[Topic unico] Juventus-Livorno 2-0., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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view post Posted on 4/4/2014, 17:52     +1   -1

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CITAZIONE (DesmondHume @ 4/4/2014, 13:27) 
Sì, in effetti per la sua salute mentale una settimana senza giocare potrebbe essere utile... :ghgh:

Certo, Peluso continua a non convincermi. :ghgh:

Si potrebbe ributtare Isla a sinistra..ma non è che hai questa grande differenza :ghgh:
 
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DesmondHume
view post Posted on 4/4/2014, 17:55     +1   -1




Te lo dico io dove ributtarlo Isla... :ghgh:
 
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view post Posted on 4/4/2014, 20:17     +1   -1
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Juve già al lavoro a Vinovo


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Il calendario non dà tregua in questo finale di stagione: già archiviata la vittoriosa trasferta di Europa League, è già tempo di pensare al campionato per tornare a correre in testa alla classifica già dalla prossima gara interna contro il Livorno di Di Carlo.

Quest’oggi a Vinovo i bianconeri si sono ritrovati per un allenamento con la selezione dell’Ivrea, che milita nel girone A dell’Eccellenza Piemonte-Valle d’Aosta. A questo hanno partecipato i calciatori meno impegnati ieri, mentre tutti gli altri hanno effettuato lavoro di scarico.

La squadra si riunirà nuovamente domani pomeriggio allo Juventus Center per proseguire la marcia d’avvicinamento al Livorno.

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view post Posted on 4/4/2014, 20:29     +1   -1




Ogni sito sportivo che apro c'è gente che dice "Juve-Livorno risultato sicuro" e altre stronzate così. Gufi di merda, quanto godete se perdiamo lo scudetto? Peccato che ve lo metteremo in culo.
 
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view post Posted on 4/4/2014, 20:45     +1   -1
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Juve, dieci gol all'Ivrea: segnano Giovinco e Vucinic


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Tevez sta bene. Anzi "è un leone", come dice Antonio Conte. Ma lunedì sera contro il Livorno potrebbe anche riposare. Questione di turnover e di gestione delle fatiche: l'Apache potrebbe partire in panchina ed eventualmente entrare a partita in corso. Al suo posto potrebbe partire Sebastian Giovinco, reduce da un brillante finale di gara contro il Lione e pronto a fare coppia con Osvaldo o, eventualmente, Vucinic (che Conte utilizza con cautela, visto che il montenegrino non garantisce ancora novanta minuti).

TURNOVER - Lunedì (fischio d'inizio alle 19), Conte proporrà una formazione abbastanza rivoluzionata rispetto a quella dell'Europa League, anche se alcune scelte continuano a essere obbligate. In difesa, Caceres e Bonucci saranno quasi certamente confermati, mentre Chiellini potrebbe anche riposarsi e lasciare il posto a Ogbonna, recuperato dopo l'infortunio. A centrocampo l'assenza di Vidal, squalificato, non consente grandi cambiamenti ma la variabile Padoin potrebbe consentire a Marchisio o Pogba di tirare il fiato, ma volendo anche a Pirlo (e in quel caso andrebbe in mezzo lo stesso Marchisio). Lichtsteiner, invece, tornerà sulla destra e a sinistra Asamoah potrebbe prendersi un meritato turno di riposo lasciando spazio a Peluso, anche lui nuovamente disponibile.

DIECI GOL - Solo nei prossimi allenamenti, tuttavia, Conte prenderà una decisione sulla formazione. E intanto nel test contro l'Ivrea a Vinovo ha schierato Marco Storari tra i pali e Angelo Ogbonna in difesa. Confortante, dopo l’infortunio, la prestazione dell’azzurro. Juve in campo con una sorta di 3-4-3, con Stephan Lichtsteiner (in campo per una ventina di minuti) a destra e Federico Peluso, pure lui recuperato dopo lo stop per un problema muscolare, a sinistra. In mezzo spazio a Simone Padoin, mentre davanti si sono visti in contemporanea Sebastian Giovinco, Fabio Quagliarella e Mirko Vucinic. Tutti e tre in gol nel 10-1 finale contro la squadra dell’Eccellenza piemonte.

