Quei conti della Juve che non tornano..., 150 milioni di stipendi 45 milioni di costi "esterni".......... a chi vanno?

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kleski
view post Posted on 17/8/2014, 16:46     -1   +1   -1




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http://it.wikipedia.org/wiki/Deloitte_Football_Money_League


La capacità di investimento della Juventus è equiparabile a società che fatturato 150 milioni di euro , ovvero quasi la metà

La domanda sorge spontanea, perchè per Liverpool e Atletico Madrid hanno budget più alti della Juventus ma anche club come il Newscastle, il Tottenham che incassano meno?

Quanti soldi la Juventus ha bruciato per resposnabilità dell'azionista di maggioranza e dei suoi amministratori negli ultimi 10 anni?


Sono domande che se Torino fosse una città NOn anomala, non Ignorante, Non artificalmente distaccata e soprattuttto NON omertoosa qualcuno doverebbe rivolgere, ma essendo militarizzata fa persone che fanno disinformazione oppure commercialmente sfruttano la Juventus per interessi spcculativi




Sono domande che se Torino fosse una città NOn anomala, non Ignorante, Non artificalmente distaccata e soprattuttto NON omertoosa qualcuno doverebbe rivolgere, ma essendo militarizzata fa persone che fanno disinformazione oppure commercialmente sfruttano la Juventus per interessi spcculativi

Il presidente della Juventus A.Agnelli ha più volte parlato di internalizzazione del brand. fondamentale , negli ultimi 20 mesi. Peccato però che lui e famiglia detengano il club da oltre 80 anni, e mentre 20 anni fa i club inglesi con a capo il Manchester United (che ora insieme a liverpool, arsenal chelsea, Real Barcellona e Bayern riempie stadi di 80 e 95 mila posti in ogni latitudine) andavano in giro per l'Asia e gli Usa per diffondere il loro brand la Juventus insieme ad altre che conosciamo organizzava i vari trofei "birra Moretti" o "Luigi Berlusconi".

Insomma è come se negli ultimi decenni l'azionista di riferimento ella Juventus sia stato diverso secondo Andrea Agnellie e il suo cugino, ma a noi questo francamente non risulta.

Per constatare e contestualizzare rispetto le altre principali leghe euroepee cosa sia il campioanto italiano all'estero,basta verificare il sito web della SerieA e confrontarlo con quello della Buvdesliga e della Premier League. Francamente proviamo assoluta amarezza quando lo facciamo, perchè è in quel momento che è uno prova la realtà dei fatti in tutta la loro essenza.

Ci focalizziamo sull'argomento "internalizzazione" fattorie cosi importante per lo sviluppo dei ricavi e anche in questo caso il web dà un esaustivo supporto per comprendere le dinamiche epr cui si è arrivati alla situazione odierna.

La Juventus fin da fine anni '90, quindi un lasso di tempo assolutamente lungo e centrale per storia recente del club, e ancor prima di stringere nel 2003 la partnership con Nike in scadenza nel 2015 , ha realizzato un accordo per far gestie il merchandising per corrisponde,za via telematica in tutto il mondo, prima e anche attraverso punti vendita dislocati tra Torino e Milano.

Insomma a vendere tutti i prodotti Juventus e soprattutto a spedirli ci ha sempre pensato una società la Epi srl, che si è occupata anche dell'implementazione del webstore per conto delle due società principali di Milano.

Ciò che però paradossale è che appunto dal 1996 questa società di Milano sia licenziataria ufficiale della Juventus (e dei 2 club milanesi oltre che della lazio ultimamente ) quindi incaricata di vendere le maglie (insieme al resto) che rappresenta il prodotto di punta del mechandising di una squadra, e lo abbia fatto con costi di spedizione semplicemente assurdi(avendo peraltro la possibilità di di commercializzare anche i prodotti degli alri 2 maggiori club italiani). Ovvero per acquistare una maglia della Juventus o qualsiasi altro prodotto, UNA SOLA (quindi figuriamoci più prodotti e anche di altro peso) non solo per l' Italia bisogna pagare 7 euro di spese di spedizioni , ma per qualsiasi altra nazione europea oltre 10 in molti casi oltre 20 euro, e per le aree extraeuropee anche OLTRE 30 EURO..

