Udinese-Juventus si gioca lunedì 14 aprile alle ore 20.45 allo stadio "Friuli" di Udine.

Per la Juventus indisponibili: Barzagli e Pepe; squalificati: nessuno; diffidati: Llorente, Bonucci e Lichtsteiner.

Per l'Udinese indisponibile: Pinzi; squalificato: Badu; diffidati: Lazzari, Gabriel Silva e Muriel.

PROBABILE FORMAZIONE

Buffon

Caceres Ogbonna Chiellini

Lichtsteiner Pogba Pirlo Marchisio Asamoah

Giovinco Llorente

PANCHINA

Storari
Rubinho
Bonucci
Peluso
Isla
Padoin
Vidal
Quagliarella
Tevez
Osvaldo
Vucinic

Edited by zebrone84 - 15/4/2014, 01:12

Per la quarta volta in stagione sarà Nicola Rizzoli, della sezione di Bologna, l'arbitro della prossima gara di campionato della Juventus, in programma lunedì 14 aprile allo stadio Friuli, contro l'Udinese.

Una sconfitta e due vittorie in questa stagione con il fischietto emiliano: la prima è quella contro la Fiorentina del 20 ottobre 2013, quando i bianconeri vennero battuti al Franchi per 4-2, mentre i successi sono il 3-0 contro la Roma del 5 gennaio e l'1-0 contro il Torino, nel Derby di ritorno del 23 febbraio.

In tutto Rizzoli ha diretto la Juventus in 26 occasioni, con un bilancio complessivo di 11 vittorie, nove pareggi e sei sconfitte.

Lunedì sera, al Friuli, dirigerà con la collaborazione degli assistenti Meli e Marzaloni e degli arbitri d'area Orsato e Irrati. Quarto ufficiale sarà il signor Galloni.

JUVENTUS.COM

La Juventus non conosce soste. Staccato il biglietto per le semifinali di Europa League, di nuovo sotto con lo scudetto. Quella di lunedì, a Udine, si prospetta una delle tappe decisive sulla via del terzo tricolore consecutivo. Trasferta sempre ostica, stavolta un po’ di più, visto che la posta in palio è altissima. Il piano della Juventus è quello di vincere le prossime quattro partite (e la prima è proprio quella del Friuli, poi Bologna, Sassuolo e Atalanta) per annullare il valore del big-match dell’Olimpico romano contro la banda di Rudi Garcia. Vincendole tutte, Buffon e compagni l’11 maggio si presenterebbero nella capitale con lo scudetto nel petto e zero timori. Progetto ambizioso, ma tutt’altro che fantacalcistico (adesso il vantaggio è di 8 punti). «Il calendario è solo apparentemente semplice», ha avvisato Giorgio Chiellini. In provincia però la Juve difficilmente tradisce. La formazione anti-Udinese verrà decisa nei prossimi giorni partendo dalle valutazioni sullo stato di forma dei protagonisti di ieri sera in Europa League. In difesa potrebbe essere il turno di Angelo Ogbonna, uscito dai box una settimana fa dopo l’infortunio muscolare. L’ex granata si candida per far rifiatare uno dei tre stakanovisti della difesa. A centrocampo di certo tornerà dal primo minuto Paul Pogba, contro il Lione gettato nella mischia nella ripresa al posto del dolorante Arturo Vidal. Il cileno ha chiesto il cambio a causa di un nuovo fastidio al ginocchio: nelle prossime ore verrà sottoposto a controlli più approfonditi e solo allora saranno chiare le chances per Udine.

TUTTOSPORT.COM

Arturo Vidal è un guerriero disarmato. E' uscito al 75' della gara con il Lione, ma non certo perché aveva esaurito le pile. Lo spiega lui stesso a Radio Cooperativa, emittente cilena: «Mi fa vermanete male, il ginocchio. non riesco a colpire la palla. Ho avuto 10 giorni per riposare ma il dolore non è passato, è ancora lì e vedremo come evolve. E' successo tutto nella partita con la Fiorentina, ho piegato male il ginocchio. Sento molto dolore e questo non mi permette di giocare bene. Ho un po' di liquido che mi preoccupa, abbiamo fatto i trattamenti ma il problema resta: non sono uscito certo per stanchezza. L'Udinese? Vedremo per la partita di lunedì, ci lavoriamo. La mia intenzione è provarci, vediamo come va: speriamo di poter vincere anche contro i friulani per mettere in tasca il titolo il più in fretta possibile».

