«Grande allenamento stamattina! Carico e soddisfatto!!!», cinguetta Andrea Pirlo, uno che solitamente misura le parole. Significa che a Vinovo si è vista una Juve tosta al lavoro, pronta alla sfida con il Sassuolo lunedì a Reggio Emilia e poi giovedì allo Stadium con il Benfica, nel ritorno della semifinale di Europa League (va recuperata la sconfitta per 2-1 subita a Lisbona). E il 5 maggio, un altro 5 maggio, davvero potrebbe essere festa scudetto, il tris dell'era Conte, per entrare nella storia.

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Una squadra affamata di punti salvezza. Un'altra a caccia di una vittoria che l'avvicini al titolo. Sassuolo-Juventus metterà di fronte due formazioni separate da 62 punti in classifica, ma unite da un unico scopo: compiere un altro passo, se non decisivo comunque di vitale importanza, verso il proprio obiettivo stagionale.

E i bianconeri hanno lavorato questa mattina in vista della sfida: dopo che ieri i giocatori impegnati al Da Luz avevano affrontato una seduta defaticante, oggi il gruppo è tornato compatto. Barzagli è rimasto a riposo per una fastidiosa borsite retrocalcaneare destra. Arturo Vidal ha invece sostenuto un ottimo allenamento differenziato e prosegue le cure. La sua sintomatologia viene monitorata quotidianamente.

Domenica sarà già vigilia del match contro il Sassuolo e Conte curerà gli ultimi dettagli nella seduta di rifinitura prevista ancora al mattino. Prima di guidare l'allenamento, il tecnico incontrerà i giornalisti in conferenza stampa, alle 10.15, presso il Media Center di Vinovo.

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SCONTRI DIRETTI
L’unico precedente tra queste due squadre è il 4-0 per i bianconeri nella sfida d’andata a Torino.

STATO DI FORMA
Sfida tra la peggiore squadra tra le mura amiche, il Sassuolo (14 punti), e quella col miglior rendimento in trasferta, la Juventus (39 punti).
Il Sassuolo ha raccolto sette punti nelle ultime tre giornate, la serie migliore degli emiliani dallo scorso novembre.
La squadra neroverde, reduce dal successo sul Chievo di sabato scorso, non ha mai vinto due partite di fila in Serie A.
La Juventus ha vinto 10 delle ultime 11 partite di campionato.
L’unica squadra capace di toccare quota 90 punti in Serie A prima della Juventus era stata l’Inter nel 2006/07.
La squadra di Conte ha tenuto la porta inviolata in otto delle ultime 10 gare di Serie A.
Da febbraio 2013 a oggi, la Juve ha mancato l’appuntamento con il gol in trasferta solo una volta.

STATISTICHE GENERALI
Il Sassuolo è la squadra che ha fatto più autogol in questo campionato, ben cinque.
I neroverdi hanno segnato un solo gol da fuori area su azione, nessuna squadra ha fatto peggio finora in Serie A.
Il Sassuolo è la formazione che è passata più volte in svantaggio (26), anche se in sei occasioni (tre vittorie e tre pareggi) è riuscito a evitare la sconfitta.
Nessuno in Europa ha tenuto il passo della Juventus di questa stagione, a quota 90 punti dopo 34 giornate: il Bayern di Guardiola è a 81 punti dopo 31 partite, l’Atletico Madrid 85 in 34, il PSG 79 in 33.
Quello della Juventus è il miglior attacco del campionato (72 gol).
Dall’inizio del 2014 la Vecchia Signora ha subito solo 11 gol, meno di ogni altra squadra del campionato.
La Juventus condivide con il Parma il record di gol di testa realizzati in questo campionato, 11.
Nove le reti della Juventus arrivate sugli sviluppi di un corner, record stagionale condiviso con Inter e Roma.
La Juve è la squadra che è passata più volte in vantaggio finora (in 31 partite); 29 di queste sono state vinte dai bianconeri.
La Juventus è la squadra con la più alta percentuale di tiri nello specchio (il 49.3%) e la migliore percentuale realizzativa
(il 17.7%).
La Juve è stata anche la formazione che ha subito meno tiri in Italia quest’anno, solo 337.

ALLENATORI
Un solo incontro tra Antonio Conte ed Eusebio Di Francesco, vinto dal primo per 4-0.
In questa sua seconda esperienza al Sassuolo, Eusebio Di Francesco viaggia ad una media di 1.38 punti a partita, la più alta finora della sua carriera.

SQUALIFICATI
Sassuolo: Berardi (1), Biondini (1), Missiroli (1).
Juventus: -

DIFFIDATI
Sassuolo: Gazzola, Longhi, Magnanelli, Manfredini, Marrone, Pegolo.
Juventus: Llorente.

