Thohir-Inter: fra Cayman e lati oscuri

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23Dvalin
view post Posted on 27/5/2015, 15:34 by: 23Dvalin     +1   -1
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Fra Cayman e lati oscuri: a che gioco gioca Thohir con l'Inter?



Un reportage del Corriere della Sera svela l'intricata rete di affari di Erick Thohir per finanziare l'Inter. Fra contratti, finanziamenti e denaro che viaggia sull’asse Cayman-Hong Kong sono diversi i dubbi sulla reale consistenza patrimoniale del numero uno interista

Thohir-Inter

Sono trascorsi più di due anni e mezzo dall’avvento di Erick Thohir alla presidenza dell’Inter. Il bilancio per ora a livello di risultati è tutt’altro che trascendentale e in tanti da più parti iniziano a dubitare sulla reale consistenza dell’impero finanziario del tycoon indonesiano. Ad aumentare gli interrogativi e a scavare all’interno dell’impero del numero uno dell’Inter ci ha pensato il Corriere della Sera che con una vera e propria inchiesta ha svelato l’ambiguo quadro di interessi di Thohir che si sviluppa sull’asse Hong Kong-Isole Cayman fra paradisi fiscali, holding e tanti lati oscuri.

QUEI PRESTITI POCO CHIARI - Secondo quanto riporta il quotidiano milanese, per capire la reale consistenza del patrimonio di Thohir bisogna passare dalla Merdeka Investment Ltd che ha preso in pegno le quote delle holding del magnate indonesiano, e sulla quale aleggiano una cortina di mistero. Un mese fa senza comunicare nulla la International Sports Capital di Hong Kong ha conferito la proprietà dell’Inter (70%) a un’omonima società italiana che potrebbe essere la porta d’ingresso di nuovi soci o un veicolo per emettere bond. Tale manovra è stata accompagnata da una perizia che valuta il 100% delle azioni del FC Internazionale per una cifra di 296 milioni di euro. Ma cosa c’entra l’Inter con questo paradiso fiscale, il Corriere lo prova a spiegare attraverso i movimenti in questi 558 giorni al vertice del club nerazzurro. Thohir è entrato a novembre 2013 con un aumento di capitale da 75 milioni. Un anno fa con un’imponente manovra da 230 milioni, diretta da Goldman Sachs, è stato rifinanziato il debito dei nerazzurri al tasso variabile Euribor a tre mesi più spread del 5,5% e scadenza fissata per il 2019. In pegno alle banche sono finite le principali quote del gruppo e tutti i marchi. Contemporaneamente fra maggio e giugno di un anno fa anche Thohir ha prestato soldi all’Inter: per la precisione 22,3 milioni di euro. Non però a tasso zero, come per esempio ha sempre fatto Fininvest con il Milan, bensì a un tasso dell’8% annuo. Con questa manovra Thohir significa che è riuscito a portare a Giacarta circa 1,8 milioni di interessi annui puliti. Una strana operazione per chi dovrebbe sopportare il rischio d’impresa. Il Corriere della Sera evidenzia che il prestito dalla International Sports Capital di Hong Kong ai nerazzurri scade il 29 maggio ma Thohir che è presidente e ad plenipotenziario di questa holding, può decidere di prorogarlo con richiesta scritta e dunque pilotare un rinnovo di finanziamento che gli garantirebbe altri 1,78 milioni puliti. A questo punto la domanda sorge spontanea l’interesse di Thohir coincide con quello dell’Inter?

L’AFFAIRE MERDEKA – Il quotidiano poi si concentra su Merdeka Investments società con sede nelle Cayman gestita dal network di professionisti dell’Intertrust e che non si sa quanti soldi abbia riversato nelle holding di Thohir né di chi sia questo denaro, se dello stesso uomo d’affari, della sua famiglia o di altri. Ciò che si sa è che ad oggi a Hong Kong sono registrati una serie di 'Statement of particulars of charge' da quali risulta iscritto un pegno sulle due holding di Thohir a favore della società di Cayman e di una sua branch di Singapore. Il pegno è una garanzia che il creditore ‘incassa’ se il debito non viene saldato. Una manovra che infittisce i dubbi: a che gioco gioca Erick Thohir con l'Inter?

Stefano Dolci
Fonte: it.eurosport.com
 
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