[Topic unico] Benfica-Juventus 2-1., EUROPA LEAGUE: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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King Arturo
view post Posted on 21/4/2014, 17:31     +1   -1




Benfica in festa per il titolo: «Ma ora testa alla Juve»


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Delirio biancorosso a Lisbona, entusiasmo alle stelle. Con milioni di tifosi in tutto il Portogallo che da domenica sera possono esultare per la conquista del 33° titolo nazionale della storia del Benfica. Oltre 320 mila, di questi tifosi, hanno trovato bene di riversarsi nelle piazze di Lisbona e dare sfogo alla loro gioia, capitanati - chiaramente - dai 25 della rosa biancorossa, dallo staff tecnico e dalla dirigenza del club tutti a far bella mostra sopra il pullman scoperto che ha fatto il giro della città.
«Un trionfo assolotamente meritato», il grido all’unisono dei protagonisti del volo delle “aquile”. Un grido sgorgato spontaneo subito dopo il triplice fischio di Benfica-Olhanense. Un 2-0, pur sofferto, che ha sancito aritmeticamente il primo posto in classifica a due giornate dal termine. In estasi Lima, autore della doppietta decisiva (al 12' e al 15' della ripresa): «E’ il punto più alto della mia carriera», ha spiegato. Assolutamente orgoglioso il capitano Luisao: «All’inizio della stagione è stata dura, ma noi ci abbiamo sempre creduto. Il successo è assolutamente meritato. Da parte nostra e da parte dei nostri tifosi». Concordano in pieno il presidente del club, Luis Filipe Vieira («E’ una vittoria di tutti, anche e soprattutto del nostro pubblico che ci ha sostenuto e ci ha dato grandissimo calore») e il tecnico Jorge Jesus: «Un gruppo fantastico, non abiamo mai mollato».
Ora, però, il tecnico auspica che il gruppo non allenti la tensione. «Abbiamo centrato un grande obiettivo, ma la stagione può concludersi in maniera ancora più gratificante. Dunque, sospendiamo i festeggiamenti e torniamo a concentrarci in vista della sfida della Juventus». Una Juventus, manco a dirlo, che confida di coprire il ruolo della guastafeste...

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view post Posted on 21/4/2014, 18:59     +1   -1

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Posso dire di avere una fifa tremenda per questa partita?
 
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view post Posted on 21/4/2014, 20:32     +1   -1
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A Vinovo riprendono i lavori: Lisbona all'orizzonte


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Pasqua in casa Juventus è caduta tra la vittoria casalinga contro il Bologna e la trasferta europea di Lisbona. Gli impegni in campo in questo finale di stagione incombono, e i bianconeri sono determinati a fare risultato in ciascuno di essi, partita dopo partita. Trascorsa quindi una domenica di relax con le proprie famiglie, gli uomini di Conte si sono ritrovati questa mattina a Vinovo per iniziare a preparare la sfida di Europa League contro la squadra appena laureatasi campione di Portogallo per la 33° volta, il Benfica di Jorge Jesus.

I calciatori juventini sono scesi in campo allo Juventus Center per una sessione di allenamento in campo, per poi ritrovarsi a Vinovo domattina, vigilia della partenza per Lisbona, per un'altra seduta di preparazione atletica e tattica.

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Benfica, Eduardo Salvio ko. Salterà la sfida con la Juve


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Brutta notizia per il Benfica, avversario della Juventus nelle semifinali di Europa League: l'argentino Eduardo Salvio, punto di forza del centrocampo, si è rotto l'ulna del braccio sinistro. Per lui stagione finita: è stato operato questa mattina - informa il club lusitano - all'ospedale Da Luz di Lisbona dall'equipe diretta da Antonio Martins. L'argentino si era infortunato ieri nella vittoriosa partita (2-0) contro l'Olhanense, valsa al Benfica la conquista del titolo numero 33 nel campionato portoghese, con tre giornate di anticipo. A Lisbona è stata festa fino a notte fonda per il titolo riconquistato dopo tre anni.

