CITAZIONE (DesmondHume @ 29/8/2014, 16:18)
Anche 'sto mito del prendi a poco-vendi a molto inizia a stancare.
Magari a te, ai presidenti che oltre a fare grandi casse vincono dentro e fuori i confini (o almeno ci vanno vicini, come nel caso del Borussia), no
CITAZIONE (DesmondHume @ 29/8/2014, 16:18)
Il Porto ha vinto l'EL nel 2010/2011 (l'anno di Hulk e Falcao), poi totale oblio fuori dai confini portoghesi e due scudetti in un campionato ancor meno competitivo del nostro. Sempre lì mica tanto.
Nessuno chiede al Porto di vincere la Champions. Però loro comprano a poco e vendono a tanto, e negli ultimi 5 anni hanno raggiunto più risultati di noi che perseguiamo un'altra strategia (sicuramente più dispendiosa). Prova ne è che sono ancora teste di serie in Champions. Per chi non caga soldi per vari motivi, le plusvalenze mi paiono costituire la strategia migliore per crescere. Moggi fece 3 finali di Champions consecutive senza fare follie sul mercato: prese a pochissimo Ferrara, Deschamps, P. Sousa, Montero, Zidane, Vieri, Jugovic etc. e non si fece problemi a vendere Kohler più i quotatissimi Baggio, Vieri (ancora) e Ravanelli.
L'Atletico come pensi che sia cresciuto? Sì, bravo Simeone, ma ci vogliamo ricordare le plusvalenze che hanno fatto con Torres, De Gea, Aguero, Filipe Luis, Falcao e Diego Costa? E me ne sto scordando qualcuna sicuramente, vado a memoria.
CITAZIONE (DesmondHume @ 29/8/2014, 16:18)
L'unico modo per essere competitivi è investire, portare il fatturato strutturalmente a certi livelli, prescindendo dai risultati sportivi (certo, a meno di un'ecatombe). Questo è l'unico modo per essere costantemente competitivi, come ampiamente dimostrato dai grossi team europei. Altrimenti l'alternativa è vivere di cicli assolutamente estemporanei, che magari in tre o quattro anni ti fanno vincere un paio di scudi o ti fanno arrivare in fondo alla CL, ma poi ti fanno restare nel totale oblio per due decenni. Né più né meno come è successo (e succederà di nuovo) al Borussia Dortmund.
Che guardare al lungo periodo sia giusto sono d'accordo. Ma questo mi pare che lo stiamo facendo. Abbiamo una buona rete di osservatori. Abbiamo costruito uno stadio tutto nostro. Oltre a questo, però, bisogna avere il coraggio di lasciare andare i pezzi grossi. Così come fanno Atletico, Borussia e Porto, con le prime 2 che se la giocano con società che hanno 20 volte i loro mezzi. Llorente doveva partire quest'anno. Al limite l'estate prossima. Avremmo potuto prendere Destro, che magari ora non vale Fernando (opinabile) ma ha tutte le carte per superarlo. O un qualunque altro giocatore futuribile.
CITAZIONE (DesmondHume @ 29/8/2014, 16:18)
Se poi vuoi fare a cambio tra gli ultimi tre anni nostri e gli ultimi tre dell'Udinese, avanti.
Con quelli dell'Udinese no, con quelli del Borussia e dell'Atletico molto molto volentieri