Realizziamo in Agosto 2015 (e lo aggiorneremo periodicamente) un confronto tra Manchester United e Juventus entrambe con una partnership decennale Nike per la stagione 2014-2015 in procinto di passare ad Adidas per la stagione successiva (a cifre mooolto diverse):

Chi acquistare una maglia uomo di taglia media con maniche corte personalizzata di Rooney dall'Italia comodamente da casa ,dovrebbe andare sul webstore ufficiale del Man Utd rigorosamente tradotto in italiano e in altre 6 lingue le più diffuse del mondo ( cliccare su kit 2014/2015 dove è possiible immediatamente acquistare maglia, con maniche corte o lunghe, pantaloncino, calzettoni spenderebbe :

66 euro + 15 euro di stampa + 9 euro = 90 euro per farsela spedire in Italia

Chi dall'Uk vuole acquistare maglia Juventus, sito Juventus store rigorosamente in inglese O in italiano stesse caratteristiche :

79 euro + 20 euro per la stampa + 12 euro di spedizione = 111 euro per farsela spedire in Inghilterra.

E' fondamentale però sottolineare che abbiamo verificato i costi di spedizione con consegna prevista entro 5-7 hiorni sul webstore del Manchester United (come per altri club europei di fascia alta) sono a costo zero per oltre 1/3 dell'anno, in TUTTO IL MONDO , mentre lo sono SEMPRE TUTTO L'ANNO nel Regno Unito

Per chi volesse acquistare una maglia della Juventus stando in Italia, ci sono sempre costi di spedizioni di 7 euro, zero per chi in Uk vuole acquistare una maglia dello United.


Ora la Juventus tra il 2012 e il 2014 ha giocato in Estate tra Cina, Usa,Indonesia, Australia e Singapore.


Faremo un confronto di spesa per chi volesse acquistare una maglia Home 2014/2015 (stessa taglia come sopra) dello United e della Juventus stando in questi 5 paesi differenti geograficamente e non solo.


Una maglia del Manchester United in questi paesi sul webstore dello United rigorosamente tradotto in 7 lingue costerebbe sempre 81 euro più 8.68 universali per la spedizione in ognuno di questi 5 paesi + eventuali tasse doganali.


Una maglia della Juventus acquistata sul webstore ufficiale rigorosamente tradotto in italiano ed inglese costa 99 euro + 23 euro di spedizione nel caso della spedizione in Cina od Australia, oppure 33.50 euro per l'Indonesia e Singapore oppure 16 euro per gli Stati Uniti + eventuali tasse doganali.

In Svizzera 12 euro come in Francia, in Croazia 34 euro , Tunisia 44 euro

Per il Manchester invece 8.68,Anche in questo caso bisogna assolutamente evidenziare che per lunghi periodi dell'anno il Manchester United(come altri club europei di fascia alta) cancella totalmente le spese di spedizione per tutto il mondo, con consegna prevista entro 5-7 giorni a seconda dell'area)



Ora il nostro FOCUS non è assolutamente una critica alla società Epi srl che fa al meglio la propria attività , ripetiamo ,al meglio la propria attività nell'interesse ovviamente dell'azienda (anche se saremmo curiosi di sapere chi ci sia dietro), il problema è appurare se una gestione più che decennale della Juventus Fc e di chi l'ha amministrata e di chi la detiene sia stata positiva o meno per la diffusione del brand della Juventus termine che comunque a noi piace poco, termine usato dai maestri di propaganda.

Magari strutturare una partnership commerciale con uno sponsor tecnico escludendo a psosibilità di implementare le vendite e basando su royalties fisse denota (o conferma) una totale inadeguatezza di chi gestisce il club? Quindi non diventa più importante quanto si vende dopo ave raggiunto una quota minima fissa?

Qualcuno può contestare che sia un problema di tassazione e di azienda di spedizione che ha difficoltà a doeprare in Italia cosa che francamente non crediamo assolutamente e non ci risulta dopo ampie verifiche(infatti ci sarebbero le modalità per spedire gratuitamente bastarebbe implementare un modello e una valida organizzazione commerciale), ma allora ci chiediamo perchè la Roma della proprietà americana stipula un contratto con Nike, apre lo store e spedisce a zero euro in tutto il mondo con oltre 50 euro di spesa, e questo lo fa in pochissimi mesi, non in oltre 10 anni.



