[Topic unico] Juventus-Lione 2-1., EUROPA LEAGUE: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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zebrone84
view post Posted on 9/4/2014, 22:18 by: zebrone84     +1   -1
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Conte: «Juve, ora c'è solo l'Europa League»


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La Champions è il futuro, ma è l’Europa League il vero obiettivo della Juventus, già lanciata verso l’ennesimo trionfo in Italia. Antonio Conte è molto concentrato e avrà trasmesso la sua voglia di eliminare il Lione anche ai suoi ragazzi.
“Il campionato per me oggi non esiste, siamo molto concentrati solo sul ritorno dei quarti di Europa League. Sarebbe prestigioso passare il turno per la Juve, anche perché da 7 anni una squadra italiana non arriva in semifinale. E’ un dato che fa pensare”.

Come sta Vucinic?
“Mirko è in crescita costante, si sta allenando. Ha avuto un’annata tribolata per via di infortuni, e poi ultimamente è stato fuori per quasi due mesi. Ora ha recuperato la condizione, si tratta eventualmente di fare delle scelte tecniche”.

Pogba è sempre più importante alla Juve, ma anche nella nazionale francese: lei è sorpreso della crescita esponenziale del giocatore? “Sicuramente ha fatto passi da gigante, da quando è arrivato da noi, considerato che arrivava dalla Primavera del Manchester United. E’ migliorato fisicamente e tecncamente, però sono ultraconvinto che possa e debba ancora migliorare tantissimo. Ha margini di miglioramento importanti, ma non deve accontentarsi mai“.

Ha recuperato altri elementi, oltre a Vucinic? Farà turnover per domani sera?
“Arrivati a questo punto, non si tratta più di pensare alle rotazioni, ma di cercare di schierare la squadra migliore per passare il turno. Quindi vediamo che risposte avrò dai calciatori e poi farò tutte le mie valutazioni. Ma a questo punto non è più questione di turnover, si cerca solo di trovare la migliore chiave di lettura per schierare giocatori che magari possono dare più garanzia a livello fisico e psicologico. Può anche essere che un presunto titolare in questo momento, per una scelta tecnica possa finire in panchina. Non è rotazione, ma solo scelta tecnica”.

Ogbonna è recuperato?
“E’ disponibile, si allena con noi da venerdì, vediamo. Vorrei avere più certezze”.

Ha visto il Chelsea ieri sera? I cambi di Mourinho si sono rivelati decisivi: allora la la mano del tecnico conta ancora.
“Oggi conta solo vincere: se lo fai hai ragione, altrimenti nel nostro lavoro hai sempre torto. La Juve ha attraversato un turno, quello contro la Fiorentina, in cui dopo l’andata si erano fatto processi sommari alla formazione. Poi abbiamo passato il turno e l’allenatore d’un tratto è diventato un mago. Siamo pagati per prendere decisioni, conosciamo meglio di chiunque altro la condizione psicofisica dei calciatori. E facciamo del nostro meglio sperando che il risultato ci dia ragione. E’ solo il risultato che ti porta elogi, a volte neanche quelli...“

Rispetto all’andata, c’è qualcosa di specifico da correggere in vista di domani?
“Avere a disposizione una gara di riferimento è un buonissimo vantaggio, forse più per noi che per loro. L’ho rivista la partita di Lione: cercheremo di continuare a fare le cose che sono andate bene ed evitare quanto è andato meno bene”.

Quanto è difficile ora comportarti con Tevez? Tenerlo fermo, lui che scalpita sempre per giocare. Ma visto che ha un problema fisico, è il caso di misurarne l’impiego per il finale di campionato o domani l’Apache spinge a tal punto per giocare, anche per sfatare il tabù del mancato gol in Europa?
“Carlos è stato abbastanza preservato in quest’ultimo periodo a livello di impiego. Dopo la squalifica di Napoli ha giocato due partite per 55-60 minuti, quindi cerchiamo di preservarlo a livello di condizione fisica, considerato che ha a che fare con un problema al tendine e con un affaticamento all’adduttore. E’ un giocatore importante, ha un proprio peso nella squadra. Tutte le decisioni le prendo da solo, anche se spesso e volentieri mi confronto con i calciatori, ascoltando cosa dicono: poi, però, decido io. Vedremo dopo l’allenamento di oggi e anche di domani mattina cosa mi dirà la vocina...“.

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