LE QUOTE bwin
Il bookmaker bwin.it offre il successo dei ragazzi di Conte a 1.40, il pari a 4.75, la gioia dei padroni di casa a 7.00. Da sottolineare che i neroverdi, per rendimento interno, sono la formazione peggiore di tutta la Serie A (4 vinte, 2 nulle, 11 ko) e che, nel girone di ritorno, al Mapei Stadium hanno acciuffato un’affermazione e un pari. Juventus schiacciasassi in gare out con 39 punti conquistati sui 51 disponibili e, nella scommessa Handicap 1:0, il club piemontese (segno 2) èproposto a 2.05. Per le quote su tutti gli altri eventi sportivi in palinsesto visita il sito di bwin

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«Vorrei ricordare Tito Villanova, non solo un grande allenatore, ma un esempio di grande forza, coraggio e dignità. Alla sua famiglia va il mio più profondo affetto». Antonio Conte inizia così la conferenza stampa alla vigilia dei Sassuolo-Juventus, con un doveroso e sentito ricordo dedicato allo sfortunato tecnico del Barcellona scomparso venerdì.

E' quindi la sfida di lunedì sera a prendere la scena: «Una partita fondamentale – sottolinea Conte - vincendo metteremmo le mani sullo scudetto. Non sarà facile perché affronteremo una squadra in piena lotta per la salvezza, ma cercheremo di avvicinarci al nostro obiettivo primario».

“Non sarà facile”. Già, come non è mai stato facile affrontare nessuna squadra, né in trasferta né in casa, tutte sempre determinate a fermare la capolista Eppure, in questo convulso finale di stagione, il tecnico della Roma Garcia ha lasciato intendere di avere qualche dubbio sull'impegno profuso dalle avversarie della Juventus. Dubbi che Conte scaccia così: «Sono sorpreso da queste dichiarazioni, le trovo provinciali e come quelle rilasciate qualche tempo fa sui presunti aiutini dei quali avremmo goduto, si possono annoverare tra le chiacchiere da bar. Non credo che le squadre del campionato italiano avessero bisogno di Garcia per trovare nuovi stimoli quando ci affrontano: sono tre anni che siamo protagonisti e che chiunque giochi contro di noi fa la partita della vita. Sinceramente credo che le parole di Garcia rappresentino anche una mancanza di rispetto nei confronti degli allenatori che scelgono la formazione, dei giocatori che scendono in campo, delle società che investono per centrare i propri obiettivi e dei tifosi: non credo ad esempio che quelli del Livorno possano arrivare allo Juventus Stadium e pensare che la propria squadra non si impegni contro di noi...».

Chiarita la questione, Conte torna a concentrarsi sui prossimi impegni e sulle condizioni dei suoi. La presenza dei giornalisti cileni in sala stampa, porta il tecnico a fare il punto su Vidal: «Ieri ha svolto un lavoro differenziato e oggi dovrebbe allenarsi con la squadra. Io penso sia prossimo al rientro. I medici della Nazionale cilena sono sempre in contatto con il nostro staff. Lo sono ora e lo erano in passato e i rapporti sono ottimi. L'obiettivo comune è far star bene il calciatore. Per noi è un patrimonio così, come per la Nazionale cilena. Non è il caso di essere allarmati, ma detto questo, è la Juventus a pagargli lo stipendio, quindi al limite dovremmo essere noi a preoccuparci...».

Da Vidal si passa a Barzagli che «vive una stagione tormentata, ma per fortuna abbiamo Caceres che sta giocando alla grande», e a Tevez: «Carlos ha avuto qualche problema, ma è stato gestito ottimamente dallo staff medico e ora sta bene. E quando l'aria si fa calda, uno come lui ci deve essere».

E l'aria ora è calda davvero, con il rush finale in campionato e la semifinale di ritorno di Europa League alle porte: «Sono giorni esaltanti, non ci era ancor capitato di arrivare a questo punto della stagione impegnati su più fronti, ma è per questo che lavoriamo. La Juve deve tornare a competere per tutti gli obiettivi fino alla fine. Ce l'abbiamo fatta in tre anni e ora avremo bisogno dei nostri tifosi sia a Reggio Emilia che giovedì contro il Benfica. Con il loro sostegno tutto sarà più facile».

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Antonio Conte riapre la polemica con Rudy Garcia. Tornando oggi a Vinovo sulle parole del tecnico della Roma, che ha espresso l'auspicio di vedere un Sassuolo supermotivato, l'allenatore della Juventus ha definito "provinciali" la dichiarazioni di Garcia. "Sono rimasto sorpreso. Parole provinciali da tutti i punti di vista. Se le sommiamo a quelle sugli 'aiutinì, le possiamo catalogare nelle 'chiacchiere da bar'. Non penso che i gli avversari della Juve aspettino il signor Garcia per sentirsi motivati". "Non penso che il campionato italiano dovesse aspettare Garcia per portare più motivazioni a coloro che giocano contro la Juventus - ha proseguito Conte -. La Juventus è prima da tre anni, tutti coloro che scendono in campo contro di noi sono abituati a fare la partita della vita. Non dovevamo certo aspettare il signor Garcia per portare agli avversari della Juve nuovi stimoli". Secondo Conte, con queste parole "il signor Garcia" ha manifestato "una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i nostri avversari. E una mancanza di rispetto anche nei confronti dei tifosi". Le condizioni di Arturo Vidal sono migliorate al punto che domani potrebbe scendere in campo a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Lo ha detto Antonio Conte, che ha respinto i sospetti espressi dalla stampa cilena, secondo la quale la Juventus starebbe "nascondendo" la reale gravità dell'infiammazione al menisco esterno del ginocchio destro di Arturo Vidal. "Arturo è un patrimonio tanto della Juventus quanto della nazionale cilena. E la Juventus, che lo stipendia, ha tutto l'interesse di curarlo al meglio. Capisco gli allarmismi che arrivano dal Cile, ma nel caso in cui Vidal non stia bene i primi ad essere allarmati siamo noi".