TUTTOSPORT.COM

L'Europa può attendere: l'urna di Nyon ha assegnato alla Juventus in Benfica come prossimo avversario di coppa, ma prima dei portoghesi ci sono da affrontare friulani e bolognesi, avversari meno esotici ma ugualmente agguerriti. E anche al Bologna ci si penserà più avanti, perché i bianconeri per il momento non hanno altro in testa se non la sfida contro l'Udinese, in programma lunedì 14.

E dopo la sfida contro il Lione la squadra già questa mattina ha iniziato a preparare la gara del Friuli. I giocatori in campo ieri sera hanno sostenuto un allenamento defaticante, mentre il resto del gruppo ha lavorato su parte atletica e tecnica. Domani si replica, con un'altra seduta mattutina.

JUVENTUS.COM

Tornare a Udine, per Mauricio Isla non può non avere un gusto particolare. In Friuli il cileno ha conosciuto il calcio italiano, si è levato enormi soddisfazioni centrando per due stagioni consecutive i preliminari di Champions League, ma ha anche subito l'infortunio più grave della sua carriera. Tutte esperienze che lo hanno aiutato a crescere come uomo, ancor prima che come giocatore: «Ringrazio l'Udinese per tutto quanto mi ha dato -sottolinea Isla ai microfoni di JTv - In Friuli ho vissuto anni fantastici, mi sono sempre trovato bene ed è grazie a quell'esperienza se oggi sono nella miglior squadra d'Italia. Sarà una partita tosta, perché anche se l'Udinese non è più quella di due anni fa, ha giocatori importanti come Di Natale, Pereyra, Muriel... E poi contro la Juve dà sempre il 100%. quindi dovremo stare attenti e giocare come sappiamo, perché sei partite dalla fine è importante vincere».

L'Udinese catalizza le attenzioni di tutti i bianconeri, ma è inevitabile, dopo il sorteggio di Nyon, chiedere a Isla un parere sulla doppia sfida contro il Benfica che attende la Juve in semifinale di Europa League: «E' una squadra forte, che può contare su un attaccante come Cardoso e elementi del valore di Savio, e dovremo affrontarla al meglio. Sono più di dieci anni che la Juve non raggiunge una finale europea, mancano due partite per arrivarci a giocarcela in casa nostra e ci teniamo molto. Il percorso finora è stato difficile, con partite dure come quelle contro il Lione, una squadra giovane che ha giocato due ottime gare. Le sfide più belle? Quelle contro la Fiorentina».

JUVENTUS.COM

La Juventus anti-Udinese inizierà a sbocciare da domani mattina, quando Antonio Conte effettuerà le prime prove tattiche in vista del posticipo di lunedì sera in Friuli. Per dare un'ulteriore spallata alla Roma nella corsa scudetto, il tecnico ha intenzione di schierare una formazione molto vicina a quella dei titolarissimi. Se si esclude, infatti, il forfait di Andrea Barzagli (che rientrerà col Bologna alla vigilia di Pasqua o, al più tardi, a Lisbona contro il Benfica nell'andata delle semifinali di Europa League) e i dubbi che riguardano la tenuta del ginocchio di Arturo Vidal, ancora malconcio nonostante l'impiego dell'altra sera allo Stadium, le altre caselle sembrano ormai occupate, senza alcun rischio di sorprese.

IL TRIO Davanti a Gigi Buffon, al netto del fatto che Angelo Ogbonna sarebbe abile e arruolato, si rivedrà il trio Caceres-Bonucci-Chiellini per la decima volta di fila fra campionato e Coppa. A centrocampo, con Stephan Lichtsteiner di nuovo sul fianco destro e Kwadwo Asamoah in pole su Federico Peluso sull'out sinistro, nel cuore della linea mediana tornerà Paul Pogba, con le conferme di Claudio Marchisio e dell'imprescindibile Andrea Pirlo. In attacco il rientro di Fernando Llorente è probabilmente la certezza più granitica, considerato lo stato di forma del navarro, evidentemente più in palla rispetto ai concorrenti nel ruolo. Quanto a Carlitos Tevez, beh, sta stringendo talmente i denti che forse Conte non avrà neppure bisogno di chiedergli se ce la farà. A meno che l'Apache non chieda di rifiatare, la sua presenza contro l'Udinese è garantita.

Probabile formazione (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Llorente, Tevez. All. Conte

TUTTOSPORT.COM