[Topic unico] Juventus-Benfica 0-0., EUROPA LEAGUE: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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TOPIC_ICON11  view post Posted on 28/4/2014, 23:41     +1   -1
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194982JuventusBenfica

Juventus-Benfica si gioca giovedì 1 maggio alle ore 21.05 allo stadio "Juventus Stadium" di Torino.

Per la Juventus indisponibile: Quagliarella; squalificati: nessuno; diffidati: Bonucci, Marchisio e Tevez.

PROBABILE FORMAZIONE

Buffon

Caceres Bonucci Chiellini

Lichtsteiner Vidal Pirlo Pogba Asamoah

Tevez Llorente

PANCHINA

Storari
Barzagli
Padoin
Marchisio
Giovinco
Osvaldo
Vucinic

ALTRI GIOCATORI

Rubinho
Ogbonna
Peluso
Isla
Pepe



Edited by zebrone84 - 2/5/2014, 02:09
 
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~Forzact™
view post Posted on 29/4/2014, 00:00     +1   -1




Partita importantissima, non voglio assolutamente vedere gente come vucinic osvaldo isla ogbonna ecc.. In campo

Buffon

Barzagli bonucci chiellini

Licht vidal pirlo pogba asamoah

Tevez llorente/giovinco

Vidal a fine partita oggi si toccava il ginocchio, se sta bene titolare per marchisio che è pure diffidato. In attacco vista la loro difesa non so se sia meglio la fisicita di Fernando o la velocità di seba, mi fido di conte qui. Massima attenzione in difesa, fare gol non sarà un problema ma dobbiamo stare attento a non prenderlo
 
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King Arturo
view post Posted on 29/4/2014, 10:41     +1   -1




Io continuo a pensare che mettere Vidal centrale di difesa e Marchisio al suo posto non sarebbe niente male :sisi:
 
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view post Posted on 29/4/2014, 11:32     +1   -1
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Juve, da oggi a Vinovo studi anti Benfica


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L’operazione remuntada è già scattata nella notte: nel viaggio di ritorno Conte e la sua truppa hanno cominciato a sintonizzarsi sul Benfica. In giornata, poi, la full immersion, con analisi video e studi mirati. Quella di giovedì è molto più che una partita, per la Juventus: in palio c’è un traguardo dal sapore quasi storico. E il popolo ha raccolto l’assist di Conte («Voglio uno Stadium caldo come il Da Luz») bruciando a tempo di record tutti i biglietti per la semifinale. Battere i portoghesi significa tornare a giocarsi un titolo internazionale (l’ultima finale europea nel 2003 contro il Milan), per giunta nel proprio stadio-salotto. Un segno del destino, come ha pensato Chiellini dopo l’eliminazione di Istanbul. «Quando mai rivedremo la neve da queste parti, io penso piuttosto a un segno». Non sarà la Champions, ma l’Europa League - a questo punto - vale tantissimo a livello di appeal: non a caso, anche il rumore degli snob si è fatto molto più tenue. Una vittoria contro i campioni di Portogallo, dopo la sconfitta per 2-1, proietterebbe i bianconeri verso la finale del 14 maggio, con la possibilità (trionfando) di spingersi fino alla Supercoppa europea. Pensieri che frullano nella testa dei tifosi, non in quella di Conte concentrato a valutare l’undici da schierare giovedì. Qualche dubbio c’è, a partire dalla difesa: davanti a Buffon rientrerà Bonucci (ieri sostituito da Ogbonna) e sarà confermato Chiellini, mentre Barzagli (problemi fisici permettendo) dovrebbe essere confermato, con Caceres pronto. A centrocampo la certezza è Pirlo, il grande interrogativo Vidal: in caso di nuovi progressi al ginocchio si candiderebbe per un posto, con Marchisio o Pogba in panchina. Sulle fasce Lichtsteiner e Asamoah, in attacco Tevez e Llorente, con Giovinco terzo incomodo.

