Emerson: "Morata al Real? Ci pensi bene, alla Juve è protetto... Dani Alves stratosferico, da valutare suo adattamento in Italia. Pogba molto bravo"

Il brasiliano Emerson ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano torinese Tuttosport, ecco i passaggi più significativi: "Il Real? È un team che è sempre un sogno di qualunque calciatore. Io l'ho realizzato, conosco bene l'ambiente e so quanto è difficile starci. È molto diverso dall'Italia in quanto a mentalità e quello mi ha dato difficoltà nei primi mesi. Per questo a Morata direi di pensarci bene prima di salutare la Juventus. Perché il Real è il top, ma alla Juve ha trovato la serenità e un ambiente che protegge molto il giocatore. A Madrid se non segni dopo due partite diventi uno in più, non lo considererebbero uno importante come qui. La Juventus è fortunata perché ha un ragazzo molto bravo là in mezzo, si chiama Pogba. Nelle altre squadre europee è difficile trovare uno della sua età così. È già una fortuna avere uno come lui, io lo terrei. Poi la società credo sia sempre bravissima a fare il mercato, è sempre stato uno dei suoi punti di forza. Quindi credo che sarà in grado di scovare altri Pogba, ragazzi in grado di fare la differenza da subito. Dani Alves è un giocatore che con il Barcellona ha fatto cose stratosferiche, ma poi bisogna vedere cosa farà in Italia. Io dico che la Serie A e la Liga sono due campionati molto diversi. Senza contare che lui ha grandissima qualità, ma giocare in una squadra come il Barcellona che è il top in Europa è più facile che magari in altre realtà. Io non voglio pensare alla Juve che arriva in finale con il Barcellona ma che poi perde. Preferisco ricordare la Juve di quest'anno, che è uscita sì contro il Bayern Monaco, ma facendo una grandissima partita, allo stesso livello. Secondo me, la Juventus adesso è davvero vicina a tornare a sollevare un torneo importante come la Champions. Il Milan senza Berlusconi sarà strano da vedere. Se venderà, speriamo che la sua decisione serva. Il Milan credo debba cercare prima di sistemare la società e poi di creare un progetto vincente. Non è facile allo stesso tempo. La Roma? Ha sempre dato fastidio alla Juve, la squadra c’è, ma bisogna capire cosa manca per concretizzare una vittoria. Mi piacerebbe vederla andare avanti in Champions. Totti? Ha fatto tantissimo per tutto il calcio e va rispettato. Certo che anch’io ho 40 anni e so la fatica che si fa a giocare un match. Ma credo che la Roma se vuole diventare un club importante abbia comunque bisogno di uno come Francesco, anche sul campo".



Tuttosport

Morata: "Il mio desiderio è di trionfare nel Real Madrid. Spero che il mio futuro venga risolto entro il 13 giugno"

Lunga intervista concessa dall’attaccante della JuventusAlvaro Morata ai microfoni di AS. Un’intervista in cui di fatto annuncia il proprio desiderio di tornare al Real Madrid un domani:

“Quella alla Juventus è stata un’esperienza redditizia - ha ammesso l’attaccante bianconero -. Ho vinto tutto quello che si poteva vincere in Italia, anche più volte, sono arrivato in finale di Champions, ho segnato gol e sono cresciuto come calciatore e come persona. Credo che ora sono un giocatore diverso da quello che lasciò il Real Madrid. Ma soprattutto ho dimostrato che posso giocare in una squadra grande, perché se valgo per la Juventus… Spero che si risolva tutto prima del 13 perché è scomodo essere qui (in Nazionale, ndr) e dover aiutare il tuo Paese con il telefono in mano. Vediamo cosa succede e dove giocherò alla fine”, ha ammesso.

E ancora: “Tornare al Real Madrid? È chiaro che questo è ciò che mi piacerebbe. Questo è il mio desiderio, trionfare nel Real Madrid. Ma nel Real Madrid ci sono grandissimi giocatori e io quello che desidero è giocare e sentirmi importante. L’anno prossimo giocherò nella squadra che mi darà più possibilità di farlo. La Premier? Ho alcune offerte in Inghilterra, alcune mi tentano e non solo per il contratto. Credo che per le mie caratteristiche la Premier sarebbe un grande traguardo. Con questo non sto dicendo di voler lasciare la Juventus, che è una squadra di cui posso solo parlar bene. Dico che andare in Premier non sarebbe un passo indietro, al contrario. Con quello che ho imparato in Italia, avere l’occasione di imparare qualcos’altro in Inghilterra credo che mi renderebbe un giocatore più completo. Ho 23 anni e quello che desidero è progredire, giocare, imparare dai migliori e continuare a fare una buona carriera”.