I frutti che si stanno raccogliendo in questi anni derivano dalla semina , dall'opera disastrosa che è stata realizzata, altrochè internalizzazione , magari si dvorebbe parlare di sopravvivenza come abbiamo rieptuto in altre pagine senza i diritti tv locali

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Come si evince dalla tabella, la Juventus spende ben 45 milioni(450 milioni in 10 anni quindi ovvero uno stadio )per i servizi esterni , è tra le società in Europa che spendono di più anzi e' quella che in rapporto al fatturato spende di più., trattasi del Sistema Torino.

Il problema però rimane sempre lo stesso chi è che controlla chi sono ise i beneficiati di queste spese sono le migliori opzioni per le esigenze della Juventus? In teoria tanti, in concreto nessuno se òe scente vengono effettuate nell'interesse di qualcuno ee non per il bene della Juventus

Si va dalle spese per il Cda (a proposito ma cosa producono i consiglieri d'amministrazione alla Juventus oltre che prendersi un bello stipendio?) e gli organi sociali alla sicurezza (forse le autorità locali non sono efficienti in questo caso Allora dovrebbe il presidente della Juventus denunciarlo pubblicamente e non far firmare assegni per 5 milioni di euro annui ) , alle spese legali dove c'è di mezzo anche lo studio Grande Stevens presidente .onorario. odierno e passato (comunque non citato) che teoricamente dovrebbe permetterla qualche "agevolazione" visto che è di casa , i paradossi più eclatanti sono il quasi milione mezzo per la commercializzazione dei ticket quando la Juventus è un club che si affida totalmente per la vendita perfino quella telefonica a un'agenzia esterna Listicket peraltro anchenon molto efficiente per gli appassionti juventini (a tariffe disumane peraltro che disincentivao solo l'acquisto ) e i soldi per la manutenzione visto che il mantenimento e la cura del campo dello Jstadium e di Vinovo peraltro non è sembrato sempre ottimale e anche qui c'è di mezo una società vicino alla casa madre.

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Ritorniamo alla quotazione in Borsa della Juventus con le parole a corredo dell'ex amm.delegato della Juventus il Dott. A. Giraudo

La diffusione automatica di dati sensibili, a cui la società Juventus si dice costretta in ottemperanza alle norme sulla quotazione in borsa delle società italiane, riguardo i trasferimenti è paradossale ed estremamente dannoso nei confronti appunto del club rispetto sia a chi non è quotato in Italia e nel mondo e di chi è quotato in Italia e in Europa ma agisce in modo diverso e per l'Europa come il Borussia Dortmund unico top club europeo quotato opera in una situazione molto diversa da quella italian senza calcio-racket e senza pubblicazioni quotisdiane di gossip e sensazionalismo sui trasferimenti.

La trasparenza è altro (per esempio non aver spiegato i veri motivi della quotazione)non quello.

Se nel Conto economico relativo all'esercizio dal 30 Giugno 2012 al 30 Giugno del 2013 figurano spese per 149 del personale tesserato e 14 milioni altro tesserato (e i costi sono sulla etssa linea ogni anno), ci chiediamo se tutti questi soldi annualmente siano effettivamente spesi PENSANDO UNICAMENTE AL BENE E ALLO SVILUPPO DELLA JUVENTUS, ma non abbiamo n,essuno ha possibilità di controllarlo visto che la Juventus è stata quotata in Borsa ma è detenuta da una holding finanziaria che si occupa di automotive e di giornali a sua volta quotata in Borsa, non c'è alcun rappresentante dei tifosi che versano soldi nella Juventus che sono vitali per la continuità aziendale della Juventus, nel Consiglio d'amministrazione del club, dove peraltro siedono soggetti, scelti attraverso criteri mai realmente chiariti, dall'azionista di riferimento Exor che sono remunerati per milioni lordi l'anno.

A voi che leggete le riflessioni opportune.