EUFORIA - Anche in casa Benfica il countdown è partito, in un clima di esaltazione. I neocampioni di Portogallo possono sollevare un poker di trofei. Pazzesca la vittoria in semifinale di Coppa di Lega (con 7 titolari risparmiati) nella tana del Porto, dopo due terzi di gara condotti con l’uomo in meno (Vitoria espulso). I rigori hanno premiato i ragazzi di Jesus. Sugli scudi quel Cavaleiro che aveva agevolato con un velo il 2-1 anti-Juve di Lima. Suo, domenica, il penalty decisivo nella lotteria a oltranza dal dischetto. Euforico Luisao («siamo stati grandiosi»), mentre Salvio si è lanciato in un «vamos» ubriacante. «Una stagione memorabile», ha aggiunto il portiere Artur. Jardel l’ha buttata sull’ironia: «Il Porto non deve lamentarsi, visto che non ci teneva tanto a questa partita».

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view post Posted on 29/4/2014, 11:51     +1   -1
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Il Benfica accusa: «L'Uefa vuole la Juve in finale!»


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Juve-Benfica, atto secondo. Giovedì sera allo Stadium andrà in ondo il ritorno della semifinale di Europa League, ma non manca l'intermezzo. Il club portoghese, infatti, accusa, come titola A Bola in prima pagina: «L'Uefa vuole la Juventus in finale a Torino, il 14 maggio». Il tutto perché la Disciplinare sta per esaminare la famosa gomitata di Perez a Chiellini non vista dall'arbitro all'andata. «Hanno anticipato la riunione. Abbiamo solo 21 ore dopo la comunicazione per rispondere alle accuse mosse», dice il direttore della comunicazione Joao Gabriel. Che poi ribadisce le accuse: «Il Benfica, dopo questa decisione, ritiene che l'Uefa voglia far vincere la finale di Europa League alla Juventus, a Torino». Un complotto, insomma («E' il club bianconero a voler far squalificare Perez»). Resta il fatto che l'argentino abbia davvero colpito il difensore livornese in area, ma Platini è il numero uno dell'Uefa, ha vestito la maglia della Vecchia Signora e allora i portoghesi evocano i soliti sospetti, la mettono in rissa, per il momento verbale. Di sicuro, però, allo Stadium la temperatura giovedì sarà caldissima...

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Ecco i romanisti del Portogallo, quelli che stravolgono la realtà dei fatti... :uhhh:
 
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view post Posted on 29/4/2014, 12:07     +1   -1
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#JuveBenfica, arbitra l’inglese Clattenburg


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Sarà l’inglese Mark Clattenburg l’arbitro del ritorno della semifinale di Europa League, in programma giovedì 1 maggio allo Juventus Stadium. I bianconeri si giocheranno contro il Benfica l’accesso alla finale di Torino del prossimo 14 maggio.

Al fianco di Clattenburg ci saranno gli ufficiali di gara Simon Beck e Stuart Burt, il quarto ufficiale Darren England e gli arbitri d’area Michael Oliver e Anthony Taylor.

L’unico precedente del 39enne fischietto di Durham con i bianconeri risale al quarto di finale di Champions League contro il Bayern Monaco, perso dalla Juventus per 2-0 nell’aprile dell’anno scorso.

Arbitro internazionale dal 2006, nel suo palmares vanta la direzione della finale del torneo di calcio maschile alle Olimpiadi di Londra 2012.

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DesmondHume
view post Posted on 29/4/2014, 13:07     +1   -1




Cioè, non ho capito, il loro giocatore tira gomitate e la colpa è nostra? Poi è notoria la vicinanza dell'Uefa alla Juventus, basta vedere come abbiamo dovuto giocare a Istanbul per capirlo. E' proprio vero che tutto il mondo è paese.

Comunque, parlando di cose serie, dentro i titolarissimi. Gente come Vucinic, Osvaldo, Isla, Ogbonna e compagnia cantante non deve vedere il campo.

