Se ce ne fosse un altro al suo posto sarebbe ugual cosa visto che Sarri fa rendere al max I suoi attaccanti ..tutta la squadra gioca per I suoi attaccanti Milik e' solo il terminale offensivo .

Critiche sul gioco Juve fanno ridere, ma c'è qualcosa che preoccupa. Anche il Genoa non si scanserà. No doppio centravanti. Mercato, rebus centrocampo

La Juve si rituffa in campionato dopo aver tenuto alto il nome dell’Italia in Champions. Mi fanno ridere quelli che ancora oggi continuano a storcere il naso davanti al gioco dei bianconeri, sì … non sarà scintillante ma intanto Allegri se la ride e guarda tutti dall’alto in campionato e si trova ad un passo dal primo posto nel girone di Champions. Sarebbe tutto perfetto se non fosse per alcune cose che da qualche settimana saltano all’occhio.

Se la difesa pare aver ritrovato una certa compattezza e la vecchia guardia con un monumentale Bonucci e il ritrovato Marchisio, regala ancora ampie garanzie, ci sono alcune cose che un po’ preoccupano.

Il primo dato riguarda gli infortuni che cominciano ad essere un fattore condizionante, sono troppi. E’ vero che rispetto allo scorso anno ci sono meno infortuni muscolari ma comunque le assenze cominciano ad essere tante (la Juve ha giocato a Siviglia senza – tra gli altri - Dybala, Higuain, Barzagli e Chiellini..), il centrocampo non gira e qui si dovrà necessariamente intervenire già nel mercato di Gennaio e Higuain pare aver perso lo smalto e il fiuto del gol dei giorni migliori. A questo si aggiungano le assenze di Dybala e Pjaca e si capirà come il quadro complessivo sia un po’ a tinte fosche. Resto comunque ottimista perché sono convinto che la Juve, questa Juve di Novembre, sia appena al 40-50% del suo potenziale, pensate cosa accadrà quando si comincerà a giocare meglio e i giocatori entreranno in condizione.

Intanto domani c’è una trasferta mica da ridere a Genova, i rossoblù di Juric sono un cliente ostico, giocano bene (soprattutto in casa) e vorranno regalarsi un pomeriggio da ricordare. Il campo di Genova non è stato mai facile per la Juve, ci vorrà la squadra dei giorni migliori.

Allegri fa la conta dei disponibili ma sa bene che questa partita è una di quelle “delicate”. E’ possibile in ritorno del Pipita che ha una voglia pazzesca di gol, dovrebbe giocare ancora in coppia con Mandzukic, dovrebbe recuperare dietro Benatia, Lichtsteiner riprenderà possesso della corsia di destra , a centrocampo potrebbe riposare Marchisio. Davanti come detto Mandukic e Higuain (o Cuadrado). Fossi in Allegri io cercherei di insistere sullo schema con un’unica punta, un bel 4-3-3 o 4-3-2-1 . Higuain e Mandzukic spesso si pestano i piedi e fraseggiano poco tra loro. Soprattutto il “pipita” ama giocare come unico terminale offensivo con gli altri che gli girano intorno. E’ il modo per sfruttare al meglio le sue caratteristiche.

A grandi passi si avvicina il mercato di Gennaio, e come detto la Juve dovrà sistemare il centrocampo, qualcosa andrà fatta. Il problema è capire come, visto che a Gennaio difficilmente si muovono i campioni, Kessiè ha stregato Paratici, la Juve lo vorrebbe da subito ma l’Atalanta (giustamente) lo vuol tenere fino a Giugno anche per far lievitare il suo prezzo, piacciono anche Gagliardini e Conti, Witsel si muoverà a Giugno (virtualmente è già bianconero). Chi allora arriverà a Gennaio? Questo sarà un bel rebus. Nelle prossime settimane se ne saprà di più, occhio comunque a Tolisso del Lione, soprattutto se i francesi non si qualificheranno alla fase successiva della Champions. In quel caso chissà …..