"Siamo particolarmente orgogliosi del successo riscosso dall'operazione tra i risparmiatori e gli investitori istituzionali, che hanno dimostrato di apprezzare il nostro progetto di trasformare questa società in una vera e propria entertainment & leisure company, con lo scopo di consolidare la diversificazione dei ricavi. ...Il nostro progetto farà di Juventus un benchmark in questo settore e ribadiamo ancora una volta l'impegno a continuare sulla strada di successo che abbiamo intrapreso nel 1994." ...

143 milioni di euro fu la cifra incassata dal collocamento delle azioni del Dicembre 2001 (soldi che teoricamente potevano, e dovevano,e ssere utilizzati per la costruzionediun nuovo stadio, la Juventus avrebbe potuto avere una Allianz Arena senza problemi quindi (non considerando nemmeno le ricapitalizzazionei che poi sono avvenute nel 2007 e nel 2010 quest'ultima per coprire i danni fatti dalla gestione Elkann-Blanc) attraverso un piano di finanziamento anche molto semplice . Ben 74 milioni di euro furono incassati dall'azionista di riferimento della Juventus ovvero da chi detiene l'holding.di controllo del club. Da considerare che per esempio il bayern Monaco utilizzò la cessione di proprie quote azioanrie per favorire la costruzione proprio dell'Allianz Arena. A Torino quei soldi non furono utilizzati nemmeno per la costruzione di strutture di allenamento per la prima squadra e per le giovanili, tanto è vero che Vinovo fu un centro sportivo che nacqua come il delle alpi e lo Juventus stadium già vecchio rispetto agli altri centri d'alleamenti d'Europa La holding Ifi aveva bisogno di 180 milioni per la ricapitalizzazione della Fiat da un miliardo (altri 125 milioni li mise la controllata Ifil) e poté fare la sua parte senza chiedere soldi alle famiglie Agnelli,Elkann,Nasi, con i soldi della quotazione in Borsa della Juventus!

In quel periodo fummo molti di noi "illuminati Juventini"

(ovviamente è puro sarcasmo) a chiederci come fosse possibile una cosa del genere. Son passati quasi 15 anni e il 2% ancora si interroga. Se c'è un 98% che non lo fa perchè signori questa è l'Italia.

Ovvero si può sostenere tranquillamente che la Juventus, primo ed unico fin qui club sportivo al mondo sia servita per immettere denaro in una ricapitalizzazione del Gruppo Fiat, uan cosa che avrebbe dovuto portare alla discussione l'intera tifoseria e invece in 15 anni la cosa è stata discussa al massimo in un forum di finanza da parte di qualche appassionato di calcio.

Ha un enorme significato un aspetto che tutti hanno sottaciuto. Il Bayern Monaco infatti è diventato tale per esempio grazie alla costruzione di uno stadio l'Allianz Arena che è costato circa 350 milioni di euro nel 2005.

Il Bayern Monaco non ha mai usufruito di una quotazione in Borsa o di una ricapitalizzazione. Questo significa che è riuscito grazie a una seria e razionale pianificazione finanziaria (e comunque con un indebitamento per lo stadio ce è assolutamente sostenibile e viertuoso a differenza del patrimonio dilapidato dagli uomini messi in società da J.Elkann) a svilupparsi e più che raddoppiare (quasi triplicare) il suo valore in circa 10 anni.

Mentre la Juventus con una quotazione in borsa e due ricapitalizzazioni con un ricavato complessivo di oltre 350 milioni (oltre 200 solo le 2 ricapitalizzazioni) ha costruito uno stadio da soli 85 milioni oltre che bruciare enormi risorse nelle campagne trasferiment dal 2006 afdoggi (e Juventinoindingato ha spiegato il fenomeno del calcio-racket che colpisce il club) .

E il valore del club non è certamente vertiginosamente ome gli altri , lo testimonia il crollo del vslore delle azioni in Borsa dal momento della quotazione ma anche rispetto a 10 anni fa.

Conti che invece per esempio hanno fatto bene gli Abramovich, i Mansour e il Khelaifi della situazione ovvero i proprietari di Chelsea ,City e Psg

Perchè vi interrogherete voi che state leggendo ?