Buffon

Barzagli - Bonucci - Chiellini

Lichtsteiner - Pogba - Pirlo - Vidal - Asamoah

Tevez - Llorente

 
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view post Posted on 29/4/2014, 19:49     +1   -1
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E già tempo di #JuveBenfica


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E adesso sotto con il Benfica. I bianconeri, da Conte, passando per ogni giocatore, hanno iniziato a ripeterlo, nella loro testa o davanti ai microfoni, già negli spogliatoi dello stadio Mapei di Reggio Emilia, dopo la vittoria contro il Sassuolo. Giovedì è già tempo di Europa League si dovrà ribaltare il 2-1 ottenuto dai lusitani nella semifinale di andata. Servirà almeno un gol, il boato dello Stadium e la massima concentrazione. Per il primo elemento, si dovrà aspettare la gara e per il secondo nessun problema, c'è già il tutto esaurito. Per il terzo, la squadra ha iniziato già questa mattina a portarsi avanti, con l'allenamento sostenuto allo Juventus Center

I giocatori in campo ieri sera hanno sostenuto una seduta di scarico, mentre il resto del gruppo si è dedicato a atletica e tecnica. Domani è già tempo di vigilia e i bianconeri cureranno gli ultimi dettagli nell'allenamento programmato per le 15.00 a Vinovo, il cui primo quarto d'ora sarà aperto ai media. Alle 19.00 Conte e Chiellini incontreranno i giornalisti presso la sala stampa dello Juventus Stadium. Un'ora prima si terrà invece la conferenza stampa del Benfica che sosterrà la seduta di rifinitura allo Stadium alle 18.30.

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Juventus Fans Official
view post Posted on 29/4/2014, 19:53     +1   -1




Lichtsteiner: «Contro il Benfica massima attenzione»


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Mezz'ora di gioco, il pallone servito a Tevez per la staffilata sulla traversa e quello regalato a Llorente per il gol dell'1-3 che ha chiuso la partita. A Sassuolo Stephan Lichtsteiner ha lasciato un'impronta profonda sulla gara e il giorno dopo incassa i complimenti: «Non è la prima volta che servo un assist a Fernando -spiega lo svizzero ai microfoni di Sky Sport - ma la cosa più importante è che il gol ha deciso la partita e che abbiamo vinto. Fernando e Tevez sono due top player, spero per loro che possano andare in Brasile».

93 punti in classifica e due ancora da conquistare per avere la matematica certezza dello scudetto. Un ruolino di marcia impressionante quello dei bianconeri e buona parte del merito va ad Antonio Conte: «E' importante avere un allenatore come lui che riesce a farti dare sempre il cento per cento. E' come se corresse con noi in campo. Lo scudetto non è ancora vinto. Mancano due punti e vogliamo chiudere il discorso. Alla Roma bisogna fare i complimenti, perché ha condotto davvero un'ottima stagione».

Ora la testa è al Benfica e alla semifinale di ritorno di Europa League: «Il secondo tempo giocato a Lisbona deve darci ottimismo, perché abbiamo creato tanto. Forse è mancata un po' di aggressività e abbiamo preso due gol perché non eravamo attenti. La cosa importante sarà non aprirsi troppo per evitare le ripartenze. Dovremo essere molto concentrati su questo aspetto».

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 29/4/2014, 21:38     +1   -1




A sto punto questa diventa la partita dell'anno (per il momento..), dimostriamo di essere pronti per questi palcoscenici europei! Daje cazzo!
 
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view post Posted on 30/4/2014, 10:38     +1   -1
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L'ultimo impegno per i lusitani


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A stretto giro dal 2-1 sulla Juventus, il Benfica ha conquistato la finale di Coppa di Lega portoghese superando il Porto ai calci di rigori. Dopo i 90 minuti terminati senza gol, si è andati direttamente ai tiri dal dischetto, dove hanno prevalso gli uomini di Jorge Jesus per 4-3.

