Dispetti e Scudetti: ecco Juve-Lazio
TORINO - Juventus e Lazio si incontrano per la 132a volta nella loro storia. Il bilancio dei 131 incontri precedenti dice Juventus, che ha portato a casa l'intera posta in palio in 66 occasioni. La compagine capitolina si è imposta per 32 volte, mentre le restanti 33 sfide hanno visto verificarsi un pareggio. Anche il bilancio delle partite a Torino è decisamente dalla parte dei bianconeri. 41 vittorie su 66 match disputati in casa Juventus, a fronte di 8 sconfitte.
Lasciamo da parte il dato statistico e raccontiamo la storia che ha come tema conduttore scudetti e dispetti (e anche qualche corna). Ma anche incroci e personaggi in comune: da Sentimenti IV a Zoff, da Vieri e Nedved passando per Manfredonia.
Andiamo con ordine. Lucidio Sentimenti è uno dei più grandi portieri della storia: alto solamente 1,70m, sopperiva ai limiti fisici con una grande reattività e con uscite coraggiose. Gioca nella Juventus dal 1942 al 1949, e conquista anche la maglia della Nazionale. Per un infortunio alla mano viene schierato anche all’ala nel campionato misto '45-'46 segnando un gol. La Juventus decide di cederlo, proprio alla Lazio, e nelle fila biancoazzurre Sentimenti IV ha una seconda giovinezza. Riconquista la Nazionale e si vendica della sua ex-squadra: al Comunale di Torino, Sentimenti vede la sua porta minacciata da un Boniperti scatenato, ma non si lascia intimidire. Anzi, il portiere para anche un rigore proprio a Boniperti, che la Juventus pagherà caro. A fine stagione, infatti, l'Inter vincerà il campionato con un punto di vantaggio sui bianconeri.
Facciamo un salto alla stagione 1972-73. Ultima giornata di campionato, il Milan ha un punto di vantaggio su Juventus e Lazio. I rossoneri di Rocco crollano a Verona. Fino a 4 minuti dalla fine è spareggio a tre perché la Juve pareggia (1-1) all’Olimpico con la Roma e la Lazio a Napoli (0-0). A tre minuti dalla fine segna Cuccureddu per i bianconeri e la Lazio a questo punto deve vincere a Napoli per andare allo spareggio con la Juventus. Invece a un minuto dalla fine segna il Napoli con Damiani: lo scudetto è della Juve. Il Napoli si vendica quindi delle parole di Chinaglia dell'andata, finita 3 a 0 per i capitolini: "Con questa rete ho messo il timbro sulla retrocessione del Napoli". Dopo la sconfitta all'ultima giornata il centravanti laziale sfoga la sua rabbia facendo le corna al pubblico di Napoli. La curiosità è il retroscena che verrà fuori qualche anno dopo: tra il primo e il secondo tempo dell'ultima partita di campionato alcuni giocatori della Lazio andarono da quelli del Napoli chiedondogli i due punti. Ma Juliano rispose: "Mi dispiace, la Juve è arrivata prima di voi". Circostanza poi confermata in tv da D'Amico.
La Lazio potrà gioire la stagione successiva. Juventus e Lazio si giocano lo scudetto e i biancoazzurri si impongono per 3 a 1. La Lazio vince il primo titolo della sua storia, con due punti di vantaggio sulla Juventus.
Passiamo ora al nuovo millennio. La stagione 1999-2000 è sicuramente un'annata da ricordare per i tifosi della Lazio. Lo scontro questa volta è a distanza. Ultima giornata di campionato, Juventus che va a Perugia con due punti di vantaggio sulla Lazio, che gioca in casa con la Reggina. Lazio che esplica la formalità vincendo 3 a 0, mentre a Perugia succede di tutto. Il primo tempo termina 0 a 0, ma l'arbitro Collina aspetta a Perugia 70 minuti prima di dare inizio alla ripresa. All'inizio del secondo tempo, Calori porta in vantaggio il Perugia. La Juventus non riesce a pareggiare e la Lazio festeggia un insperato scudetto. Gaucci in settimana aveva chiesto a Pieroni, ds del Perugia, di giocare contro la Juventus alla morte. Coincidenza oppure no, l'anno prima il Milan, vincendo a Perugia all'ultima giornata con qualche sofferenza, aveva conquistato lo scudetto con un punto di vantaggio con la Lazio.
La Juventus può accontentarsi di quello che succederà due anni dopo. Stagione 2001-02, Inter prima in classifica con un punto di vantaggio sulla Juventus e due sulla Roma. I bianconeri giocano a Torino contro l'Udinese, l'Inter va a Roma dalla Lazio, in uno stadio a forti tinte nerazzurre. I tifosi laziali non vogliono che lo scudetto vada alla Juventus o, peggio ancora, alla Roma. Ma i giocatori della Lazio tirano fuori l'orgoglio e battono 4 a 2 l'Inter. Contemporaneamente la Juventus batte l'Udinese e la Roma il Torino. I nerazzurri si vedono scavalcare fino al terzo posto, la Juventus vince lo scudetto e la Roma l'accesso diretto alla Champions League. La gara è da ricordare anche per la disperazione di Materazzi che parlò cosi ai giocatori della Lazio in campo: "Vi ho fatto vincere uno scudetto con il Perugia", riferendosi alla stagione 99-2000.
Il match che stiamo per vivere è carico di significato. Lazio che non vince dal 2002 in casa della Juventus (doppietta di Fiore). La Juventus, dopo un periodo decisamente negativo, vuole rialzare la testa e presenta in panchina un nuovo allenatore: Alberto Zaccheroni. Proprio il tecnico romagnolo è un ex della partita: guidò la Lazio nella stagione 2001-02, ma venne esonerato nonostante l'epilogo che vi abbiamo raccontato. Il tecnico è nato il 1° aprile e vorrà sicuramente fare uno scherzo alla sua ex squadra nel suo debutto bianconero. La Lazio, d'altro canto, vuole vincere la contestazione e navigare in acque più tranquille in campionato. Non è una sfida da prime della classe, ma con Juventus e Lazio in campo, lo spettacolo è assicurato.
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