"Onore ai caduti di Superga". Con questo striscione la curva della Juventus rende omaggio al Grande Torino, il giorno dopo il 65esimo anniversario della tragedia del 1949. Tutto lo Stadium ha applaudito, molti spettatori si sono alzati in piedi. Nella parte superiore della curva Sud, invece, è stato esposto contemporaneamente uno striscione di tenore un pò diverso: "La morte e il rispetto sono uguali per tutti, l'onore solo per i caduti bianconeri".

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100
Iniziamo ovviamente da uno dei numeri più importanti della serata, l’ennesimo traguardo tagliato dal nostro allenatore dei record. Quella di ieri è stata per Conte la 100ª vittoria sulla panchina bianconera (considerando tutte le competizioni: 81 in Serie A, 6 in Coppa Italia, 5 in Europa League, 6 in Champions League, 2 in Supercoppa).

31
La Juventus ha vinto 31 gare in questo campionato – nuovo record assoluto nella storia della Serie A.

18
I bianconeri hanno vinto tutto e 18 le gare casalinghe del massimo torneo – la striscia più lunga di sempre in una singola stagione di Serie A.

Otto
La Juventus ha vinto le ultime otto partite di campionato giocate contro l’Atalanta.

12
I Bianconeri hanno effettuato 12 tiri fuori dallo specchio – un record per loro in questo campionato. Nove conclusioni sono arrivate da dentro l’area dell’Atalanta, a significare quanto la difesa degli ospiti abbia sofferto l’iniziativa degli uomini di Conte in fase offensiva.

Nove
In questa stagione la Juventus ha vinto nove delle 10 partite in cui ha chiuso il primo tempo 0-0 (e non ha mai concesso gol in queste nove gare).

Due
Quello di ieri sera è stato il secondo gol in Serie A con la Juventus per Simone Padoin: il primo lo aveva segnato alla Fiorentina nel marzo 2012. Il suo è stato il classico gol dell’ex: il centrocampista è cresciuto nel vivaio nerazzurro e ha giocato a Bergamo per cinque stagioni.

44.1%
I bianconeri hanno avuto una percentuale di possesso palla minore rispetto all’Atalanta, ma da veri campioni sono riusciti a portare a casa il risultato senza affanni, tenendo controllata l’iniziativa degli ospiti.

85.7%
L’accuratezza al passaggio per i campioni d’Italia, 0.2 punti percentuali rispetto agli uomini di Mandorlini a testimonianza di una gara tutto sommato equilibrata in quanto a distribuzione in campo e disciplina tattica.

60
In Serie A, la Juventus non pareggia per 0-0 da 60 partite.

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Alla fine della partita c'è Sebastian Giovinco ai microfoni di Sky.

Il momento per gioire c’è nonostante il dolore alla coscia.

Sì, quello passa in secondo piano quando ci sono queste soddisfazioni, quando ci sono queste vittorie è giusto che si festeggino.

Uno dei momenti chiave della tua stagione è stato l’abbraccio di Conte dopo i fischi dei tifosi.

Sì, sono cose che aiutano anche a crescere, perché comunque tutte le cose aiutano a crescere. Penso che da lì la stagione sia cambiata, da parte mia, da parte dei tifosi, però non voglio più pensarci, voglio solo pensare a cose positive, a cose belle.

Qual è il momento in cui hai capito che quest’anno lo scudetto era vinto?

A dir la verità, ci abbiamo sempre creduto, era difficile pensare che potesse essere diverso, anche se comunque la Roma ha fatto un campionato importante, ma noi sicuramente siamo stati devastanti ed è uno scudetto strameritato.

Hai imparato qualcosa da un campione come Tevez?

Io penso che la differenza la faccia, nel suo modo di giocare, la cattiveria. È quello che magari un po’ mi manca, però sicuramente c’è ogni giorno sempre da imparare, ma non solo con lui, con tutti i miei compagni. Penso che questo sia importante per vincere, perché un gruppo possa andare avanti con queste vittorie.

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Antonio Conte parla ai microfoni di Sky, dopo la vittoria con l'Atalanta. Come definirebbe questo scudetto? "La definizione storico - dice Conte - credo sia la più attinente, la più giusta per quello che abbiamo fatto in questi tre anni, ripeto, dopo due settimi posti, fare un percorso del genere... penso che la Juve più di così non avrebbe potuto fare".

FUTURO - I tifosi oggi cantavano Conte resta con noi. Si può tranquillizzarli? "Noi lo abbiamo sempre detto, con la società e il direttore che a bocce ferme parleremo un po' per fare attente valutazioni sotto tutti i punti di visti sono stati tre anni molto dispendiosi, molto carichi, molto intensi in cui devo ringraziare questi ragazzi. Penso che la più grossa soddisfazione da parte mia è essere riuscito a trasmettere una mentalità vincente".

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E' festa anche per il ritorno in campo di Simone Pepe, accolto dagli applausi dei tifosi e da una vera e propria ovazione. Alla fine sorride: “Mi auguro proprio di non dover vedere una Juve senza Conte. Siamo partiti dal niente e con lui siamo arrivati a vincere tre scudetti di fila. Spero di ritrovare Conte e qualche altro campione in più. L’emozione di oggi è stata grandissima: devo ringraziare a vita questi tifosi. A questo punto spero proprio di essere uno dei prossimi acquisti, sento che potrebbe essere la volta buona”.

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