Rispetto alla gara di Torino, il mister del Benfica ha operato alcune variazioni: in porta Oblak ha preso il posto dell’ex romanista Artur. In difesa il turnover è stato quasi totale, con Siqueira unico componente a scendere in campo giovedì e domenica. Fra i nuovi ingressi c’è stato anche Vitoria, espulso alla mezzora di gioco. A centrocampo Amorim è stato l’unico giocatore che con la Juve non aveva disputato neanche un minuto, In attacco, la coppia inizialmente scelta a Oporto è stata Cardozo-Lima, che in Europa League aveva invece dato vita a un avvicendamento nel corso della ripresa.

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Furiadicheb
view post Posted on 30/4/2014, 10:48     +1   -1




Abbiamo bisogno del supporto dello stadio per tutti i novanta minuti.
Di solito a Torino si parte sparati col tifo poi calano nel corso della partita. Domani c'è bisogno di un tifo assurdo per tutto il tempo!
 
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view post Posted on 30/4/2014, 10:51     +1   -1
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I precedenti a Torino del Benfica


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Sono due i precedenti torinesi tra Juventus e Benfica e riguardano due manifestazioni diverse. Nel 1968 lo stadio Comunale ospita la gara di ritorno della semifinale di Coppa dei Campioni. Il 2-0 rimediato a Lisbona non concede molte speranze alla squadra guidata dal paraguayano Heriberto Herrera. Il primo tempo si chiude senza gol. A metà ripresa a decidere l’incontro è la stella Eusebio, il giocatore a tutt’oggi più venerato del calcio lusitano, scomparso recentemente all’inizio di gennaio, all’età di 73 anni. In quella stagione, del resto, la Pantera Nera era su livelli davvero formidabili, come attesta il titolo di capocannoniere della Coppa dei Campioni e la conquista della Scarpa d’Oro come miglior attaccante del continente europeo.

Diverso è il verdetto del 1993, quando Juventus e Benfica si contendono il diritto di partecipare alla semifinale di Coppa Uefa. In Portogallo la formazione di Trapattoni perde 2-1, esattamente come oggi (e identica è anche la cadenza delle reti: 1-0 all’intervallo, pareggio bianconero e gol dei padroni di casa). Al Delle Alpi, la Juventus scende in campo con la seguente formazione: Peruzzi in porta; linea difensiva composta da Carrera, Torricelli, Kohler e Julio Cesar; a centrocampo Dino Baggio, Conte e Marocchi; Moeller, Vialli e Roberto Baggio a comporre il trio d’attacco. La gara si mette immediatamente nei giusti binari con la rete di Kohler dopo appena due minuti. E prima che si vada al riposo, Dino Baggio porta a due la differenza con gli avversari. Il gol della sicurezza arriva a metà del secondo tempo con Ravanelli. In quel Benfica, giocano due giocatori molto importanti negli anni a venire per il calcio italiano: Paulo Sousa e Rui Costa, attuale ds dei lusitani.

Clicca qui per visualizzare la gallery di quella vittoria del 1993 al Delle Alpi.

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view post Posted on 30/4/2014, 11:09     +1   -1
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Il Benfica in trasferta


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L’esperienza europea del Benfica 2013-14, avviatasi in Champions League, ha registrato uno score di due sconfitte e un successo nelle trasferte del girone di qualificazione. L’esordio è stato particolarmente negativo contro la squadra che poi sarebbe stata leader, il Psg: in Francia, i lusitani hanno non solo perso 3-0, ma già nella prima mezzora la gara era chiusa per via della doppietta realizzata da Ibrahimovic e dal gol di Marquinhos. Anche il secondo viaggio, stavolta in Grecia, non è stato positivo: in Grecia la sconfitta è stata di misura, 1-0 maturato nel primo quarto d’ora, e sono stati proprio quei 3 punti guadagnati dall’Olympiacos ad avere determinato l’eliminazione di Gaitan e compagni. L’ultima gara in trasferta è stata comunque vittoriosa: il 2-3 in Belgio, sull’Anderlecht fanalino di coda del girone, ha visto il Benfica conquistare l’intera posta in piena zona Cesarini grazie a un acuto di Rodrigo, capace di spezzare un equilibrio che aveva visto la squadra di Jorg e Jesus chiudere il primo tempo sull’1-1 e trovarsi avanti fino a 13 minuti dal termine, quando Bruno aveva firmato il momentaneo 2-2.