Intanto è tempo di Campionato. Domani a Marassi sarà un’altra partita difficile per la Juve, altro che squadre che si scansano … Contro i bianconeri tutti vogliono fare l’impresa, e ci proveranno anche Juric e i suoi. Fino alla fine….

Tuttojuve.com

The Sun - L'Arsenal vuole Allegri

Secondo The Sun, il tecnico livornese sarebbe attratto dalla Premier League, con un'opzione in polerispetto alle altre. Allegri starebbe infatti puntando alla panchina dell'Arsenal(ci sarebbero già stati dei contatti tra le parti), con l'obiettivo di raccogliere l'eredità di Arsene Wenger, corteggiato a sua volta dal Paris Saint-Germain.

Tuttojuve.com

Premium Sport - Allegri verso l'addio a giugno? Difficile, ma non impossibile

Dopo la sconfitta subita ai rigori in Supercoppa e un gioco che non convince ancora, sono piovute critiche su Massimiliano Allegri vicino, a detta di molti, all'addio alla Juventus. Secondo Premium Sport anche il ciclo di Allegri è destinato a finire prima o poi e non è impossibile che il tecnico vada via proprio a giugno viste le difficoltà che la squadra sta facendo ad esprimersi al meglio. Continuare a vincere è la cosa più difficile, nessuno è indispensabile, nemmeno Allegri e la dirigenza della Juventus sta già pensanndo alle mosse future.

Tuttojuve.com

Asamoah: "La continuità mi ridà la fiducia che avevo perso. Dobbiamo essere più cattivi fuori casa"

Sul nuovo assetto tattico - "Abbiamo uno schema di gioco nuovo e stiamo facendo bene, anche in campo stiamo dimostrando di essere in forma e facciamo bene in fase offensiva e anche in fase difensiva. Sono contento della continuità che sto trovando, sia in allenamento sia in partita. Questo mi dà forza e confidenza, anche la fiducia che mi era mancata prima ora l'ho ritrovata. Credo però che manchi ancora un po' di attenzione alcune volte, soprattutto durante i secondi tempi e questa è una cosa su cui dobbiamo migliorare perché in Champions League non si può sbagliare visto che si gioca contro squadre molto preparate e molto veloci; se si danno opportunità agli avversari può succedere di tutto e queste sono le cose su cui dobbiamo lavorare ancora".

Su Evra - Infine, Asamoah dedica un pensiero anche al un suo ormai ex compagno, che da qualche ora è diventato ufficialmente un nuovo calciatore dell’Olympique Marsiglia: "Mi dispiace che Evra sia andato via proprio adesso - ha aggiunto - è una grande persona ed era uno di quei giocatori che anche nell'ombra aiutava sempre tutti i giovani e quelli che vivevano un momento di difficoltà. Gli faccio un grande in bocca al lupo, poi non so se ci vedremo presto ma gli auguro il meglio".

Sky.Sports.it

Patrick Vieira: "Khedira? Gioca in uno dei club migliori del mondo, non credo voglia venire in MLS"

Patrick Vieira: "Khedira? Gioca in uno dei club migliori del mondo, non credo voglia venire in MLS"
Come riportato da Repubblica.it, l'allenatore dei New York City Patrick Vieira ha smentito l'interessamento per Sami Khedira. Il centrocampista della Juventus resterà in bianconero: "Non c'e' niente che possa dire, non e' uno dei giocatori a cui stiamo guardando. Penso stia giocando in uno dei piu' grandi club al mondo e non ha alcuna intenzione di venire a giocare adesso nella Mls".

tuttojuve.com

CT della Croazia: «Mandzukic ala? No, guerriero! E per la squadra accetta tutto. Pjaca? Vedrete: vi stupirà, diventerà un big»

