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| È ripresa nell'indifferenza dei tifosi la preparazione della Juventus al centro sportivo di Vinovo dopo il crollo contro il Milan. Alle 11, orario d'inizio dell'allenamento (a porte chiuse), non c'era nessun tifoso ad attendere la squadra, Ferrara compreso.
SECCO: "ORA I FATTI" - Poche parola ma chiare quelle del direttore sportivo Alessio Se: "Ferrara? Nessun commento, questo non è il momento delle parole, ma quello dei fatti".
LIPPI - "In questo momento si vede che la Juve è condizionata. Patisce diversi infortuni, ma vive anche un momento psicologico di insicurezza. Si vede che commettono degli errori legati a questa situazione. Vediamo se anche Ferrara troverà presto per risultati più consoni alla Juve".
COBOLLI: "I dirigenti devono prendere con calma le loro decisioni, ma sono convinto che Ferrara sia un ragazzo che ha tutte le possibilità di rimettere in moto la squadra. E' chiaro che adesso la situazione è complicata e che bisogna prendere in mano le cose con determinazione". L'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, parla così all'Agenzia GRT della crisi della formazione bianconera. "Che ci debba essere un processo critico da mettere in atto per rimettere a posto la situazione è fuori discussione - sostiene Cobolli Gigli - però il primo che innesta il processo critico è Ferrara. Certo è che bisogna cercare di non esagerare perchè poi arriva anche un pò di tensione nervosa: mi sembra infatti che ntorno allo stadio ci siano state un pò di manifestazioni, ho visto gli spalti in parte dati alle fiamme, insomma cose che non fanno parte di quello che è il normale tifo".
fonte: Virgilio
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