Al termine dell'allenamento di rifinitura sostenuto a Vinovo, Antonio Conte ha diramato l'elenco dei convocati per la sfida di campionato contro il Cagliari, al termine della quale la squadra alzeràal cielo la Coppa di Campione d'Italia conquistata con tre giornate di anticipo.

Sono 22 i giocatori chiamati dal tecnico che, lasciato lo Juventus Center, hanno raggiunto l'hotel squadra per l'ultimo ritiro della stagione.

Questo l'elenco completo:

1 Buffon
4 Caceres
5 Ogbonna
6 Pogba
7 Pepe
8 Marchisio
9 Vucinic
10 Tevez
12 Giovinco
13 Peluso
14 Llorente
15 Barzagli
18 Osvaldo
19 Bonucci
20 Padoin
21 Pirlo
22 Asamoah
26 Lichtsteiner
27 Quagliarella
30 Storari
33 Isla
34 Rubinho

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«E' una partita proibitiva. Loro non saranno in vacanza, al contrario, avranno tanti stimoli perchè vorranno raggiungere il prestigioso record dei 100 punti e giocheranno nel loro stadio che sarà esaurito per festeggiare lo scudetto».

Il Cagliari, tuttavia, non sarà certo la vittima sacrificale della festa scudetto bianconera. Al contrario, come assicura l’allenatore dei sardi, «andremo a fare la nostra partita, contando anche sulla tradizione favorevole allo Juventus Stadium».

Delle squadre in Serie A che hanno disputato almeno due partite nella casa juventina, infatti, il Cagliari è l’unica ancora imbattuta.

La partita sarà ininfluente ai fini della classifica: niente pretattica, quindi. Pulga ha annunciato, con un giorno d’anticipo, che giocheranno «Silvestri in porta, Perico, Rossettini, Astori e Avelar in difesa, Dessena, Conti, Tabanelli a centrocampo, Cossu trequartista dietro le punte Pinilla e Ibarbo».

Il tecnico emilliano, che in carriera non ha mai battuto la Juventus di Conte, si è detto infine soddisfatto del proprio gruppo e del piglio con il quale ha affrontato la stagione. «E' vero che la quota salvezza è stata bassa, però è altrettanto vero che il Cagliari ha toccato 39 punti con tre giornate d'anticipo. Quindi direi proprio che ci siamo salvati esclusivamente per nostri meriti».

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Ivo Pulga ha convocato 19 giocatori per la partita contro la Juventus, capolista del torneo e vincitrice del campionato. La gara di domani pomeriggio è valida per la trentottesima e ultima giornata di Serie A.

Questa la lista completa, diramata dal sito ufficiale della squadra sarda:

Portieri: Carboni e Silvestri
Difensori: Astori, Avelar, Bastrini, Oikonomou, Perico, Rossettini
Centrocampisti: Adryan, Conti, Cossu, Dessena, Eriksson, Tabanelli
Attaccanti: Ibarbo, Ibraimi, Loi, Pinilla, Sau

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Grossi pensieri sulla formazione da schierare domani, Conte non dovrebbe averne. L’intenzione è quella di schierare i migliori per l’ultima passerella e, soprattutto, per dare l’assalto ai 102 punti con i grandi protagonisti della stagione. Buffon, quindi, tornerà in porta e probabilmente in attacco ci saranno Tevez e Llorente. Mancheranno Chiellini, squalificato con la prova tv dopo Roma, e Vidal che è già in Cile a proseguire la riabilitazione in vista del Mondiale. Poi sarà festa per tutti, con la consegna del trofeo e il giro in pullman per la città.

SEGNALI POSITIVI - Il popolo bianconero, tuttavia, resta con il fiato sospeso: questa volta non è la formazione che vorrebbe conoscere da Conte, ma il suo futuro. Si è messo definitivamente d’accordo con la società? Continuerà sulla panchina bianconera? La decisione è imminente, i tifosi fremono. Molti rischiano di rovinarsi la festa di domani con il pensiero di un doloroso divorzio. Anche se i segnali degli ultimi giorni sono positivi, l’ipotesi di rivedere Conte alla guida della Juventus sono cresciute e, dal presto pomeriggio di oggi, continuano a circolare notizie di un contratto già firmato fino al 2018. La notizia, pur non confermata, è fascinosa, perché lascerebbe spazio all'idea di uno spettacolare annuncio dell’accordo domani pomeriggio sul prato della festa: un tripudio totale.

GIORNI CHIAVE - Le parti, però, non confermano nulla. Ribadiscono che il dialogo è vivo, che l’intenzione sempre più ferma della società è quella di continuare insieme e che Conte, da parte sua, sembra essere più predisposto a qualche compromesso. E se la Juventus resta comunque viva sulle piste alternative (da Montella a Spalletti, passando per Simeone, Mihajlovic e Allegri), continua a essere molto chiaro il messaggio recapitato agli eventuali sostituti contattati: "La priorità per noi è sempre Conte". In milioni aspettano, ma intanto i giorni chiave - lunedì o martedì secondo Marotta - sono sempre più vicini.

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Festa Juve, il gran finale. Per quest’oggi si preannuncia un’autentica sbornia bianconera, un tripudio di gioia grazie ad un programma fitto fitto di emozioni. Si comincia nel ritiro della Juve, con il sostegno ribadito ad Antonio Conte. Poi, alle 15 con il fischio d’inizio di Juve-Cagliari, allo Stadium. Laddove la carica dei 102 (punti che Antonio Conte e i suoi ambiscono a raggiungere insieme con il record di vittorie in casa) si sommerà alla carica dei 40mila (tifosi che ancora una volta - ormai è una costante da quando è stato inaugurato il nuovo impianto - sarano sugli spalti). La sfida in programma nell’ultima giornata di Serie A, insomma, sarà sentita e combattuta al punto giusto, non si tratterà di una mera passerella tricolore.

LA PREMIAZIONE Per quella, per la passerella vera e propria, occorrerà invece attendere il triplice fischio finale dell’incontro e l’allestimento del palco a centrocampo: musica, coriandoli dorati, fuochi d’artificio faranno da corollario alla consegna della coppa-Scudetto e delle medaglie, che effettuerà il presidente della Lega, Maurizio Beretta.

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