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view post Posted on 5/4/2014, 11:04     +1   -1
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Come segnano gli amaranto


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Con 12 gol è il brasiliano Paulinho il grande leader e la speranza dell’attacco del Livorno. Per capire l’importanza del suo contributo offensivo basta la considerazione - che Greco, Siligardi, ed Emeghara i tre che lo seguono nella classifica dei cannonieri della squadra – riescono a raggiungere la sua quota con 4 reti a testa.

Le tipologie offensive più frequentate dalle squadra che lunedì 7 aprile 2014 scenderà in campo per la prima volta allo Juventus Stadium sono 2.

Innanzitutto, gli amaranto sono particolarmente pericolosi con le conclusioni dalla lunga distanza. 6 le reti messe a segno, equamente spartite con 2 ciascuno, da Siligardi, Paulinho ed Emerson, l’unico ad avere colpito in trasferta, con un bolide da 40 metri che a Cagliari ha contribuito al successo per 1-2 della sua squadra.

Tutti in casa sono stati realizzati i 4 gol con sviluppo del gioco dalle fasce e conclusione finale di piede. In questo caso il Livorno sfrutta soprattutto la capacità di servizio di Emeghara e la puntualità negli inserimenti di Greco.

Quanto a Paulinho, il suo repertorio è vario, ma certamente predilige la ricerca della profondità e si è anche finora dimostrato abile nel procurarsi tiri dagli 11 metri.

Infine, attenzione ai calci d’angolo battuti da Greco. Rinaudo a Verona con un colpo di testa e lo stesso Pauilinho lunedì scorso con l’Inter finalizzando uno schema con un destro imparabile hanno già dimostrato la buona capacità da fermo del giocatore, che con una punizione a giro ha anche partecipato attivamente al successo per 1-4 a Sassuolo.

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view post Posted on 5/4/2014, 11:14     +1   -1




I toscani in trasferta


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Com’è normale per una neopromossa in lotta per la salvezza, l’andamento del Livorno in trasferta presenta numeri non omogenei rispetto a quanto registrato in casa. Gli amaranto hanno raccolto finora 8 punti a fronte dei 17 dell’Ardenza, frutto di 2 vittorie, altrettanti pareggi e 11 sconfitte.

Interessante è il percorso cronologico dei viaggi dei toscani. Perché la partenza è stata con il botto, con la scintillante prestazione a Reggio Emilia, quando ha superato 1-4 il Sassuolo. Dopo lo 0-0 con il Genoa, è maturata la prima sconfitta a Verona per 2-1. E’ stato l’inizio di una striscia consecutiva di 7 bocciature, che hanno riempito tutto il girone d’andata e l’avvio del ritorno, con alcuni veri e propri crolli: 4-0 a Napoli; 3-0 a Verona con il Chievo e all’Olimpico con la Roma.

Il momento no ha avuto un’interruzione nell’incredibile gara di Catania, quando al Livorno non è bastato passare in vantaggio 3 volte per guadagnare l’intera posta. Il pareggio in Sicilia ha invertito la tendenza e la verifica si è avuta nel secondo successo della stagione, guadagnato a Cagliari (1-2).

Da allora il rendimento è nuovamente calato, come attestano i 3 stop di fila del recente periodo, nessuno di questi di stretta misura: 4-2 con la Sampdoria; 3-1 con il Torino; 2-0 con l’Atalanta.