Sull’Europeo: “È evidente che fare un buon Europeo può cambiare tutto lo scenario. Puoi non aver fatto la miglior stagione della tua vita, ma se segni in finale dell’Europeo tutto il mondo ti guarda e tutti rivalutano la situazione. Però non penso a questo, penso ad aiutare la Spagna. Sono un attaccante centrale e tra le mie responsabilità c’è il gol. Lo cerco perché vinca la mia squadra, perché vinca la Nazionale. Tutto il resto non dipende da me. La mia miglior occasione? Può darsi di sì. Forse l’Europeo, ma non si tratta di un obiettivo personale bensì un obiettivo di squadra. Io sono solo uno, sempre che Del Bosque mi inserisca tra i 23”.

Morata dovrà lottare per il posto con Aduriz, che di anni ne ha 23: “Aduriz è esemplare, lo guardo e mi dico che da lui posso solo imparare. Gli faccio molte domande perché voglio apprendere dalla sua esperienza, da quello che fa in campo. La verità è che Aduriz è uno spettacolo, per come lavora in campo e negli allenamenti. Giocare accanto a un attaccante come lui è importantissimo per me. Che attaccanti mi piacciono? Quelli che ho visto da piccolo, Morientes e Raul soprattutto. Ma voglio imparare da tutti i migliori. Quando sono in hotel e ho tempo mi guardo i video di tutti gli attaccanti mitici. Tra quelli attuali mi piace Lewandowski, è tra i migliori assieme a Benzema. Quest’anno ho scambiato la maglia con lui ed è stato un orgoglio. Mi piacciono anche Luis Suarez e Higuain. Come ho vissuto la finale di San Siro? Con molta ansia e con molta gioia per il Real Madrid di cui sono tifoso. Ma ho sentito anche molto dispiacere per Koke, per Saul che sono miei amici fin da quando eravamo bambini”, ha concluso.


TuttoJuve.com

Niente di che. Non sapendo dove andrà a finire tiene aperte tutte le porte (praticamente dice che gli piacerebbe tornare al Real, ma anche andare in premier, ma anche restare alla Juve...). Di certo, se qualcuno pensava o sperava che prendesse posizioni per restare, rimarrà deluso.

Ha seguito ne piu ne meno il volere del Madrid e le parole espresse sembrano venire da li . Addio Morata grazie di tutto ma ti mancano le palle a dimostrazione che devi essere titolare per dare il massimo ma di giocarti il posto non se be parla .

Juve, Isco a Torino nell'ambito dell'operazione Morata?

Juventus e Real Madrid dovrebbero presto definire il futuro di Alvaro Morata, attaccante classe 1992 della nazionale spagnola: secondo quanto riportato da "La Gazzetta dello Sport" oggi in edicola, il ragazzo è destinato a tornare in terra iberica, con i bianconeri che, a questo punto, potrebbero chiedere ai "Blancos" il cartellino di Isco, trequartista pari età di Morata. Possibile che i 2 club possano arrivare a mettere in piedi questo scambio, dal momento che Isco starebbe aprendo alla possibilità di giocare in Serie A piuttosto che fare il panchinaro a Madrid.

Tuttojuve.com

Io ho un sogno che si chiama Isco , se non approfittiamo ora non verrà mai piu!

Considerando che la Juve mi sembra concentrata soprattutto sul rinforzo del centrocampo (l'obiettivo dichiarato mi pare chiaro, cioè tornare al rombo), ad oggi, considerando l'uscita di Morata e l'entrata di Berardi (che secondo me Allegri vorrà trasformare in una seconda punta molto mobile), l'attacco sarebbe formato da Dybala, Mandzukic, Berardi e Zaza.

A meno che si venda anche Zaza, e a quel punto potrebbe esserci un arrivo di peso nel reparto, non mi meraviglierei se si restasse così. Nel caso tocca sperare che Allegri e dirigenza ci abbiano visto giusto su Berardi, sul quale non ho mai negato un po' di scetticismo.

^Se quello è il nostro attacco son cazzi. Se Dybala mi salta una partita non ci possiamo mettere Berardi, maddai

Quoto tutto, nel topic di Berardi ho espresso esattamente lo stesso parere. Anche secondo me l'attacco sara cosi con la sola entrata di Berardi al posto di Morata e l' unica situazione nella quale verrebbe fatto un colpo veramente grosso è con un eventuale cessione di Zaza anche, cosa che almeno al momento mi sembra piuttosto improbabile

Io non tralascerei la pista Isco nella trattativa che riporta Morata in patria

con Isco le cose cambiano

Infatti personalmente spero parta pure Zaza.

Quanto a Isco, sarebbe, insieme a Mxit'aryan (e Oscar, che ad Allegri pare piaccia molto), il trequartista perfetto per il 4-3-1-2 di Allegri.

Ma tanto il Real col cazzo che lo vende.

lo penso anche io....

Aspettiamo e vediamo