Le prime convocazioni di Conte: sorpresa Zaza, fuori Balotelli

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view post Posted on 2/9/2014, 14:06     +1   -1
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CITAZIONE (zebrone84 @ 1/9/2014, 22:29) 
Italia, Paletta infortunato. Conte convoca Ogbonna

Il difensore della Juventus chiamato dal ct azzurro

CITAZIONE (peppiñho @ 2/9/2014, 12:09)
Infortunato Osvaldo, chiamato Quagliarella

scelta sorprendente, alla juve non mi pare lo vedesse tanto

e continuano le raccomandazioni :uhhh:

sembra che Peluso sia partito per coverciano per gufare un infortunio ad Astori :ghgh:
 
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Al_Juve
view post Posted on 2/9/2014, 14:15     +1   -1




continuando così, con la collaborazione di oriali, porta in nazionale elia e ziegler!!! :sefz:
 
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Manny80
view post Posted on 2/9/2014, 16:48     +1   -1




Bene per Bolordelli finalmente fuori dagli zabedei, perplesso (ma conoscendo Conte mica tanto ) per Giovinco.
 
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Comelui Celletti
view post Posted on 2/9/2014, 16:57     +1   -1




Fotte meno di inente di chi convoca, alla fine è pur sempre la Nazionale...per me può pure portare la squadra di calcetto del mi paese, per quel che me ne importa.
L'importante è che poi vinca.
 
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juvesteel 79
view post Posted on 2/9/2014, 20:40     +1   -1




ma berardi gli fa cosi schifo da convocare Quagliarella ?? nella juve lo ignora in nazionale lo convoca ..vallo a capire ..fuori criscito dentro ogbonna ..se la nazionale fosse un club mai come oggi sarebbe la Juventus riserve comprese
 
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Al_Juve
view post Posted on 2/9/2014, 21:53     +1   -1




^ a me sta cosa fa innervosire un pò. ogbonna poteva lavorare tranquillo a vinovo con il nuovo mister e invece no... chiamasse stendardo
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 3/9/2014, 19:32     +1   -1




Italia, Conte: "Con l'Olanda giocano Sirigu e Marchisio, El Shaarawy da valutare"



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Prima vigilia azzurra per Antonio Conte, che a Bari presenta l'amichevole con l'Olanda: "La formazione? Giocano Sirigu e Marchisio. L'attacco? El Shaarawy è da valutare, ha un acciacco". Il nuovo ct torna sulla mission della Nazionale: "Dobbiamo essere un esempio per il Paese. Nei ragazzi ho visto il giusto approccio, spero che la mia idea di calcio venga riproposta subito in campo. Vincere? Ci riesce solo chi è speciale, ce la faremo".

Quale formazione andrà in campo con l'Olanda?
"El Shaarawy ha avuto un problema, se lo porta dalla partita di domenica. Vediamo come starà, faremo le opportune valutazioni senza prenderci rischi. La formazione ce l'ho in testa, in portà ci sarà Sirigu. Gli altri li vedrete direttamente in campo. E' la prima gara e cercherò di fare del mio meglio".

Solo 3 volte su 11 un ct ha vinto al debutto. Quanto ci tiene a vincere?
"Sentendo questi dati, faccio gli scongiuri. A nessuno piace perdere, anche se in certe occasioni la prima sconfitta, dopo 24 mesi, si è tramutata nella vittoria del Mondiale (con Lippi): L'Olanda è una squadra forte, con valori consolidati. Noi abbiamo voglia di dimostrare che vogliamo fare le cose per bene".

Come vivi la tua vigilia?
"Mi auguro di dormire qualche ora in più rispetto a quanto avviene di solito prima di eventi importanti. Anche se quando dormo tanto spesso maturo buone idee... In tribuna ci saranno mia moglie e mia figlia, che ha fatto il suo esordio in questo stadio quando allenavo il Bari".

Quali sono le tue certezze?
"Bisogna creare il giusto mix fra veterani e giovani promettenti, che hanno tutto per diventare grandi giocatori. Io voglio farli crescere. Quello che mi preme dire è di aver visto un atteggiamento positivo e propositivo da parte di tutti. C'è senso di responsabilità. Sappiamo che è un momento difficile per il Paese e noi con la Nazionale vorremmo essere d'esempio".

Risulti simpatico anche ai giocatori: ti preoccupa?
"Il fatto della simpatia è relativo, spero che i ragazzi apprezzino il mio modo di fare trasparente e lineare, tipico di una persona che riesce a dire una brutta verità rispetto a una bugia. Non penso che ai miei giocatori in passato sia stato antipatico. Quando si vince c'è empatia con tutti".

Buffon ha ribadito che Conte era l'unico a far avere risultati in tempi brevi alla Juve: quanto le fa piacere questo attestato?
"Mi auguro di non smentire Gigi. Sentire queste parole è molto bello, vuol dire che in questi anni mi ha apprezzato come calciatore, come allenatore e come uomo. La buona riuscita della nostra Nazionale dipenderà da elementi importanti come Gigi, De Rossi, Chiellini, Barzagli, Pirlo... Questa gente deve darci una mano a livello calcistico ma non solo, deve accompagnare i più giovani nella crescita".

