Allegri prepara il cambio di modulo

« Older   Newer »
  Share  
juvesteel 79
view post Posted on 26/8/2014, 10:36 by: juvesteel 79     +1   -1




MARCHISIO: "Con Allegri più fantasia, sarà un'arma in più per la Champions. Il ciclo non è finito, possiamo vincere senza le urla di Conte"


26.08.2014 08:59



A quattro giorni dall'inizio ufficiale della stagione, Claudio Marchisio esterna le proprie sensazioni in una lunga intervista concessa a Tuttosport:

NO PROBLEM - "Preoccupati? Non vedo così tanti problemi, come sento in giro. Allegri e il suo staff si sono inseriti bene e hanno trovato un gruppo unito e pronto a sacrificarsi. Siamo ripartiti con nuove idee e un sistema di gioco diverso, che però conosciamo. Negli ultimi due anni abbiamo vinto con il 3-5-2, ma il primo anno ci siamo imposti con il 4-3-3. La difesa a 4 la conosciamo: un minimo per riprendere certi meccanismi è normale. Neanche le amichevoli mi sono sembrate così problematiche: con il Milan la prova è stata ottima, ma abbiamo concesso qualche contropiede di troppo".

A VERONA UN'ALTRA JUVE - "Se i chilometri fatti in tournée incideranno in avvio di stagione? Non credo. Mi sembra di rivivere la stessa situazione di un anno fa. In America soffrimmo, disputammo partite al di sotto del nostro livello, poi... Poi al ritorno in Italia abbiamo vinto la Supercoppa e cominciato alla grande. In questa tournée abbiamo viaggiato di più, è vero. Ma il gruppo è lo stesso, con qualche innesto. A Verona sarà un’altra Juve".

RUOLO - "Trequartista? Sono abituato a ballare in ruoli diversi, sono duttile e disponibile ai cambiamenti. Contro il Milan sono partito sulla trequarti, ma non era un albero di Natale classico: in fase difensiva stavo davanti a Pirlo per dare copertura. Cerco di stare tra le linee per fare molto più possesso palla. E’ una cosa diversa rispetto ai tempi di Conte, quando avevamo un gioco molto più programmato. E’ un’idea diversa: dobbiamo lavorarci, ma non così tanto. Allegri ci ha fatto capire che non ci soffermeremo su un unico modulo: abbiamo una rosa di qualità che ci permette di variare identità durante la partita. Al Tim mancava Llorente. E Morata non è ancora rientrato. Mi aspetto una grandissima stagione, vogliamo difendere i tre scudetti vinti e compiere un bel percorso in Europa".

SCUDETTO O CHAMPIONS - "Barattare uno scudetto per un bel cammino in Champions? Lo scudetto lo baratterei solo per vincerla, la Champions".

FASE OFFENSIVA - "Con Allegri più “liberi” nella fase offensiva? Con Conte era tutto più programmato e i risultati parlano da soli: tre scudetti di fila e due Supercoppe. Ora è diverso, Allegri ha un’altra idea di gioco, si è visto contro il Milan. Dobbiamo lavorare soprattutto sul possesso palla. In Europa funziona così, lo abbiamo visto anche lo scorso anno quando abbiamo affrontato squadre poco blasonate: loro giocano tranquillamente a pallone, noi invece avevamo qualche difficoltà. Questo è lo step più importante da compiere".

FANTASIA AL POTERE - "La maggiore fantasia sarà un’arma in più per la Champions? Sicuramente. Si parla spesso del nostro fallimento in Europa, ma il primo anno siamo usciti contro il Bayern e l’ultima volta ci siamo “mangiati” la qualificazione col Galatasaray».

ATLETICO - L’Atletico Madrid può essere il nostro modello? Noi non siamo tanto da meno dell’Atletico. Con un pizzico di fortuna in più potevamo vincere l’Europa League, a maggio. Non siamo così lontani dalle prime otto d’Europa. Poi è ovvio: le difficoltà economiche nel calcio italiano ci sono. Più si scende di categoria, più aumentano".

CICLO CONTINUA - "Dopo l’addio di Conte, sono in molti a pensare che si sia chiuso un ciclo? E’ sbagliato parlare di ciclo finito. E’ la Juve che lo continua: la nostra indole ci impone di vincere ancora. Conquistare il quarto scudetto consecutivo è difficile, ma noi vogliamo riuscirci. Le rivali sono tante: la Roma su tutte, ma vedo anche Inter, Milan, Napoli e occhio alla Fiorentina. Ci piacerebbe conquistare anche la decima Coppa Italia juventina".

URLA - "Le rivali sperano che, senza le urla di Conte, cali un po’ la nostra fame? Siamo grandi e vaccinati, non c’è per forza bisogno delle urla. E poi vi assicuro che anche Allegri alza la voce nello spogliatoio".

DIMISSIONI CONTE - "Sono state una sorpresa, anche perché sono arrivate al secondo giorno di ritiro. Rispetto la sua scelta, mi ha anche spiegato le motivazioni: ma questi sono discorsi privati. Di sicuro, non è il tipo che può andare avanti da allenatore e da juventino se non si sente al cento per cento".

CONTE CT - "Sarà un ruolo nuovo, per lui. Ma è l’allenatore giusto per le idee di calcio che ha. Avrà più tempo per organizzare tutto. Il compito è simile a quello di Prandelli che prese l’Italia dopo il fallimento al Mondiale in Sud Africa e ci preparò per l’Europeo, dove ci laureammo vicecampioni".

MERCATO - "I grandi campioni sono sempre i benvenuti. Prendere uno per fare numero non ci serve: la rosa è ampia".

Sulle pagine del Corriere dello Sport, invece, Marchisio parla del suo futuro:

RINNOVO - "A che punto è il mio rinnovo? Ho ancora due anni di contratto e non c’è fretta: il rapporto con la società è bellissimo".
 
Top
3 replies since 1/8/2014, 11:34   88 views
  Share