La missione canadese degli agenti di Sebastian Giovinco si è conclusa in maniera positiva, il Toronto è disposto ad accogliere la Formica Atomica immediatamente e non a partire dalla prossima estate, il 30 giugno scadrà il suo accordo con la Juventus. Il giocatore potrà cominciare la sua nuova avventura in Canada sin da febbraio, a marzo poi prenderà il via la Mls, la Juventus intanto lavora per occupare la casella che Giovinco lascerà vuota con Osvaldo, Pazzini o magari con l’incognita dell’ultimo minuto, nel momento in cui ogni tassello andrà al suo posto, il tutto verrà reso ufficiale. Il primo passo è l’acquisto di un nuovo attaccante, poi via alla rescissione, nessuna fretta in questa direzione, il mercato americano infatti prenderà il via a febbraio inoltrato e di conseguenza la Juventus e Giovinco potranno rescindere anche dopo il 2 febbraio, giorno in cui si chiuderà il mercato in Italia. Salvo cambi di programma dell’ultimo istante, le strade sono destinate a separarsi già a gennaio, c’è di più, il quotidiano Tuttosport rivela un retroscena: dopo l’annuncio video di Giovinco ai tifosi canadesi dell’accordo raggiunto con il Toronto, pare che si ci siano state pressioni da parte dei bianconeri affinché l’attaccante anticipasse il suo approdo oltreoceano. L’addio anticipato frutterà nelle tasche di Giovinco un ritorno economico superiore a quanto stabilito qualche settimana fa, da qui a giugno dovrebbe guadagnare altri 3,5 milioni di euro in più, gli anni di contratto saranno infatti 5 e non più 4 e mezzo, conti alla mano, è un’operazione da oltre 50 milioni di euro comprese le entrate legate ai diritti d’immagine e le percentuali delle operazioni di marketing e merchandising.

fonte: Tuttojuve.com