|
|
| "Stamane mi sono confrontato con i giocatori e ho ricordato loro che il codice etico conterà anche nell'ultimo mese: chi sbaglia sta a casa, perché vuol dire che non sa reggere la pressione di un Mondiale". È il messaggio che Cesare Prandelli, alla chiusura dei test fisici, lancia ai candidati ai 23 posti azzurri per il Mondiale. "Sono stufo di vedere certi atteggiamenti -ha spiegato il ct - i giocatori della nazionale devono avere la forza di non cadere nelle provocazioni. Io sono convinto che nessuno sbaglierà". CONVOCAZIONI - "Cassano? Ho detto a tutti che fino all'ultimo se la giocano per il Mondiale. Ho portato qui ai test i migliori giocatori possibili, li ho visti tutti sorridenti e vogliosi di mettere in discussione le nostre scelte -ha detto il Ct- In linea di massima, questo è il gruppo, a meno di emergenze", ha aggiunto in risposta alle domande su Totti, Toni e Di Natale. GIUSEPPE ROSSI - "Non mettiamo pressione su Giuseppe Rossi, l'importante è il recupero fisico ma anche psicologico: vogliamo vederlo in campo". Così Cesare Prandelli ha delineato la situazione dell'attaccante della Fiorentina, fermo per infortunio dal 5 gennaio e in procinto di rientrare. La sua convocazione per il Mondiale dipenderà dall'impatto con le partite giocate: "Vorremmo vederlo già pronto e con la maglia da titolare - ha aggiunto il ct dell'Italia - ma non è serio nei suoi confronti dire oggi se siamo ottimisti o no". TUTTOSPORT.COM
|
| |