Il percorso in Europa League è stato decisamente più soddisfacente e ha preso avvio con la rivincita su un’altra formazione greca, il Paok, sconfitto in casa sua nella gara d’andata dei sedicesimi di finale grazie a un exploit di Lima, il match-winner di Benfica-Juventus. La sfida non è stata particolarmente spettacolare, evidenziando comunque la maggiore caratura tecnica dei portoghesi.

Decisamente più avvincenti sono gli ottavi di finale: il Benfica compie una grande impresa andando a espugnare Londra, nello stadio del Tottenham. Marcatori sono Rodrigo e Luisao, autore di una doppietta. La rete di Eriksen per il momentaneo 1-2 rappresenta un’illusoria speranza di rimonta per i britannici. Straordinaria la precisione del Benfica: su 9 conclusioni, ben 8 sono indirizzate nello specchio della porta e poco meno della metà vanno a bersaglio.

Anche ai quarti di finale il primo impegno si gioca lontano dal Portogallo. Ed anche in questo caso, arriva una vittoria che ipoteca il passaggio del turno. Contro l’Az Alkmaar la rete della preziosa vittoria è firmata a inizio ripresa da Salvio, bravissimo a raccogliere al volo una respinta del portiere Alvarado. Di tutte le gare disputate, quella in Olanda è stata la più vivace e combattuta, come certificano anche i 4 cartellini gialli che hanno sanzionato irregolarità dei giocatori del Benfica.

Complessivamente, quindi, tra Champions League ed Europa League, il Benfica ha vinto 4 volte, perso 2 e non ha mai chiuso una gara in parità.

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view post Posted on 30/4/2014, 11:27     +1   -1
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Bonucci: «Europa League motivo d’orgoglio»


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Alla sua quarta stagione in forza alla Juventus, Bonucci sogna di disputare la sua prima finale continentale con il club bianconero. Tra il suo sogno e l’appuntamento del 14 maggio a Torino, tuttavia, si frappone il Benfica, fresco vincitore del titolo in Portogallo, e i 90 minuti decisivi della prestigiosa semifinale di Europa League.

«Alla fine quando arrivi a questo punto della competizione una squadra vale l’altra. Ma il Benfica ha delle individualità importanti, ed è una squadra che è arrivata in fondo già l’anno scorso», ha detto il difensore viterbese durante la video intervista rilasciata a UEFA.com.

La Juve di oggi ha tutte le carte in regola per alzare il trofeo continentale, e domani, spinta dal suo pubblico, la squadra di Conte darà il massimo per ribaltare il risultato dell’andata e tornare allo Stadium il 14 maggio: «E’ un traguardo importante che riporterebbe la Juve in quel ruolo in Europa che manca da tempo. Per noi sarebbe un motivo d’orgoglio», ha continuato Bonucci.

Come in occasione del ritorno degli ottavi contro la Fiorentina e dei quarti contro il Lione, potrebbe essere decisiva l’esperienza di Andrea Pirlo, fuoriclasse dalla pluriennale esperienza in competizioni internazionali: «E’ un leader silenzioso che sa trascinare la squadra nei momenti più difficili. Al di là delle giocate è una grandissima persona, uno dei centrocampisti più forti al mondo nell’era del calcio».

Tutta l’intervista a Leonardo Bonucci è disponibile sul sito UEFA.com.

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