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view post Posted on 5/4/2014, 11:17     +1   -1
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#OppositionWatch: il Livorno


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Nel corso dell’attuale campionato il Livorno ha dimostrato una consistente fragilità nell’approccio: tra le 20 di serie A è la squadra che ha perso più punti nel primo quarto d’ora di gara. Sebbene mitigato dal alcune gare dove è partito bene, il saldo totale è di -4 punti e in molte circostanze la sconfitta è maturata dalle prime battute. E’ capitato a Napoli, dove il gol di Pandev in apertura ha dato il via a una goleada terminata concretizzatasi con un pesante 4-0. A Bologna, invece, la rete messa a segno da Crespo è risultata sufficiente per la sconfitta. Contro il Torino, in casa, i toscani si trovano addirittura sotto di due lunghezze, ma riescono poi a capovolgere il risultato, fino ad arrivare al 3-3 definitivo. Un copione che si ripete con il Milan, dimostrando un buono spirito di reazione alla rete di Balotelli, visto che la partita si concluderà sul 2-2.

Non altrettanta capacità di recupero si avrà – sempre davanti al proprio pubblico – con Udinese (rete di Nico Lopez e sconfitta per 1-2) e con il Parma (colpisce subito Palladino e dà il via allo 0-3 che si concretizzerà nelle battute conclusive). La striscia negativa prosegue con la Roma (1-0 di Destro e 3-0 finale) e termina con il Genoa (Antonelli decisivo immediatamente). Un percorso decisamente negativo, interrotto però dalla giornata numero 23. E’ da allora che il Livorno ha registrato i suoi inizi di partita, senza incassare più gol.

E anche in zona Cesarini, sebbene la formazione di Di Carlo sia reduce dal 2-2 guadagnato in extremis con l’Inter, i punti persi negli ultimi minuti sono 3. Quelli che basterebbero per passare dalla virtuale retrocessione di oggi alla salvezza (che il Livorno raggiungerebbe con i punti guadagnati al termine del primo tempo, piazzandosi in quartultima posizione).

Infine, un parziale bilancio riguardante il cambio in panchina. L’avventura di Nicola è terminata alla chiusura del girone d’andata: in quel momento i toscani erano ultimi, a 4 punti dalla salvezza. Dopo la parentesi di una sola partita con Perotti in panchina, Di Carlo è riuscito a sollevare la situazione e oggi la meta del quartultimo posto dista solo più una lunghezza.

IL PRECEDENTE DEL 7 APRILE

Nonostante non siano molti i precedenti tra Juventus e Livorno, quello del 1935 merita di essere ricordato perché la data del 7 aprile coincide con quella che vedrà di fronte le squadre di Conte e di Di Carlo. E la vittoria maturata in quella circostanza fu molto utile per la cavalcata dei bianconeri, che a fine campionato si sarebbero aggiudicarti il quinto scudetto consecutivo, così come oggi la Juve è impegnata nella corsa al traguardo del terzo.

Un impegno tutt’altro che facile, quello di allora, disputato alla settima giornata di ritorno. La Juventus approfittò della contemporanea sconfitta dell’Ambrosiana (l’attuale Inter) che condivideva con lei il vertice della classifica per piazzarsi in posizione solitaria. Ma per avere ragione del Livorno ci fu bisogno di una doppietta siglata dal mediano Giovanni Varglien II al 73esimo e all’’87esimo. All’ultimo giro d’orologio, gli ospiti accorciarono le distanze con una rete del centravanti Busoni. Esattamente come oggi, il Livorno scese in campo in una posizione di classifica precaria, al penultimo posto, posizione che non riuscirà a modificare nelle partite successive e che gli varrà la retrocessione in serie B. In tribuna, era presente il presidente della Juventus Edoardo Agnelli.

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Furiadicheb
view post Posted on 5/4/2014, 12:13     +1   -1




Dobbiamo subito riprendere il cammino anche in campionato. Stanno solo aspettando che qualcuno ci fermi di nuovo. E' questo che vogliono! La Roma verrà comunque ancora aiutata fino alla fine.
 
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view post Posted on 5/4/2014, 14:51     +1   -1
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Paulinho è il sosia di Osbajo :ghgh:
 
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view post Posted on 5/4/2014, 18:51     +1   -1
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Verso #JuveLivorno


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Dopo la seduta di scarico sostenuto ieri dai giocatori impegnati a Lione, mentre il resto della squadra si era allenato con l'Ivrea, oggi Antonio Conte ha iniziato a preparare la sfida contro il Livorno.

