[Topic unico] Brasile 2014: Il Mondiale della Nazionale Italiana., ITALIA ELIMINATA AL PRIMO TURNO NEI GIRONI DI QUALIFICAZIONE.

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Comelui Celletti
view post Posted on 26/6/2014, 17:30     +1   -1




^Vabbé ma almeno Chiellini sarà ricordato per qualcosaltro che non sia la figura patetica che ha fatto giocando... :ghgh:

CITAZIONE (Furiadicheb @ 26/6/2014, 17:27) 
Se vabbè, fra poco esce che se so menati stile wrestling

Comunque Bonucci ha perfettamente espresso quello che la maggior parte di noi pensa, ovvero che Balotelli sia un imbecille... :sisi:
 
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Comelui Celletti
view post Posted on 26/6/2014, 17:53     +1   +1   -1




BTW, io vista la situazione Nazionale, sarei per fare un repulisti generale, lasciando perdere gli Europei del 2016 e cocentrarmi per i mondiali del 2018. Lasciando a casa tutti quelli sopra i 26 anni di sto gruppo e affidandomi ai giovani dell'Under21. Un po' come ha fatto la Germania. Ma per fare questa cosa bisogna che non solo gli organi Federali (di cui la Nazonale è l'estenzione che va in campo) si facciano carico, ma pure le società (anche le prime della classe) di Serie A facciano la loro parte. E allora oprazioni come quella di Berardi, non devono più accadere.
 
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Mats Viktor
view post Posted on 26/6/2014, 19:37     +1   -1




Andrea Pirlo ha deciso di rimandare l'addio e quindi è disposto a restare in nazionale.
 
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view post Posted on 26/6/2014, 22:10     +1   -1
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1

la seconda volta che lo dico
No Alex No Mondialex

(sarà una terza volta? . . . )

2

nessuno che sta nella goleada più grande in finale di calcio-11 della storia può parlare molto. di nessuno, sopratutto se sta messo in assunti scuri di scomm***


3. (in live)
hanno restato in 10 i FireFish/RedFish del belgio.
 
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Furiadicheb
view post Posted on 27/6/2014, 08:02     +1   -1




CITAZIONE (Mats Viktor @ 26/6/2014, 20:37) 
Andrea Pirlo ha deciso di rimandare l'addio e quindi è disposto a restare in nazionale.

Speriamo il prossimo allenatore non lo convochi
 
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Ryoda Ushitora
view post Posted on 27/6/2014, 09:01     +1   -1




^Allora non ci resta che sperare in Allegri! :ghgh:
 
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Furiadicheb
view post Posted on 27/6/2014, 09:39     +1   -1




CITAZIONE (Ryoda Ushitora @ 27/6/2014, 10:01) 
^Allora non ci resta che sperare in Allegri! :ghgh:

Penso che nessun allenatore sano di mente lo convochi.
Anche nella Juventus faticherà a trovare spazio nel corso del tempo.....
 
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muni79
view post Posted on 27/6/2014, 09:58     +1   -1




Il Secolo XIX - Giù le mani da Balotelli: Pirlo, Buffon e Bonucci e chissà chi altro hanno perso



Così Nicola Stella dalle pagine online de "Il Secolo XIX":

"Giampiero Timossi è un mio amico e la mia bibbia sul mondo del calcio non giocato. Perciò non ho dubbi che la sua ricostruzione del drammatico (sportivamente parlando) intervallo della partita Italia-Uruguay sia aderente all’accaduto. Anche per questo, se dovessi emettere un verdetto sulle responsabilità di un Mondiale perso malamente, non esiterei ad assolvere Mario Balotelli (magari con formula dubitativa) e a condannare Prandelli, Bonucci, Buffon e i cosiddetti senatori.

Raccontano i fatti che dopo i primi 45’ di Italia-Uruguay il punteggio era di 0-0 e che dunque gli azzurri stavano conquistando il passaggio del turno. Racconta Timossi (e non solo lui) che nell’intervallo ci sono state contestazioni di Prandelli verso il suo centravanti, culminate nella decisione di sostituirlo e nell’intervento minaccioso dei compagni alle rimostranze dell’escluso. Tensione, accenno di rissa, il reprobo scacciato dagli spogliatoi e l’allenatore in qualche modo esautorato dai “senatori”.