Breve estratto dell'intervista rilasciata a Tuttosport di Cacic, il tecnico di Mandzukic e Pjaca in nazionale: «Io conosco bene Mario e sono tutt’altro che sorpreso delle prestazioni che sta offrendo nel nuovo sistema di gioco. In quella posizione ha giocato a inizio carriera, sia con il club che con la Nazionale. Il suo segreto è la mentalità: Molti combattono per 10 minuti, Mario invece lo fa sempre, anche in allenamento. Pjaca? Vedrete: vi stupirà. Marko ha fisico e qualità eccellenti, può essere schierato in diverse posizioni dell’attacco. Come ala sinistra o trequartista centrale nel 4-2-3-1 dà il meglio di sè. E’ un tipo di calciatore che fa la differenza e ti garantisce qualcosa in più: sarà così pure nella Juventus. Diventerà un big»


Tuttosport

Boniek: "Roma e Napoli perdono partite che la Juve non perde mai, ma hanno un gioco superiore"

Il presidente della Federcalcio polacca ed ex campione di Juventus e Roma, Zbignew Boniek, ha parlato a Centro Suono Sport: “Ieri ero all’Olimpico e non nascondo di aver cantato l’inno giallorosso, perchè sono rimasto legato alla Roma - le parole di Boniek -. Dzeko? E’ un grandissimo centravanti, è pericolosissimo in area, ha una tecnica importante. Gode certamente del lavoro fatto dalla squadra per lui, ma mi sembra totalmente diverso dall’anno scorso, è più agile, più inserito nella squadra. Dispiace per i punti persi a Genova, perchè la Roma e il Napoli perdono partite, che la Juve non perde mai, ma hanno un gioco complessivo superiore ai bianconeri. Ho guardato la Sud anche ieri sera ed è triste vederla tagliata a metà, con tanti steward, con delle barriere, quando invece la ricordo unita e compatta a cantare per la squadra. Spero che si possano rimuovere subito le barriere, perchè il calcio è per i tifosi”

Una battuta finale sulla questione stadio: “Sono anni che si parla di stadi in Italia, spero che l’impianto della Roma si faccia il prima possibile, perchè non può averlo solo la Juve. In Europa la maggior parte dei paesi sono avanti anni luce rispetto all’Italia su questo aspetto. Non è possibile che a Roma i due club non abbiano stadi di proprietà, lo stadio è un asset fondamentale a livello finanziario e sportivo”


TuttoSport

Parlando di gioco credo siamo saliti e di molto nelle ultime partite adottando il nuovo sistema di gioco dove gli attaccanti si difendono e attaccano a loro piacimento . La squadra gioca per loro con piu solidita' e piu manovra in ogni zona del campo . Abbiamo una squadra titolare con nomi e cognomi e sanno che devono fare finalmente.

Vialli a Radio Deejay: "Calciopoli è stata grave. Le polemiche però sicuramente la rafforzano: la Juventus o vince o impara qualcosa"

Gianluca Vialli, parla a Radio Deejay: “Mi sarei aspettato molto di più dall’Inter nel secondo tempo, visto che nel primo avevano giocato alla pari. Arbitri? Quando giochi in una squadra sei sempre convinto che gli arbitri ti facciano un torto, l’unico anno in cui ho pensato che ci stesse andando bene è stato quando ho vinto il campionato con la Sampdoria. La Juventus credo debba sentirsi rinfacciare ancora per molto quello che si è scoperto con Calciopoli, ma è anche normale. Calciopoli è stata grave. Le polemiche però sicuramente la rafforzano: la Juventus o vince o impara qualcosa. Bergomi? Era fantastico, in campo ci menavamo in amicizia, con affetto”.

Lippi a Gazzetta: "Anche a me sono successe reazioni di giocatori. la Juve ha compiuto un percorso e su Champions e Dybala..."

