Gargano shock: "Gli abitanti sono maleducati, Lavezzi voleva picchiare Mazzarri."

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Fender87
view post Posted on 5/5/2016, 08:52     +1   -1




Gargano dispensa retroscena sull'avventura a Napoli: "Gli abitanti sono maleducati, Lavezzi voleva picchiare Mazzarri, presi a schiaffi Edo De Laurentiis. E su Hamsik... ".




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Walter Gargano l'anno scorso ha lasciato l'Italia, terminando la sua avventura al Napoli, firmando per i messicani del Monterrey. Qui ha cominciato una nuova vita calcistica, con una realtà più vicina alle sue origini, anche dal punto di vista geografico, visto che è uruguaiano.

Nel corso d un'intervista alla radio messicana 'RG la Deportiva', Gargano è tornato sul suo passato all'ombra del Vesuvio. E, parlando di Mazzarri, vien fuori un retroscena incredibile.

Ecco le sue dichiarazioni, riportate da 'Tutto Napoli': "Mazzarri ha sempre avuto un carattere particolare, voleva avere l'ultima parola su tutto e invece noi eravamo ribelli, alla fine noi scendevamo in campo. Non gli piaceva nemmeno che bevessimo il mate. Così una volta Lavezzi voleva picchiarlo, solo io ho impedito che succedesse. E Mazzarri non mi ha mai ringraziato per questo".

L'ex centrocampista partenopeo spara a zero poi anche sulla città: "La gente lì è maleducata e insolente. Ti ferma e ti disturba in qualsiasi momento, senza mai chiedere per favore. Qui invece mi trovo bene e la gente è molto più sensibile. A Napoli non puoi uscire di casa né se le cose vanno bene e né se le cose vanno male".

Ma non solo, perchè gli aneddoti si sprecano: "Volevo restare al Napoli, ma il club aveva deciso di vendermi. De Laurentiis disse che avevo troppa personalità e che avrei dato problemi alla squadra. Anche se non litigai mai con lui, bensì con suo figlio".

'El Mota', dunque, uno scontro fisico lo ebbe con Edoardo: "Tornavamo da una partita contro la Lazio, a Roma. Il Pocho nel bus mise la sua musica. Il figlio del presidente la sostituì con uno dei film di De Laurentiis, peraltro molto brutti".

"Lui all’epoca non era il vicepresidente del Napoli come lo è oggi, è un ragazzo giovane, ha due anni in più a me - ha raccontato - ma visto che non sa fare altro lo hanno inserito nel club. Si arrabbiò quando tutti i calciatori iniziarono a fischiare, io ero seduto al mio solito posto, e visto che non ebbe il coraggio di parlare col Pocho venne da me".

Gargano entra nei dettagli: "Mi diede uno schiaffo sulla gamba dicendo ‘vi ho detto che non dovete fischiare!’, e io gli dissi tranquillamente ‘stai sbagliando, non ho fatto niente, il film non mi disturba, sto ascoltando un po’ di musica’. Dopo un po’, un’altra volta, Lavezzi mi sussurrò nell’orecchio ‘Picchialo, picchialo, picchialo’… Io avevo una personalità aggressiva, non era mia abitudine fare a botte e ancor meno col figlio del presidente. Gli diedi uno schiaffone davanti a tutti, mi disse ‘t’ammazzo’ e gliene diedi un’altro. Arrivammo a Castel Volturno, scesi dal bus senza zaino e gli dissi ‘andiamo a litigare’, ma lui mi chiese scusa, dicendo di aver sbagliato. Non successe più nulla".

Un'altra lite avvenne ad inizio avventura, con l'allora capitano Francesco Montervino: "Durante un allenamento ci fu uno scontro di gioco, lui mi diede uno schiaffetto sul viso, come se volesse dire “stai zitto, piccolino”. Pensava che non avrei reagito, ma mi arrabbiai e all’epoca non pensavo molto a quello che facevo, aveva sbagliato persona. Gli diedi un paio di colpì e non reagì, poi cercò di spaventarmi dicendo ’ti ammazzo!’, una cosa che loro fanno spesso lì, e io gli dissi che a me non piace parlare, e se voleva litigare ero lì a disposizione".

Capitolo Hamsik. Il cognato del centrocampista, è tra i pochi ad essere 'graziati': "E' un fenomeno, nel campo e fuori. Una persona molto molto buona, ci sono volte in cui sembra che sia distratto ma non è così. E’ intelligente, osservatore, è di poche parole ma giuste. Per me è un fratello, mi ha invitato ad assistere agli Europei. In campo sa fare tutto, lo volevano tantissime squadre e ha sempre detto di no…E non ho mai capito perchè…".

Il lato ribelle dell'uruguagio, ormai, sembra essere sparito: "Adesso sono cambiato tanto. Ho conosciuto mia moglie, ora sono papà, sono maturato". Ma che caos...



Corriere dello Sport
 
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MattyHakanÇalhanoglu
view post Posted on 5/5/2016, 09:19     +1   -1




CITAZIONE
'El Mota', dunque, uno scontro fisico lo ebbe con Edoardo: "Tornavamo da una partita contro la Lazio, a Roma. Il Pocho nel bus mise la sua musica. Il figlio del presidente la sostituì con uno dei film di De Laurentiis, peraltro molto brutti".

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Furiadicheb
view post Posted on 5/5/2016, 10:13     +1   -1




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juvesteel 79
view post Posted on 5/5/2016, 11:57     +1   -1




Quando si dice sputare nel piatto in cui hai mangiato . Non esiste
 
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3 replies since 5/5/2016, 08:52   2305 views
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