Semplice. Nononostante in Italia l'ignoranza li designa come dei "ricchi scemi che mettono soldi a fondo perduto nel calcio". La situazione è ben diversa.

Ovvero il valore attuale di Chelsea, Psg e City è il seguente, secondo la più importante rivista del settore Forbes: circa 1 miliardo di dollari il Chelsea,700 milioni di dollari il City (che Mansour acquitò per poco meno di 100 milioni di dollari) mentre il valore del Psg si è triplicato già dopo 2 anni e mezzo dall'acquisto dalla Qatar Sports Investments...

E' totalmente fuorviante e sbagliato quindi sostenere quindi che Abramovich, Mansour e Khelaifi buttano soldi.

Hanno semplicemente effettuato investimenti con un rendimento stroardinario ottenendo vantaggi magari anche in e per altri contesti, sviluppando i brand e le strutture delle società, come han fatto per esempio la famiglia Glazer che si ritrova oggi in mano un club che vale oltre 2 miliardi di dollari avendo speso (peraltro con un acquisto cosiddetto a devbto)o poco più della metà.. Idem i proprietari dell'Arsenal

Hanno comprato società a 1 o a 5 e ora valgono 10. Con ampi margini peraltro di ULTERIORE crescita del valore dei rispettivi club.

Tutto il contrario di quello che è sucesso per esempio alla Juventus negli ultimi 10 anni.

Proprio per questo motivo, la Juventus sembrerebbe IMPRIGIONATA dagli eredi Agnelli Elkann perchè non la venderebbero mai per 100 milioni (nonostante sia certificatamente malgestita e senza possibilità finanziariamente di competere a livello internazionale) considerando inoltre che il club è pure DISGRAZIATAMENTE , grazie alle mire speculative di Casa Agnelli,QUOTATO IN BORSA

I soldi, quindi, li brucia letteralmente chi compra giocatori con un determinato criterio, regalando risorse a destra e a sinistra senza accorgersene magari di farlo perchè troppo incompetente od inadeguato o superficiale a non DENUNCIARE IL FENOMENO DEL CALCIORACKET , come è stato fatto a Torino nelle maggior parte delle situazioni dal 2006 in poi ....


E' altrettanto significativo che per esempio l'Arsenal , grazie alla costruzione dell'Emirates Stadium, rimanga salda tra i 5 club più valutati al mondo, 1,4 miliardi di dollari il suo valore, nonostante non vinca molto per l'altissima concorenza che c'è in Inghlterra (in Itala vincerebbe a spasso).

La dimostrazione di come qualcuno i conti a Torino li abbia fatti male.e di quanto sia fondamentale avere infrastrutture all'altezza.

Sempre in riferimento a Forbes , nel 2004 , SENZA IL NUOVO STADIO, indicava la Juventus quale secondo club più ricco al mondo dopo il Manchester United. Si menziona che dopo questa data è arrivato J.Elkann reduce dal "lavoro" con Ciaoweb

Ovvero, siamo dinanzi ad un'azionista di riferimento che non solo ha evidentemente sfruttato il club per altri fini (ovvero per finanziare una società industriale di dimensioni maggiori ovviament enotevolment emaggorid ella Juventus) , facendo finta di nulla grazie all'ambiente che si respira di ignoranza ed omertà e poi sosstenendo bugie sullo stadio come dimostrano le aprole assurde di Andrea Agnelli a proposito.

Il nostro progetto farà diJuventus un benchmark in questo settore e ribadiamo ancora una voltal'impegno a continuare sulla strada di successo che abbiamo intrapreso nel1994." ...

Leggi tutto: www.soldionline.it/notizie/azioni-i...ntus?cp=1" furono queste le parole dell'allora amm.delegato A.Giraudo che accompagnarono la fine del collocamento delle azioni.


Qualche anno più tardi poi , proprio poco prima del 2006 ,A.Giraudo fece capire che la proprietà non gli aveva mai consentito di mettere in atto il piano di sviluppo del brand che aveva in mente, lo confermò anche Gianluigi Gabetti presidente di ifil che però nel 2006 di "impossiibilità"

Per capire gli obblighi che , teoricamente (perchè vedremo che poi in Italia non tutti i club quotati comunicano come la Juventus),ha un club quotato in Borsa in Italia rispetto a chi non lo è basta affacciarsi per esempio in Francia prima ripeto di parlare di ciò che accade nel nostro paese.