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Grande Antonio!

«Vogliamo rimanere in serie A». Il desiderio di Eusebio Di Francesco e Del Sassuolo passa inevitabilmente anche dalla partita contro la Juventus. Il tecnico degli emiliani sa di avere di fronte un ostacolo difficilissimo da superare, ma non getta certo la spugna in anticipo: «I bianconeri hanno un grande ruolino di marcia,hanno tre volte i punti nostri, ma noi siamo in un momento positivo. Cercheremo di di imporre il nostro gioco e di fare una grande gara, dall'inizio alla fine»

La vittoria con il Chievo ha galvanizzato i neroverdi: «Iragazzi hanno voglia di andare in campo e di dare tutto quello che hanno. Il giocare di lunedì ci permette di avere un giorno in più per prepararci».

Di Francesco commenta quindi le dichiarazioni di Garcia riguardo al presunto poco impegno mostrato dalle avversarie della Juventus: «Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano,- ribadisce il tecnico emiliano - bisognerebbe conoscere le persone che si hanno davanti, la mentalità dell'allenatore e della società. Siamo il Sassuolo, mancano quattro gare alla fine e mi sembra illogico non giocarsi la partita. Condivido cosa ha detto Conte, che ci vuole anche rispetto per le piccole squadre che giocano alla morte, come faremo noi domani contro la Juventus. Per noi questa è una partita importante, ci giochiamo tantissimo».

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Sono 24 i giocatori convocati dal tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco per la sfida contro la Juventus, in programma lunedì sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Questo l'elenco completo:

Pegolo, Polito, Pomini, Antei, Ariaudo, Cannavaro, Gazzola, Longhi, Mendes, Pucino, Rosi, Terranova, Ziegler, Brighi, Chibsah, Magnanelli, Marrone, Farias, Floccari, Floro Flores, Masucci, Sanabria, Sansone, Zaza.

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Per la sfida contro il Sassuolo di lunedì sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia, Antonio Conte ha convocato i 24 componenti della rosa.

Questo l'elenco completo:

1 Buffon
3 Chiellini
4 Caceres
5 Ogbonna
6 Pogba
7 Pepe
8 Marchisio
9 Vucinic
10 Tevez
12 Giovinco
13 Peluso
14 Llorente
15 Barzagli
18 Osvaldo
19 Bonucci
20 Padoin
21 Pirlo
22 Asamoah
23 Vidal
26 Lichtsteiner
27 Quagliarella
30 Storari
33 Isla
34 Rubinho

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Tevez e Llorente in attacco: Conte vuole andare sul sicuro nella partita che potrebbe consegnargli virtualmente il terzo scudetto. E' vero che l'aritmetica non garantisce il titolo con i tre punti di domani sera, vincendo contro il Sassuolo la Juventus si garantirebbe la vittoria finale con due punti nelle ultime tre partite (uno se dovesse arrivare contro la Roma). Insomma, Conte non grida a caso: "Andiamo a prenderci lo scudetto". A Reggio Emilia, città del Tricolore, ce n'è molto più di un pezzo.

VIDAL - E a Reggio Emilia, Conte si porta anche Arturo Vidal che non ha la responsbailità di chiudere la partita, ma solo quella di riuscire a scendere in campo per una parte di questa senza provare più il dolore al ginocchio destro. E' un ulteriore test dopo l'allenameno di ieri e quello di oggi, nei quali il cileno ha forzato senza sentire più il fastidio che sta facendo temere anche l'operazione. L'intervento chirurgico è un'ipotesi che si allontana, ma per escluderla del tutto servirebbe la possibilità di trasformare gli ultimi minuti della gara di oggi in un provino. Che se - per altro - dovesse andare bene aprirebbe a Vidal anche le porte della semifinale di ritorno contro il Benfica.

DOPPIO COLPO - Per lo scudetto e per Vidal, insomma, la Juventus si gioca tanto della stagione in questo strano lunedì notte emiliano. Con la difesa formata da Caceres (che prende il posto di Barzagli, ma il titolare dovrebbe tornare giovedì), Bonucci e Chiellini; Isla al posto di Lichtsteiner (che rifiata in vista della Coppa), Pogba, Pirlo e Marchisio in mezzo, l'inesauribile Asamoah a sinistra.

PROBABILI FORMAZIONI

SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Gazzola, Antei, Cannavaro, Longhi: Chibsah, Manganelli, Ziegler; Floro Flores, Zaza, Sansone.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Tevez, Llorente.

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