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| Juve, voglia Rabiot: ma c'è anche la RomaA parte i record bianconeri da aggiornare, non varrà nulla per un torneo già lucidato dalla storia. Se non per l’onore effimero di aver dimostrato - in caso di successo giallorosso - di non essere inferiori a una controparte che ha fatto più punti in classifica. L’odierna Roma-Juventus, semmai, va giudicata in prospettiva, per capire se in vista della prossima stagione sia necessario dare una semplice passata di bianco oppure ristrutturare. Bianconeri e giallorossi non sono poi messi così male, però il mercato resta una bottega appetibile. E c’è l’eventualità che le trattative si intreccino, dando vita a scenari intriganti. IL PRIMO - A gennaio, per dire, Walter Sabatini da un lato, Beppe Marotta e Fabio Paratici dall’altro si incrociarono intorno a un obiettivo: Juan Manuel Iturbe, 20 anni, nazionale under 20 argentino, che il Verona è chiamato a riscattare per 15 milioni dal Porto (al quale è legato fino al 2016). I giallorossi sono stati a lungo in pole, ma l’inverno scorso quell’intenso colloquio milanese fra la dirigenza bianconera e il ds gialloblù Sean Sogliano spalancò la scena all’ingresso dei campioni d’Italia, già interessati a suo tempo all’italio-brasiliano Jorginho prima del suo passaggio al Napoli. Poi il Real Madrid ha contattato ripetutamente l’agente del giocatore, Pierpaolo Triulzi, e l’intermediario Gustavo Mascardi. Il quadro attuale è chiaro: i merengues, anche solo per la loro potenza di fuoco, non avrebbero problemi a garantire al Verona perlomeno una ventina di milioni, bruciando sul tempo lo stesso Napoli. TUTTOSPORT.COM
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