Europa League Juve, dietro c'è il muro. Tevez sì, Vidal in panca?
Allenamento a Vinovo a metà mattinata, per poi scaldare i muscoli sul prato del da Luz nel tardo pomeriggio, dopo il volo per Lisbona. È la vigilia della semifinale di Europa League e si apre, per Conte, con una buona notizia. Tevez è quasi del tutto guarito, ha quasi del tutto sconfitto i dolori muscolari e al ginocchio che si erano sovrapposti in queste ultime due settimane, e che avevano fatto risuonare l’allarme a Torino in casa Juve. L’Apache ci sarà: questa l’indicazione più chiara che emerge in queste prime ore di una vigilia che si sta già caricando di elettricità ed entusiasmo. Guiderà la squadra all’assalto del Benfica, alla ricerca di quel gol personale in Europa che manca da 5 anni, dai tempi dello United. Al suo fianco Llorente, dunque avanti con il tandem d’attacco più forte a disposizione di Conte. Così come in difesa: subito in campo i migliori. Ovvero Barzagli, recuperato (con Caceres comunque pronto in caso di emergenze), Bonucci e Chiellini, davanti a Buffon. Sulle fasce nessuna incertezza: Lichtsteiner e Asamoah. In mezzo a centrocampo il vero dubbio, la più grande preoccupazione per Conte. Riguarda Vidal. Tra il lavoro di questa mattina e la rifinitura a Lisbona l’allenatore comprenderà se rischiarlo. I segnali a ieri sera erano poco ottimistici. Il cileno continua a sentire male al ginocchio colpito duro una prima volta contro la Fiorentina (contusione ossea, versamento). Marchisio è carico, è in buona forma da tempo, pronto a sostituirlo. Al fianco di Pirlo, naturalmente. Per Pogba, niente turnover e avanti a comporre il trio in mediana. La lunga vigilia comincia così.
JUVE, PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2)
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Tevez, Llorente.
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