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view post Posted on 21/4/2014, 20:52     +1   -1




Marchisio: testa all'Europa League. E la Juve fa i complimenti


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«Da oggi testa al Benfica», scrive Claudio Marchisio. Sì, comincia ufficialmente la settimana della passione juventina. Giovedì a Lisbona l'andata della semifinale di Europa Legue, lunedì il match con il Sassuolo che può consegnare il trentaduesimo scudetto agli uomini di Antonio Conte, il tezo consecutivo per entrare definitivamente nella leggenda a forza di record, di punti ma non solo. Prima i portoghesi, quindi. Con il club bianconero che su Twitter applaude la loro impresa: «Complimenti al Benfica per il trentatreesimo titolo». Come dire, poi tocca a noi, nella sfida tra grande del vecchio continente.

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view post Posted on 21/4/2014, 20:56     +1   -1
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Juve al lavoro a Vinovo, Conte fa il test a Tevez


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In realtà molti bianconeri non avevano lasciato Vinovo neppure a Pasqua, sfruttando i prati dove di solito Conte li fa sudare per un pic-nic con le famiglie. Oggi al posto dei tavoli sono tornati gli attrezzi e dalle 12.00 scatta l'operazione Benfica.

VERIFICHE - Da verificare le condizioni di Carlitos Tevez, che dopo aver saltato due partite per precauzione (contro Udinese e Bologna) oggi forzerà in allenamento per capire se il problema all'adduttore è completamente riassorbito e potrà mettersi a disposizione di Antonio Conte. C'è ottimismo nello staff, anche se proprio il tecnico aveva usato prudenza sabato sera al termine di Juve-Bologna: "Spero di ritrovarlo in buone condizioni". Tevez, da parte sua, non vorrebbe mancare la semifinale di andata al Da Luz, ma in ballo c'è la sfida di ritorno e l'eventuale finale: il piccolo problema muscolare, se non fosse completamente superato, potrebbe diventare uno stiramento (o peggio ancora una lesione) e tagliare fuori l'Apache dal finale di stagione. Da qui la prudenza di Conte che oggi effettuerà le valutazioni definitive.

GLI ALTRI - Nessun problema invece per Vidal, che ha già disputato gli ultimi minuti della partita contro il Bologna. Il cileno non aveva nessun problema particolare, ma doveva tirare il fiato dopo una stagione particolarmente logorante. Il guerriero bianconero giovedì ci sarà di sicuro e Conte dovrà scegliere chi fra Pogba e Marchisio (ultimamente in grande forma) dovrà lasciargli il posto.
Il resto della formazione pare scontato: la difesa torna a essere quella titolare con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Mentre Lichtsteiner (che ha approfittato della squalifica per riposarsi) e Asamoah saranno regolarmente sulle fasce laterali.

IL PROGRAMMA - Il programma della Juventus prevede allenamenti a Vinovo anche domani e mercoledì mattina, al termine dei queli partirà per Lisbona dove nel pomeriggio di mercoledì sono previste le conferenze e il sopralluogo allo stadio. Giovedì la partita e il ritorno a Torino.

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view post Posted on 22/4/2014, 11:04     +1   -1
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#BenficaJuve, a Lisbona arbitra Cüneyt Çakır


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Il sestetto di ufficiali incaricato dall’UEFA per la semifinale europea tra Benfica e Juventus, in programma giovedì 24 aprile all'Estadio da Luz, sarà guidato dal turco Cüneyt Çakır, arbitro internazionale dal 2006.

Suoi connazionali i due assistenti, Bahattin Duran e Tarik Ongun, il quarto ufficiale Mustafa Emre Eyisoy e i due arbitri addizionali Hüseyin Gocek e Barış Simsek.