Prandelli sbaglia il cambio (Parolo), i difensori della patria e dello 0-0 rientrano in campo e perdono, un po’ per sfiga (Marchisio espulso, Verratti infortunato, Suarez cannibale non visto dall’arbitro) e molto per mancanza di gambe, coraggio e personalità, come se quest’ultima l’avessero esaurita negli spogliatoi contro un loro compagno di squadra. Insopportabile e mal sopportato, ma scaricato nel momento peggiore. Raccontano i fatti che, finché Balotelli è stato in campo, la Nazionale aveva passato il turno. Non abbiamo controprove su che cosa sarebbe successo se avesse continuato a giocare, ma abbiamo un risultato che dice che Pirlo, Buffon, Bonucci e chissà chi altro hanno perso. Non solo la partita".

fontE: Tuttojuve.com
 
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Comelui Celletti
view post Posted on 27/6/2014, 14:18     +1   -1




CITAZIONE (Furiadicheb @ 27/6/2014, 10:39) 
Penso che nessun allenatore sano di mente lo convochi.
Anche nella Juventus faticherà a trovare spazio nel corso del tempo.....

Beh, ricordati che siamo in Italia...i tuo discorso non farebbe una piega in qualsiasi Nazione del mondo, nella nostra credo che le cose vadano diversamente, lo stesso dicasi con la Juve...una squadra che più passa il tempo, più assomiglia alle merde del post morigno... :bah:
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 27/6/2014, 17:46     +1   -1




Suarez: Chiellini perdona, la Fifa no



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Chiellini perdona Suarez. Dopo la stangata della Fifa al "Pistolero", il difensore azzurro affida al suo sito internet le sensazioni del momento: "Non provo sentimenti di gioia, vendetta o rabbia contro Suarez per un incidente che è accaduto in campo ed è finito lì". "Ho sempre considerato inequivocabili gli interventi disciplinari da parte degli organi competenti, ma credo che la formula proposta sia eccessiva", ha aggiunto.

"Rimangono solo la rabbia e delusione per la partita persa - ha proseguito Chiellini -. Al momento il mio unico pensiero è per Luis e la sua famiglia, perché si troveranno ad affrontare un periodo molto difficile". Nel dettaglio, il difensore della Nazionale e della Juve esprime grande perplessità sulla scelta della Fifa: " Spero sinceramente che gli sarà consentito, almeno, di stare vicino ai suoi compagni di squadra durante le partite perché tale divieto è davvero alienante per un giocatore".

LA FIFA A SUAREZ: "SI CURI PER GUARIRE"

Luis Suarez ''dovrebbe sottoporsi ad un trattamento'' per smettere di mordere gli avversari in campo. Lo ha detto il segretario generale della Fifa, Jerome Valcke, parlando in merito al morso a Chiellini che è costato all'uruguaiano nove giornate di squalifica e quattro mesi di bando dal calcio.
"Ho un messaggio personale per Suarez? E 'difficile dire qualcosa senza essere criticato - ha affermato Valcke- ma lui deve trovare un modo per fermarsi, segua un trattamento per non farlo piu'".
Valcke ha sottolineato che "quanto ha fatto Suarez è inaccettabile. La decisione è stata presa in base alle prove televisive, situazione che fa parte delle nostre regole. Abbiamo giudicato una cosa andata al di là del calcio e di una partita, e che non si dovrebbe mai vedere e tanto meno in un Mondiale, dove bisognerebbe mostrare, a livello di comportamenti, la parte migliore di se stessi".
E' stato fatto notare che perfino il grande Alcide Ghiggia, uruguayano come Suarez, si è schierato contro il bomber della Celeste ("ciò che ha fatto non si può accettare, e non era la prima volta: non so cosa passa per la testa di questo ragazzo", ha detto l'eroe del Mondiale del 1950), e Valcke ha commentato dicendo ancora che "non è quello l'esempio che si dovrebbe dare ai bambini di tutto il mondo che vedono queste partite, non si fa e basta. Se ho un problema sul lavoro, non è che io mordo un mio collega".
"Per questo dico che la punizione che gli abbiamo dato non è affatto eccessiva - ha concluso il segretario della Fifa -: in tv milioni di persone hanno visto ciò che ha fatto. Il Liverpool reclama? Non è una punizione per il club, ma per il calciatore, e ripeto che Suarez dovrebbe sottoporsi a un trattamento: non è con una sanzione che tutto questo finisce, visto che non è la prima volta che fa una cosa del genere e che già era stato punito per questo".

