[Topic unico] Ajax-Juventus 1-2., EUROPA LEAGUE: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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alejuventino
view post Posted on 17/2/2010, 19:26 by: alejuventino     +1   -1




Juve, Diego suona la carica: "In Olanda per vincere"




Come riporta il suo sito ufficiale www.diego10.com.br, il fantasista brasiliano della Juventus, Diego Ribas da Cunha (25), suona la carica a tifosi e compagni di squadra, in vista del match di Europa League contro l'Ajax: "Andiamo là per vincere. Abbiamo passato una fase che non ci ha dato i risultati che speravamo, ma entrare in campo per una partita di una competizione differente è sempre una buona motivazione. Sarà un incontro difficile. L'Ajax è una squadra forte e sta attraversando una fase ottima nel campionato olandese. Ma dobbiamo confidare in noi stessi e abbiamo le risorse per vincere".

TMW.com


Le formazioni alla vigilia da TMW.com

Probabili formazioni di Ajax-Juventus, andata dei 16/i di finale di Europa League, in programma domani alle 19.00.
Ajax (4-3-3): 1 Stekelenburg, 2 Van der Wiel, 5 Wertongen, 3 Oleguer, 23 Anita, 40 De Zeeuw, 51 Eriksen, 11 Aissatl, 16 Suarez, 9 Pantelic, 8 Emanuelsson. (12 Verneer, 38 Will, 17 Wielaert, 18 Gabri, 7 Atouba, 28 Rommedahl, 39 Suk). All.: Jol.
Juventus (3-4-1-2): 1 Buffon, 15 Zebina, 33 Legrottaglie, 3 Chiellini, 2 Caceres, 4 Melo, 22 Sissoko, 8 Marchisio, 28 Diego, 10 Del Piero, 11 Amauri. (13 Manninger, 29 De Ceglie, 21 Grygera, 7 Salihamidzic, 16 Camoranesi, 20 Giovinco, 27 Paolucci). All.: Zaccheroni.
Arbitro: Bebek (Croazia).

Zaccheroni: Europa League? Ci aiuterà a tornare vincenti



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AMSTERDAM, 17 febbraio - «L'Europa League? Certamente toglie qualcosa in forze, ma aiuta a vincere. Dobbiamo tornare alla mentalità vincente e i grandi avversari come l'Ajax possono aiutarci. A patto di non pretendere miracoli e di compiere un passo alla volta». Così Alberto Zaccheroni alla vigilia del match di Europa League con l'Ajax.

L'AVVERSARIO - Gli avversari hanno un nome altisonante e una grande storia alle spalle: «L’Ajax ha un gioco consolidato, che viene praticato anche dai più piccoli. È una vera e propria scuola di calcio e ho grande rispetto per questa squadra: non perde da diciassette gare, ha il miglior attacco e la seconda miglior difesa del campionato e ha ottime individualità»

LA RICERCA DEL RISULTATO - Il tecnico olandese ha fatto i complimenti alla Juve, dicendo che ha visto una sqaudra che cerca sempre il risultato: «Tanti ritengono che se una squadra cerca di giocare non sia positivo, io penso il contrario e dunque prendo le parole di Jol come un complimento. Non abbiamo comunque giocato bene finora, in rapporto alla qualità e allo spessore di questa squadra. Possiamo fare meglio e stiamo cercando di ripristinare le qualità di tutti gli elementi».

STRISCIA POSITIVA - Ecco la ricetta di Zac per risalire la china: «Dobbiamo inanellare una serie di risultati. Il lavoro settimanale può incidere notevolmente, anche se in questi giorni l’obiettivo è preparare le quattro partite che ci attendono. Dobbiamo crescere giocando, non allenandoci. Cerchiamo di stabilire cosa è mancato, dove migliorare. I mezzi sono tali da poter migliorare anche senza la settimana tipo. Sono curioso, come tutti, e so che in ogni percorso ci sono rallentamenti. Li metto in preventivo, a patto di riuscire ad accelerare subito».

LA CRESCITA - Il tecnico non ha dubbi, la Juve deve crescere: «Sono molto fiducioso, per due motivi: la valutazione tecnica dell’organico e l’attenzione che mi è stata data. I giocatori ascoltano e in campo fanno ciò che viene chiesto loro. Ora devo essere bravo a mantenere questa attenzione, perché nella quotidianità si rischia che diminuisca».