Çakır vanta in carriera due precedenti europei con la Juventus: Sturm Graz-Juventus, l’andata dei play-off per accedere all’Europa League, vinta dai bianconeri allenati da Del Neri nell’agosto 2010, con il risultato di 1-2 (a segno allora Bonucci e Amauri; sulle corsie laterali, gli assistenti erano Duran e Ongun, gli stessi di giovedì sera a Lisbona); il secondo, invece, è la rotonda vittoria bianconera per 3-0 ai danni del Chelsea in Champions League nel corso della stagione passata (reti di Quagliarella, Vidal e Giovinco).

Nel 2009-2010 Cakir ha diretto la semifinale di Europa League fra Fulham e Amburgo. Tra le partite di maggior prestigio arbitrate in carriera, spicca la finale di Coppa del Mondo per Club FIFA 2012 tra Corinthias e Chelsea. In carriera infine è stato designato per partite della nazionale italiana in tre occasioni.

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Furiadicheb
view post Posted on 22/4/2014, 11:06     +1   -1




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view post Posted on 22/4/2014, 11:15     +1   -1
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I campioni del Portogallo


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Una doppietta di Lima, siglata al dodicisemo e al quindicesimo minuto della ripresa, ha determinato la vittoria del Benfica sull’Olhanense, guidato dall’ex giocatore bianconero Giuseppe Galderisi.

Il 2-0 ha determinato il trionfo in campionato della squadra allenata da Jorge Jesus. A 2 giornate dal termine, con 73 punti e un vantaggio di ben 7 lunghezze sui cugini dello Sporting Lisbona, il Benfica è imprendibile. La certezza matematica ha scatenato una grande festa in tutta la città. Ed il successo è senza ombra di dubbio meritato, frutto di un grande percorso, con cifre non molto dissimili da quelle finora registrate dalla Juventus, con 23 vittorie, soli 4 pareggi e un’unica sconfitta. Con 56 gol fatti e 15 incassati, i nuovi campioni di Portogallo sono ad oggi – a 180 minuti dalla conclusione definitiva della Portoguese Liga – la squadra che vanta il miglior attacco e la difesa meno perforata. Disaggregando la classifica tra partite in casa e in trasferta, non cambia il risultato finale: il Benfica è primo in ogni ambito, precedendo il Porto nel primo caso e lo Sporting nel secondo. L’unica classifica che a oggi non si aggiudica è quella dei cannonieri, dove è momentaneamente in testa il colombiano Jackson Martinez del Porto con 19 reti, seguito dalla coppia brasiliana formata da Derley del Maritimo con 15 gol e Lima del Benfica a quota 14.

Da segnalare infine che in ben 16 delle 23 vittorie ottenute il Benfica ha chiuso già il primo tempo in una situazione di vantaggio.

Il titolo conquistato domenica 20 aprile è il numero 33 del Benfica, record assoluto per il Portogallo. Il successo nella competizione nazionale mancava dal 2010. Nel corso della sua storia, la squadra non è mai andata oltre tre affermazioni consecutive.

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CITAZIONE (zebrone84 @ 22/4/2014, 12:04) 

#BenficaJuve, a Lisbona arbitra Cüneyt Çakır


non mi ha mai convinto quest'arbitro, lo ricordo ancora per quel rosso assurdo a nani in manchester-real. poi in generale non mi piace come arbitra..speriamo bene
 
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view post Posted on 22/4/2014, 11:31     +1   -1
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Il Benfica in casa in Europa


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In Champions League l’andamento casalingo è stato il punto di forza della squadra lusitana, che ha vinto due volte e pareggiato una. L’esordio è stato molto positivo: un netto 2-0 sull’Anderlecht, frutto di una prima mezzora di grande livello che ha visto fare la differenza con le reti di Djuricic e Luisao. Il successivo impegno, che ha chiuso il girone d’andata, è stato l’1-1 con l’Olympiacos, maturato nel finale grazie a uno spunti vincente del bomber Cardozo, che ha annullato gli effetti negativi del vantaggio di Dominguez del primo tempo. Infine, nell’ultimo turno, c’è stato il successo sul Psg, buono per il prestigio ma inutile per la qualificazione: un 2-1 che ha rovesciato la rete di Cavani con il rigore messo a segno da Lima e il punto decisivo di Gaitan, arrivato poco prima dell’ora di gioco.