Sportmediaset
 
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muni79
view post Posted on 27/6/2014, 17:54     +1   -1




Uruguay: Suarez tornato a Montevideo


Il Paese difende il giocatore, gli sponsor lo abbandonano


(ANSA) ? ROMA, 27 GIU ? È rientrato solo alle 4 di stamani a Montevideo, accompagnato da moglie e figli, Luis Suarez, l'attaccante dell'Uruguay squalificato dopo il morso all'azzurro Chiellini. Scoraggiando quindi l'attesa del presidente José Mujica e di centinaia di tifosi che si erano presentati all'aeroporto per accoglierlo. Governo, dirigenti e perfino la centrale sindacale Pit-Cnt hanno espresso il loro appoggio a Suarez. Non così gli sponsor del giocatore, che hanno già fatto sapere di voler rivedere i contratti.

fontE: Tuttojuve.com
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 27/6/2014, 17:55     +1   -1




Secondo me la Mentadent ci dovrebbe fare un pensierino..già me lo immagino Suarez che morde la mela verde :ghgh:
 
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Furiadicheb
view post Posted on 27/6/2014, 18:03     +1   -1




Che triste pensare che il nostro mondiale, in fondo, è ridotto ad un morso di un Uruguaiano.
 
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Comelui Celletti
view post Posted on 27/6/2014, 19:21     +1   -1




Sempre su Pirlo che da la disponibilità a giocare con la Nazionale, bisognerebbe mettere una regola come la NBA, se ti infortunii, tutti i mesi/giorni che non ti alleni o giochi, non vieni pagato, forse certi ci penserebbero prima di attuare l'accanimento terapeutico con la NAzionale a discapito del club, che li paga...
 
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muni79
view post Posted on 28/6/2014, 10:12     +1   -1




Moggi su Libero: "Abete con lei si sono raggiunti nel calcio i minimi storici"



Luciano Moggi parla a Libero di Nazionale: "Sì signori, noi stiamo dalla parte dei giocatori perché loro sono le vittime innocenti di questo Campionato del mondo, gli unici a riconoscere, ancor prima di giocare, la pochezza del gruppo di cui facevano parte. Ricordate le dichiarazioni di Chiellini: «In questo gruppo soltanto due sono i fuoriclasse, Pirlo e Buffon, gli altri devono adeguarsi». Allarme però inascoltato da chi doveva essere attento all’umore dell’ambiente e gravi sono state le conseguenze che ne sono derivate. Qualche baldo opinionista di stanza in Brasile, dopo l’incontro vittorioso contro l’Inghilterra, disse che la nostra era una delle migliori Nazionali, non tenendo ov- viamente conto della pochezza degli avversari oltretutto condotti da mister Hodgson, noto a tutti per non aver vinto mai niente. Addirittura il presidente federale, Giancarlo Abete, nella stessa circostanza e con la prosopopea che lo contraddistingue, rivolgendosi ovvia- mente a quanti avevano fin lì contestato i suoi metodi di conduzione, si spinse a sentenziare: «Questo è il nostro calcio che non è secondo a nessuno come in troppi hanno voluto e vogliono dimostrare». E nell’occasione dobbiamo onestamente ammettere che non aveva l’aria di chi avesse maturato l’intenzione di andarsene dando le dimissioni, tanta era la foga con la quale aveva annunciato la bontà del suo calcio. Nell’interval- lo di ogni partita si faceva trovare sempre pronto a fare le solite comparsate televisive per dispensare i suoi concetti dell’ovvio, non lo ha fatto con il Costarica e tanto meno con l’Uruguay, visti i risultati, poi dopo l’eliminazione che ci ha edotti circa le sue intenzioni di mollare la presidenza comunque fosse andata. Un nostro amico un giorno cadde da cavallo e raccontò a tutti: «Tanto volevo scendere». Così Abete! Sarebbe sufficiente fermarsi alle dichiarazioni del nostro eliminazione della Nazionale guidata da Lippi (2010), sempre sotto la sua presidenza e sempre al primo turno. E a proposito di Lippi ricorderete tutti quanto eb- be a dire Marcello nella sua visita a Coverciano prima che la squadra spiccasse il volo per il Brasile: "Questa Nazionale mi ricorda molto la mia", tutti presero queste parole come un complimento pensando al 2006, era invece un monito perché Lippi in quel momento, valutando le forze che di lì a poco sarebbero scese in campo, pensava al 2010 quando lui fu eliminato in Sudafrica al primo turno.

