Sono 21 i convocati del Livorno
Il Livorno si presenterà all’anticipo di domani sera contro la Juventus con 21 convocati. Gruppo quasi competo per il tecnico Serse Cosmi che, come segnalato sul sito ufficiale del club (
www.livornocalcio.it), dovrà fare a meno solo dello squalificato Rivas e degli infortuni Tavano e Miglionico, quest’ultimo fermo fino alla fine della stagione dopo l’intervento al ginocchio a cui è stato sottoposto in settimana.
JUVENTUS.COML’andamento del Livorno in casa
Su 22 punti raccolti in altrettante giornate, il Livorno ne ha ottenuti 14 in casa e 8 in trasferta. Tra le mura amiche il bilancio parla di 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. Il percorso cronologico si è avviato con due risultati a reti bianche contro Cagliari e Milan, al quale hanno fatto seguito due sconfitte con Fiorentina (0-1) e Palermo (1-2), gara che è costata la panchina a Gennaro Ruotolo.
Con l’avvento di Serse Cosmi la svolta è stata immediata ed è maturato il primo successo con l’Atalanta per 1-0. Dopo la sconfitta con l’Inter (0-2 maturato nella ripresa), l’andamento dei toscani è stato piuttosto a zig zag, con una continua altalena di punteggi opposti: 2-1 sul Genoa, 0-2 con il Chievo, 3-1 contro la Sampdoria e 2-1 con il Parma, 0-2 con il Napoli. In quest’ultimo incontro, che ha preceduto l’ottimo punto guadagnato a San Siro con il Milan, la formazione di Cosmi è stata punita da una rete capolavoro di Maggio sul finire del primo tempo e da una punizione di Cigarini nei minuti di recupero. Nonostante l’esito negativo, i padroni di casa hanno creato ben 5 occasioni limpide, ma li ha puniti una sterilità offensiva che ha rappresentato un costante handicap per tutto il torneo.
Le trame di gioco esibite in Livorno-Napoli denotano un ampio ricorso ai lanci lunghi, una buona produzione di tiri (ben 19, con 6 nello specchio della porta) e un tentativo di cercare il fondo per sfruttare con i cross i colpi di testa di Lucarelli, con un netto sbilanciamento a destra.
JUVENTUS.COMVerso Livorno - Juventus: la gara d’andata
All’andata la Juventus si è aggiudicata l’incontro per 2-0, un risultato maturato nei primi 45 minuti e che però non traduce perfettamente le tante occasioni avute da entrambe le parti. A riprova della pericolosità della squadra amaranto, presentatasi peraltro a Torino condizionata dal non avere ancora conquistato un successo, il primo acuto della gara si è avuto al quinto minuto, con una provvidenziale uscita di Buffon su Tavano.
Poco dopo, all’ottavo, un cross dalla trequarti di Camoranesi ha trovato in Iaquinta il finalizzatore. L’1-0 non ha placato l’energia degli avversari e ancora una volta Buffon si è fatto trovare pronto su Pulzetti, per poi assistere a una pericolosa conclusione di Candreva di poco fuori. Al ventottesimo la Juve ha capitalizzato la sua superiorità tecnica con uno straordinario inserimento di Marchisio, imbeccato da Camoranesi.
Il 2-0 non ha chiuso le emozioni del primo tempo, con Lucarelli stoppato da Buffon e Iaquinta vicino al tris sfruttando una punizione calciata da Giovinco. Nella ripresa è salito in cattedra Trezeguet, il più attivo di tutti, che ha colpito anche un palo. Da segnalare, a pochi minuti dal fischio di chiusura, un ulteriore tentativo di Candreva: il suo futuro compagno di squadra Buffon gli ha negato la gioia di un gol al portiere campione del mondo.
JUVENTUS.COMI precedenti a Livorno
8 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, l’ultima delle quali risale al 9 marzo 1941. Il bilancio della Juventus a Livorno è più che positivo, con Trezeguet capocannoniere storico con 5 realizzazioni.
Negli 8 successi bianconeri il risultato più frequente è stato l’1-3, curiosamente verificatosi nelle ultime tre sfide.
La prima è lontana nel tempo, il 18 aprile 1949. Amaranto e bianconeri falliscono un rigore a testa, per la Juve segnano Caprile e Boniperti, autore di una doppietta.
La seconda è datata 18 aprile del 2006 e vede tutta la tradizionale spietatezza della Juventus di Capello. Dopo soli 3 minuti Trezeguet va in gol, sfruttando un assist di Giannichedda. Poi, nella ripresa, il pareggio di Pfertzel dura poco ed è ancora David a riportare in avanti i suoi. A pochi secondi dal termine tocca a Del Piero sigillare definitivamente il risultato.
La premiata ditta Alex-David si ripete nell’appuntamento successivo, prima giornata di ritorno del 2007-08: anche in questa circostanza il bomber transalpino realizza una doppietta, intervallata da un gol capolavoro con fuga di 40 metri ad opera del capitano
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