I bianconeri si sono ritrovati a Vinovo nel primo pomeriggio e si sono dedicati ad atletica e tecnica, testando anche schemi e meccanismi da replicare lunedì sera allo Stadium.

Il calendario è fitto e domenica è già tempo di vigilia e di perfezionare gli ultimi dettagli, sui quali Conte e i suoi uomini si concentreranno durante l'allenamento di rifinitura, programmato al pomeriggio.

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view post Posted on 5/4/2014, 19:07     +1   -1
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Agnelli e Nedved a Vinovo: Juve, stai concentrata


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Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Beppe Marotta, tutti a Vinovo. Il vertice della società allo Juventus Center per assistere all'allenamento e mandare un segnale alla squadra: ora serve la massima concentrazione. La vittoria sul Lione ha rasserenato gli animi, dopo la sconfitta del San Paolo, ma il piano di vincere le prossime cinque partite in modo da vincere lo scudetto prima dello scontro diretti contro la Roma, è pienamente condiviso da Agnelli e Marotta che hanno voluto assicurarsi che la squadra non dia segnali di cedimento.

ATTACCO Al di là della visita, durante la quale Agnelli e Nedved hanno chiacchierato con Conte, la Juventus ha lavorato con grande intensità nell'unico allenamento vero e "completo" cha ha giocato in questi giorni prima di Juve-Livorno. Permangono i grandi dubbi su chi sarà in attacco: al fixing di oggi pomeriggio, sembra che la coppia Llorente-Giovinco possa essere la favorita, ma anche Osvaldo e Tevez sono a disposizione, mentre Vucinic potrebbe essere l'uomo da fare entrare a partita in corso.

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juvesteel 79
view post Posted on 5/4/2014, 20:31     +1   -1




la roma domani potrebbe portarsi a -5 e metterci un po di pressione ..come se non ne avessimo a sufficenza ..speriamo che le scorie di coppa siano sciolte ..meglio lunedi che domenica in questo caso ..
 
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view post Posted on 6/4/2014, 11:45     +1   -1
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Tutto su #JuveLivorno


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SCONTRI DIRETTI
Il Livorno non batte la Juventus in Serie A dal gennaio 1942: da allora 13 successi bianconeri e cinque pareggi.

In generale, gli amaranto hanno ottenuto tre successi in 33 incontri di campionato con la Juve, perdendo 23 volte (sette i pareggi).

Il punteggio più frequente in questa sfida è il 2-1 per la Juventus (capitato sei volte), l’ultimo nel maggio 1942 a Livorno.

Due i pareggi a reti inviolate tra queste due squadre, mai a Torino, l’ultimo il 25 aprile 1948

Nella storia recente, si ricorda un 5-1 per la Juventus nella sfida giocata il 25 agosto 2007 a Torino, tripletta di

Trezeguet e doppietta di Iaquinta per i bianconeri, una rete di Loviso per gli amaranto.

PRECEDENTI A TORINO
Una sola vittoria per il Livorno a Torino, datata però 11 gennaio 1942, il bilancio casalingo della Juventus è completato da 14 vittorie e un pareggio nel dicembre 1948.

Dall’unico pareggio fatto, i bianconeri hanno una striscia di quattro successi consecutivi in cui hanno segnato 14 reti subendone tre.

La Juventus ha sempre segnato nelle sfide casalinghe contro il Livorno in campionato: una media di 3.1 gol a partita.

STATO DI FORMA
La Juventus ha vinto tutte le gare in casa nel campionato in corso. Con un successo, eguaglierebbe il record di vittorie di fila in casa in una singola stagione di Serie A, appartenente al Torino (16, stagione 1947/48).

Il Livorno subisce gol da 20 gare di campionato consecutive (attualmente peggior striscia in Serie A), per una media di 2.1 gol incassati ad incontro in questo parziale.

Il Livorno ha perso 11 delle 15 trasferte stagionali subendo gol in 14 di queste gare.

