TORINO - La capitale europea del gioco è il posto ideale per tentare la fortuna. Perché Beppe Marotta oggi prova a giocare un numero pieno sulla roulette del mercato, puntando una fiche sul 9 biancorosso di Radamel Falcao. Nel senso che le probabilità che l’amministratore delegato della Juventus riesca a portare il centravanti colombiano a Torino sono quelle di prendere un numero pieno al casino. Ma un tentativo, Marotta, lo farà, approfittando di trovarsi proprio a casa del magnate russo Dmitrij Rybolovlev (la cui presenza al sorteggio è stata annunciata).

Lla squadra di Carletto Ancelotti è nettamente favorita nella corsa al bomber di Santa Marta. Tant’è che oggi è prevista anche la presenza dello stato maggiore del Real Madrid (Florentino Perez compreso) a Monaco: i campioni d’Europa possono offrire 60 milioni di euro, sostanzialmente girando buona parte dei soldi incassati dalla cessione di Di Maria al Manchester United. Non solo, possono offrire al centravanti più o meno lo stesso ingaggio che gli veniva garantito al Monaco (12 milioni di euro più altri 2,5 di bonus). Il manager di Falcao, il portoghese Jorge Mendes (che è lo stesso di Di Maria e l’architetto del passagio di James Rodriguez dal Moanco al Real) sembra essere orientato verso l’affare con il Real e pure lui è atteso oggi a Montecarlo. La Juventus potrebbe offrirgli il palcoscenico della Champions League e un ruolo da protagonista nel campionato italiano. Una prospettiva che potrebbe convincere il giocatore, qualora sfumasse l’ipotesi - decisamente più gradita - del Real Madrid. A quel punto, però, Marotta dovrebbe riuscire in un capolavoro di calciomercato. Sessanta milioni per pagare il cartellino di Falcao, infatti, non li ha. E nemmeno i 28 milioni lordi per il suo ingaggio. L’unico modo per tornare a Torino con uno dei centravanti più forti del mondo è strappare un prestito con parte dello stipendio pagato.


fontE: Tuttosport.com