Tuttosport.com

AJAX,, JOL: "Conosciamo i problemi della Juve"




"Conosco i problemi della Juventus, ma non li dico". Martin Jol, l'allenatore dell'Ajax, assume un'aria sorniona quando si parla dell'avversario di domani sera in Europa League. Il tecnico olandese dimostra quanto meno di conoscere bene la storia bianconera recente e fa capire di avere studiato a lungo l'avversario: "Seguivo sempre la grande Juve di Nedved. Quando una squadra perde campioni come lui e altrI non meno forti, deve ricostruirsi e non è facile per nessuno. Lo abbiamo sperimentato noi tante volte. Si parla tanto della notevole pressione dei media italiani sulle vostre squadre, ma anche noi ne abbiamo parecchia, perché la gente si aspetta che vinciamo sempre e di vedere sempre in campo il grande Ajax dei tempi recenti. La nostra filosofia è quella del gioco e vogliamo tornare grandi in questo modo: non rinunciamo mai ad attaccare, anche se lo facciamo sempre con raziocinio". Gli chiedono un commento su Suarez, la giovane punta biancorossa che sembra l'attaccante del momento e la risposta è volutamente ironica: "E' uguale a Van Basten". Come a dire che non bisogna riversare sul talento uruguaiano, anche se molto promettente, troppe aspettative. Altra battuta per rispondere alla domanda su quale giocatore vorrebbe togliere alla Juventus: "Vorrei Amauri, ma a costo zero". Tornando su versanti più seri, il tecnico dimostra di conoscere bene anche la storia recentissima dei torinesi: "Ferrara era un allenatore più tradizionale, mentre Zaccheroni ha una filosofia più simile a quella olandese. Ma in campo conteranno anche le individualità". C'e un piccolo allarme in casa olandese perché Pantelic è febbricitante: lo slavo è una delle tre punte dello schieramento olandese, che domani sera sarà un 4-3-3. Jol ammette che l'Ajax sta attraversando un periodo più che buono, visto che è imbattuto da 15 partite: "A noi interessa imporre il gioco all'avversario e tenere la Juventus più lontana possibile dalla nostra area, perché giocatori come Del Piero e Diego possono fare gol in qualsiasi momento, ma non sarà un'ossessione, penseremo soprattutto a costruire il nostro gioco". Un'ultima pillola sulla competizione, non certo nobile come la Champions League, soprattutto per chi, come l'Ajax, ne ha vinte quattro: "Per noi tutte le competizioni sono importanti e la nostra mentalità non cambia nell'affrontarle. Vogliamo vincere questa edizione della Europa League".

TMW.com

Appena possibile posterò i video non temete

Europa League, l'Ajax teme i bianconeri



AMSTERDAM, 17 febbraio - Non è la migliore Juventus degli ultimi anni, ma fa sempre paura e il rispetto è sempre massimo nei confronti dei bianconeri. Ancor di più se l'avversario si chiama Ajax, squadra di grandi tradizioni, ma che da qualche anno ha deciso di puntare sui giovani. Di campioni ne lancia tanti la società olandese e Martin Jol ha dimostrato di saperci fare con i ragazzi di talento. L'allenatore domani sfiderà la Juve nell'andata dei sedicesimi di Europa League, competizione che ha visto l'Ajax protagonista nel gruppo A con sei vittorie in 8 gare. «Abbiamo superato la fase a gironi e siamo in una buona posizione in campionato. La Juventus è una grande squadra con giocatori fantastici -commenta Jol a Uefa.com- quest'anno sta dimostrando che anche i più esperti possono avere sfortuna, ma se guardiamo gli attaccanti sono tutti straordinari». Tra questi Jol inserisce anche il brasiliano Diego che l'anno scorso ha affrontato quando era alla guida dell'Amburgo e il trequartista bianconero giocava nel Werder Brema. «L'ho affrontato in due semifinali tra Amburgo e Werder Brema, e lui ha fatto la differenza, sia in Coppa di Germania sia in Coppa Uefa», ha spiegato, «sperava di fare lo stesso alla Juve, ma non è ancora successo. Speriamo in un buon risultato in casa».


Tuttosport.com

Edited by alejuventino - 17/2/2010, 20:13
 
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