Furiadicheb |
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| “E’ già successo casino perché ho detto che i campionati li vince uno e non tre. Il format che ho in mente è di 16-18 squadre, 20 in B, bloccare i ripescaggi in Lega Pro e non concedere deroghe per gli stadi: chi ce l’ha si iscrive, chi non ce l’ha no. Se non si troverà un accordo mi rivolgerò al Coni e si nominerà un commissario ad acta che cambi le maggioranze per le riforme: dal 75 al 51%. I tempi? A fine aprile lo porto al Coni. Un percorso che punto a iniziare dalla stagione 2016-2017". Si ricandiderà quindi? “Non confondiamo le riforme con la politica. Serve qualcuno che agisca”. I club saranno d’accordo? “Fino a qualche anno fa c’erano i soldi delle grandi famiglie che sovvenzionavano e creavano una stanza di compensazione per tutto il movimento. Questa funzione è finita. Adesso si deve discutere sui diritti televisivi: un miliardo e 80 diviso venti sono una cosa, divisi in 18 sono un’altra. Bisogna togliere un tappo di questo campionati così numerosi”. L’idea è quella di trovare più spazio per la Nazionale, e se poi si organizzasse altro per i diritti tv? “Bisogna distinguere l’affetto economico da quello medico legale dei calciatori. Si fa un olocausto per i soldi”. Preferisce la soluzione seconde squadre o quella dei club partecipati? “Vediamo chi è in grado di fare la seconda o le partecipate. Ma me lo devono dire: per ora non ho avuto risposte”. Al momento nel calcio italiano mancano grandi capitali. “Sul sociale è vero. Ma il calcio ha un costo di base che è già sostenuto dai privati: la Federazione ha 15mila società il cui costo è un miliardo e mezzo. Siamo un volano enorme per l’economia che coinvolge la gente comune, ma il Governo continua a penalizzarci con tassazione e decontribuzione”. Sono daccordo con Lotit.....ehm con Tavecchio   |
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