Quale è il software più importante che avete nel vostro PC? Probabilmente si tratta del web browser. Già, ormai con i browser si fanno un sacco di operazioni, e non è azzardato dire che chi sviluppa browser può dominare il mercato.
Molti anni fa questa affermazione era particolarmente vera: Netscape Navigator è stato il primo programma a cambiare radicalmente il modo di approcciarsi al web. E oggi? Mozilla Firefox è il figlio della rivoluzione open-source, e continua a mietere successi nella sua battaglia contro il predominio di Internet Explorer.
Lo staff di Firefox ha dimostrato che gli utenti possono realizzare piccole rivoluzioni nel modo di navigare in Internet: la stessa cosa non potrebbe accadere con Internet Explorer. Facciamo un esempio: la navigazione a schede. Questa funzione, introdotta per prima su Firefox, è stata inizialmente snobbata da Microsoft, che ha tardato molto prima di integrarla in IE7, e dopo tante richieste degli utenti, che lamentavano la mancanza di una caratteristica così importante.
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E’ attesa per giugno la versione 3 di Firefox, che dovrebbe portare un numero consistente di novità. A parte l’incremento delle prestazioni, il team di Mozilla ha promesso alcune novità, tra cui la nuova barra degli indirizzi, denominata “awesome bar“, che funzionerà in un modo molto simile ad un motore di ricerca.
Questo ci riporta al problema principale. Mozilla Foundation è un’organizzazione senza fini di lucro, che si sostiene attraverso le donazioni, oppure attraverso la vendita dei gadget. Fino adesso uno dei più importanti sostenitori di Firefox è stato Google, che è il motore di ricerca predefinito.
Ma, con questa nuova barra degli indirizzi, Mozilla, in teoria, potrebbe entrare nel campo dei motori di ricerca, e grazie alla raccolta dei dati utente potrebbe fornire un prezioso flusso di dati circa le abitudini di navigazione di centinaia di milioni di navigatori. E non dimentichiamoci che la quota di mercato di Firefox si sta avvicinando al 30%.
C’è però un problema. Può un’organizzazione come Mozilla iniziare a guadagnare attraverso l’analisi e l’uso dei “dati personali”? Sarebbe un comportamento contrario all’etica della società. Eppure, la storia ci ha insegnato, i browser hanno modificato radicalmente il comportamento degli utenti e del mercato.