Ah, comunque, chi è che diceva che l'acquisto di Pereyra era il solito omaggio di Marotta ai Pozzo?

dominio territoriale possesso palla e accentramento degli esterni --questa la juve targata allegri che ieri sera ha dato dimostrazione di avere sempre il pallino del gioco ..un milan provinciale sempre dietro la linea della palla ..ormai e' assodato il vero milan non esiste piu' ..qualche ripartenza in contropiede e il solito schemino menez honda ..ecco cosa e' il nuovo milan ..tutto qui ..siamo entrati in casa loro e abbiamo fatto i padroni di casa ..ora la sola cosa che mi chiedo al rientro di arturo come si fa a lasciare fuori il suo gemello pereyra a lunghi tratti il migliore in campo soprattutto nel primo tempo ..gli e' mancato solo il goal ..gran bell'acquisto ..gran bella juve ..patentino juventino acquisito mister allegri ben fatto

Non capisco perché vedere nel rientro di Vidal un problema. Si turneranno a vicenda, come avviene in tutte le squadre che ambiscono a fare qualcosa di importante. Finalmente abbiamo giocatori in grado di farsi rifiatare a vicenda, senza abbassare il livello della squadra.

Ah, per dire... Inzaghi: "Temevo ci schiacciassero, invece no". L'ha detto davvero.

no ma ci mancherebbe altro che sia un problema era solo una considerazione che questo pereyra potrebbe anche giocare titolare in questa juve e sarebbe un peccato vedere tanta roba in panchina ..mi ricorda l'exploua' che fece pogba agli inizi che poi strada facendo e' diventato titolare inamovibilie e forse nella testa di qualcuno puo' dire di aver trovato l'alternativa a vidal ..con questo non dico che partira' ma di sicuro se accadesse in futuro cadremmo in piedi perché chiamarlo sostiuto questo pereyra e' peccato mortale ..che giocatore ragazzi non lo avrei mai detto in campo pareva il vero vidal ..2 vidal in campo sai che botto

Con minimo una cinquantina di partite (si spera di più) e infortuni che possono sempre capitare (vedere già questo inizio di stagione con Vidal e Pirlo fermi), avere tanta roba ogni tanto in panchina ti permette di averla sempre in campo. Ed è un deciso passo avanti per chi l'anno scorso, al primo infortunio, doveva schierare De Ceglie, Peluso o Padoin.

pogba invece mi pare si stia evolvendo sotto il piano del gioco ma in quanto a tiri in porta si sa normalizzando pochi tiri in porta e' piu' un incontrista trequartista a servizio di quei due la davanti che se serviti a dovere sono due cobra ..si vabbe' llorente ancora non e' il cecchino che ci si aspetta ma fa una mole di lavoro tale che passa in secondo piano ..tevezz be in una partita da sotto la sufficienza trova il jolly e si porta a casa il migliore in campo ..il calcio e' anche questo ..ma la palma di migliore in campo io la do a pereyra e Marchisio ..


vero non sono arrivati fenomeni ma sicuramente giocatori che non fanno abbassare il livello ma che anzi possono dare per caratteristiche qualcosa di personale in piu' ..una rosa attrezata per tutta la stagione ..ma io quando vedo certe giocate e voglia non li leverei mai dal campo ..sono un esteta del calcio mi piace vedere calcio quello che facciamo noi e non certo il milan

Sono convinto che già dalla prossima gara contro il Cesena ci saranno delle novità in attacco. Sulla partita di ieri sera, posso solo dire che la Juve ha sempre tenuto il pallino del gioco contro un Milan che definire provinciale è un complimento. L'unico neo riguarda la concretezza sotto porta, ancora a livelli medio-bassi. Tanto di cappello a Tevez e Pogba per l'azione che ha portato alla rete decisiva!

Sconcerti a Sky: "Alla Juve costante comando del gioco. La differenza tra Allegri e Conte. De Jong la vittima"


21.09.2014 08:15 di Redazione TuttoJuve





Mario Sconcerti analizza la sfida tra Milan e Juventus negli studi di Sky. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:
"Avete già ascoltato decine e decine di differenze tra la Juventus di Conte e quella di Allegri. La mia versione è che la Juventus di Allegri è una Juventus che costruisce più gioco in mezzo al campo e meno sulle fasce laterali, è meno elettrica, un po' più calma, un po' più tranquilla, cerca la differenza della propria qualità. E' successo così a Milano dove la differenza è stata netta, il Milan si è soltanto difeso e la Juventus è andata avanti per triangolazioni, molto strette, anche di diversa caratura tecnica, che sono partite da centrocampo e via via si sono avvicinate all'area di rigore, facendo sponda su Llorente e poi portando Tevez all'ultimo tocco. Direi che la vittima della partita, non il pegiore assolutamente, è stata De Jong. Perchè vittima? Perchè si è trovato nel mezzo a tutti gli inserimenti dei centrocampisti juventini, sia Pereyra, che Marchisio da un po' più lontano, che Pogba soprattutto nel secondo tempo. Tutti i centrocampisti si inserivano nella zona di De Jong, che ha deciso di aspettarli, non di affrontarli perchè erano di volta in volta troppi.Dopodichè ha finito per non prendere nessuno. Erano troppi, mentre Poli e Muntari poggiavano su posizioni di campo che rimanevano discretamente ininfluenti all'evolversi del gioco. Il limite del Milan, probabilmente, non è stato soltanto questo: il limite del Milan cè che ha affrontato la Juve in chiara soggezione, cercando soltanto il contropiede e non appoggiandosi mai sulle qualità che invece la squadra anche ha. Qualità che sono sembrate troppo poche, troppo poco insistite e che hanno lasciato alla Juventus un costante comando del gioco. Forse una Juve non estremamente brillante, ma continua che direi decisamente superiore al Milan, che forse può competere per essere la migliore delle altre, ma non la migliore in assoluto. Quello sarà un problema ancora fra due squadre, ma oserei metterci dentro ancora il Napoli".

TUTTOJUVE.COM

Se volere farvi due risate, andate sul sito del Corriere dello Sport e leggete l'articolo su Rizzoli che appare in home. Un capolavoro di rosicamento. La chicca è su Tevez: "Ok lo 0-1 di Tevez, che poi fa festa tirando fuori dai calzoncini un ciuccio: gesto tenerissimo, ma da giallo a norma di regolamento (e gli arbitri non devono preoccuparsi dello spettacolo, ma di far rispettare le regole)".

Tutto sommato sono daccordo con l'analisi di Sconcerti. è comunque una Juventus ancora non brillante, sicuramente normale. Ma piano piano, le differenza con la Juve passata stanno cominciando a formarsi.
Il Milan ha rinunciato a giocare, solo quel colpo di testa di Honda nei primi minuti e dopo nulla più. Troppo poco, se ho sentito bene anche Zapata si è lamentato dell'atteggiamente troppo rinunciatario. Ma Inzaghi ha fatto due conti e per me ha deciso bene. Giocarsela a viso aperto poteva portare a peggiori situazioni. Invece cosi il Milan esce dal campo con dignità.
Per noi il cammino rimane lungo.

se per noi il cammino e' lungo per il milan non ha fine visto quello che si e' visto in campo