In Europa League, nei tre turni a eliminazione diretta che il Benfica ha disputato prima di accedere alla semifinale con la Juventus, il cammino al Da Luz è stato fortemente positivo.

L’esordio è stato una vendetta sui greci, stavolta rappresentati dal Paok, superato in trasferta di misura e poi travolto in casa con un inequivocabile 3-0, curiosamente maturato tutto nei 10 minuti della ripresa tra il venticinquesimo e il trentacinquesimo: Gaitan, Lima dal dischetto e Markovic i giocatori andati in gol.

Più equilibrati gli ottavi, nonostante il Benfica si sia presentato davanti al proprio pubblico forte di un 1-3 guadagnato a Londra. Ma contro il Tottenham, qualificarsi non è stato agevole perché al Da Luz neanche la rete di Garay che ha chiuso il primo tempo sull’1-0 ha tolto combattività agli Spurs. Nella ripresa il Tottenham si è portato infatti sull’1-2 nel giro di un minuto con il doppio colpo di Chadli e c’è voluto un rigore di Lima in pieno recupero per dare la certezza di andare avanti.

Decisamente più agevole l’ultimo impegno. Ancora una volta, il Benfica ha giocato in casa il match di ritorno. E ha potuto sfruttare il gol di vantaggio acquisito in Olanda per una serena gestione della gara con l’Az Alkmaar. 2-0 il risultato finale, con doppietta di Rodrigo equamente spartita tra primo e secondo tempo, in una gara dove i lusitani hanno concluso in porta il doppio degli avversari.

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Fender87
view post Posted on 22/4/2014, 11:32     +1   -1




sono forti, ma ce la possiamo fare
 
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view post Posted on 22/4/2014, 11:40     +1   -1
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I precedenti all'Estadio Da Luz


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La prima volta risale al 1968 e le due formazioni si contendono l’accesso alla finale di Coppa dei Campioni. I portoghesi prevalgono 2-0, trascinati dall’uno-due a metà ripresa di Torres e di Eusebio, la Pantera Nera, il giocatore più forte di tutti i tempi che il club e il Paese hanno avuto. Nell’ultimo atto, poi, il Benfica spaventerà ma non riuscirà a superare il Manchester United, che sulla spinta di George Best e Bobby Charlton vincerà 4-1 ai tempi supplementari.

Il Benfica vince contro la Juve anche nel 1993, nei quarti di Coppa Uefa, ma a Torino il verdetto sarà totalmente rovesciato. La differenza al Da Luz la fa la doppietta firmata da Vitor Paneira; la rete su rigore del momentaneo pareggio siglata da Gianluca Vialli mantiene però aperte le possibilità per i bianconeri. In quel Benfica gioca a centrocampo Paulo Sousa, che due stagioni dopo approderà alla corte di Marcello Lippi dopo un rapido passaggio all’altro club di Lisbona, lo Sporting.

La Juve guidata da Trapattoni è schierata con la seguente formazione: Peruzzi, Carrera, Torricelli, Dino Baggio, Kohler, Julio Cesar, Conte, Galia, Vialli, Roberto Baggio, Moeller.