Marcello Lippi parla a Gazzetta del modulo: «Avevo detto: Max ci sta pensando, ha in mente da tempo Dybala, Mandzukic e Higuain assieme, come le grandi d’Europa che schierano tutte tre attaccanti. Ma è andato oltre aggiungendo un quasi attaccante, Cuadrado, e un centrocampista offensivo, Pjanic. L’ha fatto bene, a piccoli passi. Preparando gradualmente la Juve alla seconda parte della stagione, quella della Champions. Intanto una cosa su cui insisto: l’autostima e la convinzione che si acquistano giocando grandi partite contro grandi squadre. La Juve ha ormai compiuto questo percorso: il Borussia, il Real, il Bayern che l’anno scorso ha recuperato per miracolo, lo stesso Barcellona che se girava diversamente poteva anche perdere la finale. E poi un altro particolare molto importante: le favorite non sono più “impossibili” come un tempo. Il Barça rischia l’eliminazione, il Bayern ha stravinto con l’Arsenal che però non è un test decisivo. La Juve ha un centravanti che segna a ogni partita, Dybala che mi ricorda Sivori, Mandzukic che si esalta nel nuovo ruolo. E poi Buffon, la difesa e Marchisio che sono sempre certezze. Il modulo ha retto anche contro squadre forti come l’Inter: non credo Allegri rinuncerà proprio con il Porto. I quattro davanti ci saranno, magari farà girare un centrocampista. Analogie con la mia Juve nell’atteggiamento, nella mentalità. Ma una differenza sostanziale: la mia aveva tre grandi attaccanti ma anche tre centrocampisti veri. Deschamps, Conte e Sousa, che oggi sono c.t., tecnico vincente ed emergente».

Le reazioni dei giocatori: "Non sono problemi questi. Ma segnali di forte personalità di giocatori che vogliono essere sempre protagonisti. Senza dimenticare che storicamente, alla Juventus, certi atteggiamenti sono poco tollerati dalla società e dai senatori, molto ascoltati nello spogliatoio. I momenti di tensione sono inevitabili, ma i giocatori hanno stima del loro tecnico e, chiedendo scusa, dimostrano di aver capito l’errore. È successo con Vieri, e con Ravanelli: ricordo un suo gesto, ma nelle interviste io dissi che si rivolgeva a un amico in tribuna... Un allenatore ha il polso della squadra e non c’era motivo di pensare che ci fosse gente scontenta: anche perché vincevamo sempre".

Dybala? Credo ci sia un rapporto forte tra Dybala e la Juve, confermato ogni giorno. Le grandi sono interessate, ma credo non si ripeterà un caso Pogba. Sono sincero: quando vedo Dybala rivedo Sivori. Ha la stessa cattiveria, la stessa classe, gli stessi spunti geniali nei momenti decisivi. D’altra parte se dici Sivori dici tutto. Sono fatti della stessa pasta".

Porto: "Il Porto è un’ottima squadra, ben allenata da Nuno. Ha un atteggiamento di buona concretezza. Ma non c’è dubbio che una Juve concentrata e attenta, con l’obiettivo di imporsi in questa stagione, possa avere la meglio. Cominciando dall’andata. Escluse forse Madrid e Barcellona, il fattore campo conta meno di un tempo. E la Juve sicuramente non subisce la pressione della trasferta".
​

Con la sola differenza che Lippi cacciava I giocatori mentre oggi Bonucci caccia l'allenatore. Una sottile differenza

Juve-Dybala, ora è davvero fatta per il rinnovo

Paulo sarà il primo bianconero di cui la società detiene parte dei diritti d'immagine

Dopo un lungo e tira e molla sulla gestione dei diritti d’immagine, la Juventus e Paulo Dybala hanno finalmente trovato un accordo per il rinnovo della Joya fino al 2021. A inizio aprile dovrebbe arrivare anche l’annuncio ufficiale. Tutti i giocatori bianconeri hanno in toto la gestione dei diritti d’immagine (Higuain compreso), con Dybala però (che da questo punto di vista può diventare una miniera d’oro) il club ha voluto fare un discorso diverso: avendo in mente un progetto di marketing avanzato, ha proposto al giocatore di cedere la gestione al 100%. Paulo però vuole avere voce in capitolo, per questo si è arrivati a un compromesso: ci sarà una gestione comune almeno su alcuni diritti, per accontentare entrambi. L’accordo di massima c’è, bisogna solo sistemare gli ultimi dettagli. L'ex Palermo allungherà di un anno la durata del contratto (fino al 2021) e arriverà a guadagnare circa 7,5 milioni di euro a stagione, più o meno quanto Higuain, con un ingaggio a salire.

Fonte: GdS