Ridurre il numero degli stranieri nel calcio è una cosa da fare?
"Non so in Italia che tipo di strada si possa percorrere, ma si cercherà di dare più spazio ai calciatori italiani. Ciò significherebbe molto per noi. Per la Nazionale sarebbe fondamentale e anche per le nazionali giovanili".

Buffon ha problemi? Immobile e Zaza insieme?
"Stanotte ho dormito poco e qualcosina mi frullava in testa. Domani ci sono solo sei sostituzioni e in cinque giocheranno per tutta la partita. Sirigu giocherà tutto il match, ma Gigi è il nostro titolare. Farà i 90' anche Marchisio, che poi è squalificato per la prossima partita. Cercheremo di ruotare gli uomini nei ruoli più dispendiosi. Dagli attaccanti ho trovato grande disponibilità da parte di tutti, i ragazzi hanno voglia di percepire le mie idee, sono fiducioso. Detto questo, domani affronteremo un'Olanda arrivata terza al Mondiale, sarà un test probante e non ci saranno cali di attenzione. Sono contento che ci sarà tanto pubblico. La gente che viene e paga il biglietto ci deve riempire d'orgoglio".

Domani ti affiderai al blocco juventino?
"Chi è qui, al di là del fatto che abbia lavorato con me, è perché lo merita. Vediamo che tipo di situazione andremo ad affrontare, non è detto che debba giocare per forza chi ha lavorato con me. Ho giocatori intelligenti e disponibili, che sono sul pezzo e hanno capito che idea di calcio vogliamo seguire".

El Shaarawy può fare l'esterno sinistro dei cinque di centrocampo?
"Abbiamo provato due soluzioni: come punta, con prospettive interessanti, e come esterno di fascia, su cui dobbiamo lavorare un po' di più. Mi lascia sereno vedere la disponibilità e la predisposizione da parte di tutti i ragazzi. Ho trovato dei libri aperti e mi auguro che continueremo così. In questo modo ci toglieremo delle soddisfazioni".

Che effetto ti ha fatto questo ritorno al San Nicola?
"Bellissimo, perché in questo stadio e in questi spogliatoi abbiamo avuto una bella esperienza. E' stata la mia prima vittoria da tecnico e la conservo gelosamente nel cuore. Sono emozionato perché qui ho lasciato molti amici. Sono fiero di essere il primo ct meridionale".

Domani è più importante vincere giocando male o anche perdere ma dimostrando qualcosa?
"Io mi aspetto di vedere l'idea di calcio che vogliamo fare. Non sarà semplice perché in tre giorni non puoi costruire molto. Ma in questi sei allenamenti ho visto grandi margini di miglioramento. Detto questo, perdere non piace a nessuno ma vincere è per gente speciale. Da domani vogliamo essere speciali".

Su El Shaarawy
"Piccola distorsione alla caviglia, ma si è sempre allenato, anche questa sera. Ma domani è un'amichevole e prenderemo tutte le precauzioni del caso".

Sorprendente il dato di 50mila spettatori e tutti questi attestati di stima
"Quando ho deciso di accettare di diventare ct ho pensato solo che mi sarei preso una grandissima responsabilità. Tutti la avvertiamo nei confronti dell'Italia e dei nostri tifosi. Bisogna essere coscienti di quanto sia importante vincere. Noi scendiamo in campo ma bisogna sapere che dietro c'è un Paese intero che tifa per noi. Proveremo a rendere felici i tifosi italiani. Daremo il 110%. Se non ci fosse questo impegno sarei profondamente deluso. Ma i calciatori usciranno con la maglietta sudata al 95'".

Quali sono i primi passi, a livello di stare in campo e di aggressività, che ti aspetti di vedere?
"Voglio vedere quello che abbiamo fatto in questi tre giorni di allenamento. Non pretendo di vedere un prodotto finito ma alcune situazioni che mi facciano constatare il livello di apprendimento dei ragazzi. Se vogliamo tornare a essere una squadra importante, dobbiamo essere squadra con la s maiuscola. Nell'organizzazione va ritrovata l'esaltazione del talento, anche perché in questo momento di fuoriclasse facciamo fatica ad averne"

RANOCCHIA: "CON BONUCCI C'E' FEELING"

Ti ritieni punto fermo di questa Nazionale?
"Non so se sono un punto fermo, devo meritarlo perché domani potrei non essere qui. Cercherò di diventare importante per questa Nazionale".

Che effetto fa tornare a Bari?
"Bello e strano allo stesso tempo, Domani sarà bello con tanto pubbblico. Abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita. Bonucci? Abbiamo giocato tanto insieme e mi trovo bene"

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21 replies since 30/8/2014, 22:54   218 views
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