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view post Posted on 22/4/2014, 12:02     +1   -1
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Juve, Tevez migliora. E ora vede Lisbona


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Tenerlo fuori per due partite è faticoso almeno quanto marcarlo. Carlitos Tevez non si fermerebbe mai, neanche quando non è al top della condizione. Stringere i denti e andare oltre il dolore fa parte del dna dell’argentino. «Quando sei cresciuto in un quartiere come Fuerte Apache non puoi conoscere paure o timori nel calcio», ripete spesso il 10 juventino. Con parole diverse l’ex attaccante del Manchester City ha fatto arrivare lo stesso concetto anche ad Antonio Conte, con il quale può vantare un gran feeling. Già, dopo due partite da spettatore (Udinese e Bologna), Tevez vuole tornare protagonista contro il Benfica nella prima delle due semifinali di Europa League. L’allenatore bianconero è il primo a sperarlo, ma a differenza del giocatore sta gestendo la questione con un filo di prudenza in più. E’ l’accortezza di chi non vuole correre rischi, consapevole che la qualificazione non finirà a Lisbona e si giocherà almeno in 180’.

OTTIMISMO - L’ultima da titolare di Tevez risale alla gara di ritorno contro il Lione (10 aprile): da allora l’argentino ha intensificato un lavoro personalizzato mirato a smaltire l’infiammazione al tendine rotuleo e l’affaticamento all’adduttore. «Lo voglio portare nella migliore condizione per averlo al 110 per cento», ha sottolineato Conte nei giorni scorsi. Il quadro dell’argentino viene monitorato di giorno in giorno, ma la sensazione è che alla fine la Juventus giovedì affronterà l’inferno rosso dell’Estadio da Luz trascinata dal suo pirata del gol. Da Vinovo filtra ottimismo: l’argentino ha trascorso la Pasquetta sui campi d’allenamento come il resto dei compagni. I primi test sono positivi. A meno di cattive sorprese dell’ultima ora, Tevez non solo verrà imbarcato per il Portogallo, ma verrà schierato dal primo minuto. Nella bolgia si esalta, sottolinea spesso lo Special One salentino. La sua presenza rappresenta una sicurezza e uno stimolo per tutta la truppa juventina.

PIANO B - Se Tevez si vede opposto dall’inizio ai lusitani, Conte in questi giorni di studio anti-Benfica ha cominciato ad immaginare tutte le possibili variabili. Il piano A vede Tevez al centro dell’attacco e quasi certamente sarà quello che verrà attuato per scardinare la difesa del Benfica. Il progetto di riserva porta alla promozione di Sebastian Giovinco, sempre positivo nelle ultime apparizioni.

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view post Posted on 22/4/2014, 12:18     +1   -1
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Marchisio: «Le motivazioni possono fare la differenza»


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Come scrive l’UEFA sul suo sito ufficiale italiano, tra la Juventus e la partita di Torino del 14 maggio si frappone una delle finaliste di Europa League del 2013, che nel weekend ha vinto il campionato portoghese con due turni di anticipo.

Per parlare della difficile sfida di Europa League contro il Benfica e degli stimoli che animano il gruppo di Antonio Conte, “a due gare dalla possibilità unica di giocare una finale davanti ai proprio tifosi”, Claudio Marchisio è stato intervistato dai giornalisti di UEFA.com.

«Sarebbe importante perché molti dei giocatori in rosa non hanno mai vinto un trofeo europeo», ha detto il centrocampista bianconero a UEFA.com. «Abbiamo l’occasione di vincerlo adesso. Non si deve mai sottovalutare chi si affronta, a prescindere dal livello, le motivazioni possono fare la differenza quando si arriva a queste fasi».

Marchisio, cresciuto nel vivaio della Vecchia Signora, ha toccato contro il Bologna le 200 presenze in Serie A. In vista della sfida di andata all’Estadio da Luz, il Principino ha speso parole di elogio per gli avversari, esprimendo al contempo consapevolezza dei propri mezzi e dei traguardi stagionali che il gruppo vuole tagliare. «Di sicuro loro hanno esperienza e giocatori di qualità, caratteristiche che possono crearci delle difficoltà. Dovremo pensare alla partita come a un’altra finale. Si sfideranno due squadre di qualità che cercheranno di offrire una grande spettacolo. Da parte nostra, noi siamo fiduciosi di poter raggiungere il nostro obiettivo: giocare la finale a Torino».

Leggi qui il resto dell’intervista al numero 8 bianconero.

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