In Francia un club di calcio può non depositare il bilancio pagando una multa di 1500 euro e di 3000 euro se è recidivo. E non stiamo parlando di club quotati din Borsa, ma di club che apertamente preferiscono pagare ogni anno la multa perchè "comunicare dati del proprio bilancio significa dare a disposizione di società concorrenti dati assolutamente sensibili sulla strategia aziendale e di sviluppo e dei club e quindi avvantaggiare ka concorrenza".

Ripeto ATTENZIONE stiam aprlando di club che NON sono quotati in Borsa che preferisocno nond epositare il bilancio per chiare e indiscutibili questioni di concorrenza.

In Italia invece cosa fa la Juventus dal 2001. Comunica tutto perchè sostiene lo impongono gli obblighi della Consob e quindi per "LA TRASPARENZA".

Ecco il termine TRASPARENZA può significare tutto o nulla, perchè è cosi ampio il campo semantico della parola . In questo caso la trasparenza implica la responsabilità assoluta di DANNEGGIARE il club che si detiene ed amministra.

La Germania è un paese meno o più trasparente del nostro? Eppure lì il Borussia Dortmund quotato in Borsa non comunica affatto il valore dei trasferimenti in entrata ed uscita, o quello delle sponsorizzazioni, per esempio.

Non lo fa nemmeno il Manchester United il club nonostante i risultati sportivi di questa stagione, meglio gestito al mondo per quanto riguarda lo sviluppo del brand e dei ricavi , quotato alla Borsa di New York.

Non lo fa il Real Madrid, il Barcelona, il Manchester City il Chelsea, il Bayern Monaco

Lo fa la Juventus, credendo di essere TRASPARENTE,

E' assai significativo che la Juventus, per certificare quello che è stato scritto sopra, appena siglato l'accordo commerciale col nuovo sponsor tecnico abbia comunicato le caratteristiche finanziarie e non solo della partnership tramite sito ufficiale.

Il risultato è stato che poche ore dopo, l'amministratore delegato del Milan abbia contattato sempre la stessa l'azienda per credere chiarimenti in merito alla loro partnership

Solo per questo il presidente della Juventus avrebbe dovuto licenziare un pò di persone (e forse anche se stesso) , non ha fatto e/o detto nulla

Torniamo a a cosa accade in Italia, facendo un altro esempio.

In Gennaio 2014 il calciatore della Lazio Hernanes si trasferisce all'Inter. La Lazio , quotata in Borsa come la Juventus,non comunica alcun termine finaziario dell'affare, altrettanto l'Inter.

Cosa accade, che ad oggi non si sa per quanti soldi il calciatore Hernanes sia passato dalla Lazio società quotata in Borsa all'Inter societrà quotata in Borsa e in che termini e con quale transazione è avvenuto il trasferimento.

Ogni euro che entra ed esce dalla Juventus FC viene notificato attraverso comunicati stampa anche in modo pardossale (pubblicando informazioni sensibili come quelle della partnership con Adidas), mentre altre società in serie A e in Europa concorrenti della Juventus a livello nazionale ed internazionale può

1)Avvalersi di anomale linee di credito

2)Pagare personale attraverso intermediazioni non ufficiali

3)Distrarre fondi dai rispettivi club e dirottarli in altre società e viceversa

5)Essere partecipate di controllate, fiduciarie che nascondono l'identità dei reali azionisti

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Furiadicheb
view post Posted on 17/8/2014, 17:58     +1   -1




Scrivi degli articoli troppo lunghi per poterli leggere, devi essere più conciso.
Sul web le persone vogliono immediatezza dei contenuti non monologhi.
Se vuoi essere letto e commentato devi ridurre di molto gli articoli.
Cosi potremo vedere tutti cosa hai da dirci.
 
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juvesteel 79
view post Posted on 18/8/2014, 08:58     +1   -1




ma che e' un commercialista della juve per avere tutti sti conti alla mano ?? non credo siano di dominio pubblico
 
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2 replies since 17/8/2014, 16:46   226 views
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