Buffon: «Felice per tanta Juve in azzurro».

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TOPIC_ICON11  view post Posted on 17/6/2009, 19:56     +1   -1
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De Ceglie, Marchisio e Giovinco a nord, in Svezia. Buffon, Chiellini, Legrottaglie, Cannavaro, Camoranesi e Iaquinta dall’altra parte del mondo, in Sud Africa. Sono in tanti a tenere alto il nome della Juventus anche in questo periodo a cavallo tra le due stagioni. Tra Europeo Under 21 e Confederations Cup, l’attenzione resta massima

Mentre in Italia sta arrivando la bella stagione, il gruppo di Marcello Lippi se la sta vedendo con temperature tutt’altro che estive. Ma freddo o caldo non sembrano fare differenza, la comitiva azzurra continua nel suo cammino. Dopo aver battuto gli Stati Uniti nell’esordio di lunedì, è già vigilia del secondo match, quello di giovedì contro l’Egitto.

Direttamente dal Sud Africa, ci ha pensato Gigi Buffon a commentare la situazione attraverso un messaggio lanciato sul proprio sito ufficiale www.gianluigibuffon.it.

In una Nazionale in cui il bianconero spopola – cinque titolari contro gli Usa e ora è pronto anche Cannavaro – il numero uno continua a mantenere alto il ruolo di baluardo. «Una Nazionale molto bianconera? Sì e di questo non posso che essere contento. E’ il segno che la Juventus si sta muovendo bene e ciò mi fa ben sperare per il futuro».

Ma prima di pensare al futuro, cioè a cosa attendere lui e i suoi compagni a partire da luglio, c’è da onorare la Confederations Cup. Forti del titolo di Campioni del Mondo, gli azzurri vogliono dire ancora la loro. «Siamo soddisfatto per la vittoria ottenuta all’esordio contro gli Stati Uniti. Quella americana è una squadra che ha dimostrato di poter competere con tutte le nazionali più forte e anche contro di noi non ha sfigurato. E ora ci apprestiamo ad incontrare un Egitto che, non solo per quello che ha fatto vedere contro il Brasile, merita molto rispetto. E’ una squadra che gioca bene, è veloce, dotata di ottime individualità. E se è Campione d’Africa un motivo ci sarà. Ci farà soffrire, ma con la compattezza e la voglia di soffrire che ci contraddistinguono ce la faremo a spuntarla».

Compattezza e voglia di soffrire che sono da sempre caratteristiche tipiche delle squadre di Marcello Lippi. Il solito gruppo granitico, in grado di affrontare e superare ogni difficoltà. E anche qualche attacco dall’esterno, a cui Buffon risponde così: «Abbiamo dato una bella risposta a coloro che si sono dimostrati maldisposti verso questo gruppo. Il nostro commissario tecnico sa gestire tutto nel modo migliore, lanciando i giovani al momento giusto ed è successo anche questa volta. A tre anni dalla vittoria del Mondiale di Germania non si poteva e non si doveva stravolgere la squadra protagonista di quell’impresa. Io sono più che mai convinto che questo gruppo può ancora dare molto, ora alla Confederations Cup e poi nelle prossime gare di qualificazione per i Mondiali del 2010. E per questo merita tanto rispetto e un po’ di riconoscenza in più. In molti dimenticano che se il movimento calcistico italiano ha qualcosa da dare è soprattutto per merito nostro».

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TerryTerry
view post Posted on 17/6/2009, 21:15     +1   -1




Quoto Gigi.
 
