Non fa certo notizia che anche in questa stagione sia Antonio Di Natale il cannoniere dell’Udinese. 11 i gol in campionato finora siglati dal bomber, con l’aiuto di 4 rigori trasformati. Il totale è di 14 centri in stagione, conteggiando anche le 2 reti in Europa League e l’unico gol realizzato in Coppa Italia. Decisamente distanziato è il colombiano Muriel, che divide il suo bottino di 8 gol tra campionato (4), Europa League (2) e Coppa Italia (2).

Le armi offensive dell’Udinese si dividono tra area e fuori. Nel perimetro dei gol rifiniti e finalizzati nel perimetro dei 16 metri, Di Natale la fa da padrone, ma non manca l’apporto di altri giocatori come Gabriel Silva, Lazzari, Maicosueol, Bruno Fernandes e Badu, bravi nell’inserimento.

Da fuori area è Bruno Fernandes ad essersi finora segnalato come il più preciso, con la rete al San Paolo nel 3-3 con il Napoli e il tiro di domenica scorsa a Firenze, che ha sorpreso Neto da una posizione molto defilata anche approfittando della deviazione di Pasquale.

Muriel è invece l’attaccante che va a nozze negli spazi liberi., servito in profondità, dove fa valere la sua velocità, sfruttando soprattutto i suggerimenti di Pereyra, il miglior uomo assist della formazione di Guidolin.

Non trascurabile è il contributo su punizione diretta da parte di Di Natale, che ha colpito negli incontri vincenti in casa con Genoa e Cagliari e in trasferta in Europa League con il Siroki.

Infine, va prestata un’attenzione specifica sulle palle inattive al difensore Heurtaux, che ha già segnato 3 gol: 2 da punizione (in Udinese-Parma 3-1 e in Udinese-Fiorentina 1-0); 1 da corner (ha colpito a Livorno, ma sui calci d’angolo il più insidioso si è finora rivelato Basta).

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