[Topic unico] Juventus-Lione 2-1., EUROPA LEAGUE: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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zebrone84
view post Posted on 10/4/2014, 12:10 by: zebrone84     +1   -1
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Juve-Lione: Tevez e Vucinic scattano in pole


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Rinunciare a Carlitos Tevez è sempre dura, a maggior ragione quando si è di fronte a una partita da dentro o fuori. Antonio Conte il concetto non solo lo ha chiaro, ma lo ha compreso in tempi non sospetti. Ecco perché stasera, contro il Lione (andata: 1-0 per i bianconeri), pare deciso a insistere sull’Apache per staccare il biglietto delle semifinali di Europa League. «Carlos è stato abbastanza preservato nell’ultimo periodo a livello di impiego e minutaggio. Per noi - ha spiegato il tecnico - è un giocatore importante, che ha un proprio peso sulla squadra». Questione di carisma, non semplicemente di reti.

TABÙ EUROPEO Tra i due il feeling è totale. Si sono confrontati prima del Livorno e anche nelle ultime ore. L’argentino vuole trascinare la Juventus al turno successivo di Coppa e l’allenatore sembra pronto ad accontentarlo. Il fatto che Carlitos in Europa non segni dall’aprile 2009 (dai tempi del Manchester United) sembra l’ultimo dei problemi: «Non ci preoccupa che lui debba sfatare il tabù in Coppa, l’importante è che la squadra approdi in semifinale, al di là di chi segni. Anche perché il noi viene sempre prima dell’io, nella Juventus», ha puntualizzato Conte. Un pensiero sottoscritto dall’ex Boca Juniors: le statistiche non lo ossessionano, ma un tunnel così lungo è troppo per un pirata del gol come lui. Uno che ha vinto e segnato ovunque e al primo anno di serie A si è issato in vetta alla classifica marcatori con 18 gol (come il granata Ciro Immobile).

VUCINIC IN POLE Tevez, alla Gerland, non ha graffiato come in altre occasioni, ma stasera sarà tutta un’altra storia. Per superare il muro francese, che difficilmente si butterà allo sbaraglio sin dai primi minuti, l’idea della Juve è quella di sfruttare il maggior tasso tecnico, un po’ come nel finale di Lione. Una strategia che dovrebbe rilanciare Mirko Vucinic titolare. «È in crescita costante», ha sottolineato ieri Conte. Dopo alcuni buoni spezzoni (Napoli, Lione, Livorno), sembra arrivata l’ora della promozione. Il montenegrino ha vissuto una stagione tribolata (per gli infortuni, ma anche per la trattativa di mercato saltata con l’Inter), però a livello di classe resta una delle eccellenze della rosa. A Vucinic può bastare una giocata per spaccare una partita o mandare in tilt una difesa avversaria. Qualità che, sulla carta, ben si adattano al big match dello Stadium. L’ex romanista non gioca una partita dal primo minuto dal 6 dicembre (Bologna-Juve 0-2) e per trovarlo titolare con Tevez bisogna andare indietro fino al 2-2 del 2 ottobre contro il Galatasaray. La coppia tecnica ha condotto la Juventus al trionfo estivo in Supercoppa italiana contro la Lazio e ora è chiamata a traghettare i bianconeri nelle semifinali dell’ex Coppa Uefa. Stando alle ultime indiscrezioni, i due attaccanti partono in pole: gli ultimi dubbi (come è successo in passato) Conte li risolverà nella rifinitura odierna. Sebastian Giovinco, Pablo Daniel Osvaldo e Fernando Llorente (non Fabio Quagliarella, escluso dalla lista Uefa) sono pronti a scalare le gerarchie o ritagliarsi spazio a partita in corso.

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