Due eliminazioni al primo turno, caro Abete, sono troppe, il calcio italiano non merita queste delusioni, noi abbiamo sempre sostenuto che Lei non era in grado di condurre una macchina complessa come in effetti è una Nazio- nale di calcio, nella circostanza calza a pennello il detto che il pesce puzza dalla testa. Siamo perciò felici, come pensiamo quasi tutti gli italiani, che Lei finalmente se ne vada perché sotto la Sua presidenza il nostro calcio ha toccato i minimi storici, il 2006 non lo riguarda, riguarda molto più da vicino le persone che Lei ha voluto far fuori con la farsa di Calciopoli; riguarda una società che si è vista togliere due scudetti senza motivo, i campionati erano regolari e Lei lo sa benissimo, visto che così recitano le sentenze sportive, l’ordinaria di primo e secondo grado; riguarda il desiderio di togliere di mezzo chi poteva togliere a Lei il posto di presidente, per sapienza calcistica che Lei non ha e per aver dato dimostrazione di sapere ottimizzare molto meglio di Lei i budget economici da coniugare con i risultati sportivi: Giraudo per esempio. Prandelli, tanto per essere solidale con Lei , dà in diretta le dimissioni dall’incarico e, come Lei, le rafforza con quella parola «inderogabili» che ha segnato la fine di un incubo per gli italiani che hanno a cuore questo sport.
Dichiarazioni strane quelle del mister nella conferenza del dopo partita. Ha parlato di fallimento del progetto, non sappiamo però di quale progetto e se fosse effettivamente partito un progetto. Ha anche detto, stranamente, che lui non ha mai rubato niente a nessuno, che paga le tasse. Sull’argomento noi siamo perfetta- mente d’accordo con lui perché lo riteniamo una persona per bene, ma non può impedire allo sportivo deluso di pensare: «Ma guarda a chi abbiamo affidato i nostri soldi». Ha sbagliato tutto Prandelli, le convocazioni, le sostituzioni durante le gare, il modo di approcciare le partite. Il tocco d’autore è stato comunque contro l’Uruguay quando toglie l’unico attaccante in campo per far posto a Thiago Motta con Cassano già in campo. A proposito di Cassano, lo convoca dicendogli che lo porta, ma lo utilizze- rà solo per alcuni minuti in alcune par- tite. Meglio non portarlo allora! Litiga con Giuseppe Rossi che se la prende per la mancata convocazione, meglio Rossi mezzo infortunato che altri sani visti in campo. Non ha tenuto in debito conto gli iniziali avvertimenti di Pirlo e Buffon, gente che sa cosa significa vincere, giusto subire quindi le parole di De Rossi, quando dice «con in campo le figurine non si vince».
È ingiusto fare di Balotelli un capro espiatorio, che fos- se questo lo sapevamo e noi lo abbiamo pure scritto quando altri lo definivano la stella del Mondiale dopo il gol segnato all’Inghilterra, lui fa quello che può, cioè poco e male.
Ma quale colpa vogliamo dargli se è stato portato in Brasile? Tutti i giocatori hanno dato quello che po- tevano, prendersela con loro è una forma impropria di dare colpe a chi colpe non ne ha".

fonte: Tuttojuve.com
 
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