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lionhard95
view post Posted on 18/6/2009, 09:17     +1   -1




:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
 
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TerryTerry
view post Posted on 19/6/2009, 23:13     +1   -1




Buffon:"Batteremo il Brasile e la Spagna".
PRETORIA (Sudafrica) - L'inaspettata sconfitta rimediata ieri contro l'Egitto sembra aver seriamente compromesso il cammino dell'Italia nella Confederations Cup. I campioni del mondo si sono arresi ai 'Faraoni' campioni d'Africa e a nulla sono servite esperienza, grinta e cuore. Nonostante questo c'è chi dal quartier generale degli azzurri non ha alcuna intenzione di darsi per spacciato. Questi è Gigi Buffon, uno dei senatori e leader della nazionale di Marcello Lippi: "L'Italia può battere il Brasile, la Spagna e poi di nuovo il Brasile. Magari, come diceva Manzoni, la sconfitta può essere una provvida sventura. E noi non siamo appagati, anzi il ko agli Europei brucia ancora -ha dichiarato un motivatissimo Buffon- È inutile massacrare ora il tecnico e la Nazionale, se le cose non vanno Lippi ha la lucidità mentale per cambiare. Ci ha ripreso ma i suoi rimproveri sono stati giusti. L'Italia non è mai stato il Paese del calcio champagne, o tecnico, o della vittoria facile, tipo 6-0 -ha contunuato il portierone azzurro- Il nostro è un calcio 'strong', l'Italia storicamente è una squadra combattiva, che se sta bene fisicamente è molto difficile se non impossibile da battere. Ma è una squadra che fatica con tutte le avversarie, è stato così anche al Mondiale vinto. Il calcio champagne da noi non è riuscito nemmeno a Sacchi, va lasciato al Brasile, al Barcellona. Non siamo mai stati globetrotters, non vedo perchè ci possa venir chiesto di esserlo di punto in bianco, anche da casa. Le critiche sul gioco sono state più dure in base al risultato". Quella di ieri si è rivelata una autentica batosta per il morale dei giocatori di Lippi, ma Buffon prova a ricaricare lo spogliatoio scaricando la responsabilità dai 'vecchietti': "La Confederations non è ancora finita. Ma gli esperimenti vanno fatti in maniera prudente per non rischiare di bruciare alcuni ragazzi. E comunque per giocare in Nazionale non bastano le qualità tecniche, serve anzitutto la personalità, e l'esperienza aiuta. Lo schema? Giochiamo con questo modulo da 3 anni, lo facevamo anche con Donadoni, non è una novità. Abbiamo ottenuto risultati alterni. Probabilmente quando fisicamente non siamo al meglio, in mezzo soffriamo un pò di più. La Confederations Cup deve servire per fare anche un certo tipo di valutazioni, un certo tipo di esperimenti. L'allenatore può anche decidere di cambiare in vista del Mondiale del prossimo anno. Possiamo sempre tornare indietro. Problemi in difesa? Ditemi i nomi di difensori più forti dei nostri, da Cannavaro a Chiellini, agli altri. Non ce ne sono molti. Le altre squadre hanno tirato tre volte in porta in due partite. I nostri margini di miglioramento sono superiori ai nostri avversari e quindi in un futuro prossimo ci potrebbero consentire di toglierci delle soddisfazioni. Spero di dimostrare che non valiamo meno del Brasile. Poi io questo torneo lo voglio vincere. Ma se vinciamo e usciamo, io sono contento lo stesso: battere squadre forti come il Brasile sarebbe la cosa più importante. Ora dobbiamo recuperare quei 3-4 giocatori che hanno avuto stop importanti e possono faticare. L'Italia può battere il Brasile, la Spagna e poi di nuovo il Brasile...".

fonte: calciomercato.it

non ci spero proprio! :nonquoto: :nono : :nono : :nono : :nono :
 
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Leonidas.
view post Posted on 19/6/2009, 23:25     +1   -1




troppo ottimista Gigi.
 
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Saru
view post Posted on 27/5/2010, 14:56     +1   -1




CITAZIONE (TerryTerry @ 20/6/2009, 00:13)
Buffon:"Batteremo il Brasile e la Spagna".
[...]

Abbiamo visto : emozione :
 
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5 replies since 17/6/2009, 19:56   396 views
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