Juventus – Livorno | lunedì, 07 aprile 2014 - 19:00

STATISTICHE GENERALI
Se il Livorno è la squadra che ha segnato meno di testa in campionato, la Juventus è quella che ne ha subiti di meno, due, alla pari della Roma.

I bianconeri detengono con il Milan il primato di gol da calcio piazzato, quattro, tutti di Andrea Pirlo.

Il Livorno è la squadra del campionato che ha subito più gol su rigore, otto.

La Vecchia Signora ha il miglior attacco del torneo con 67 reti, quasi il doppio del Livorno fermo a 34: tra le mura amiche, i bianconeri hanno segnato 40 reti in 15 partite.

Il Livorno è la squadra che subisce più reti nell’ultima mezzora di gioco, finora 25, mentre la Juventus è la squadra che ne ha segnati di più, 24.

Gli amaranto soffrono molto gli attaccanti avversari: sono la seconda peggior difesa (58 gol subiti) e hanno subito 36 gol dagli attaccanti, record negativo in Serie A.

La Juventus è la squadra che ha la più alta percentuale di tiri nello specchio (49.7%) e di realizzazione (17.9%).

ALLENATORI
Antonio Conte è alla ricerca dell’80ª vittoria in Serie A da allenatore: 79 successi finora, completano il bilancio 28 pareggi e 13 sconfitte.

Conte ha sfidato due volte il Livorno da tecnico: una vittoria nella gara d’andata ed una sconfitta quando era sulla panchina dell’Atalanta.

10, invece, i precedenti per Di Carlo con la Juventus: un solo successo per lui (ai tempi del Chievo), sei i pareggi e tre le sconfitte.

Conte non ha mai perso contro Di Carlo: quattro i precedenti, tre pareggi ed una vittoria per lui.

SQUALIFICATI
Juventus: Vidal (1)

Livorno: -

DIFFIDATI
Juventus: Bonucci, Lichtsteiner, Llorente

Livorno: Bardi, Biagianti, Emeghara, Emerson, Greco, Luci, Paulinho.

LE QUOTE bwin
Su bwin.it bianconeri ovviamente favoriti (1.15) per il successo nei 90’, mentre il pari (7.25) e il colpaccio degli amaranto (16.50) sembrano ipotesi remote. Data la scarsa solidità della retroguardia toscana, le giocate sul numero di gol realizzati in partita strizzano l’occhio allo scommettitore: “Over 2,5 gol” a 1.53, “Over 3,5” a 2.35, “Over 4,5” a 4.00, “Over 5,5” a 7.25. Per tutte le altre tipologie di giocata visita il sito di bwin.it.

Dati Opta

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view post Posted on 6/4/2014, 12:02     +1   -1
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Il ballo degli attaccanti: Juve, chi fa il Tevez?


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Dall’emergenza all’abbondanza. Soprattutto in attacco, dove per una volta è come si fosse tornati indietro nel tempo, con Vinovo tornata passerella del “casting delle punte”. Tevez non sarà al massimo causa affaticamento all’adduttore («Ma è un leone», sottolinea sempre Conte, orientato a preservarlo contro il Livorno), per il resto lo Special One bianconero si trova per una delle prime volte in stagione il mazzo al completo. Già, Tevez e Llorente, Osvaldo e Giovinco, Vucinic e Quagliarella.

IN POLE Sei punte per due posti, quelli con cui cominciare ad attaccare il Livorno. Per tanti allenatori sarebbe un problema. Per Conte è un vantaggio. Come gli occhi delle giurie dei talent, quelli del tecnico salentino stanno scrutando ogni minimo dettaglio dei magnifici sei. Il borsino è in movimento, almeno fino alla rifinitura conclusiva. Stando alle ultime indiscrezioni in pole ci sono Sebastian Giovinco e Fernando Llorente.

LO STATO DI FORMA DELLE SEI PUNTE

1) GIOVINCO: a Lione si è rilanciato, spaccando la partita nel finale e trascinando la Juve a un successo fondamentale. E’ al top a livello psicofisico.

2) LLORENTE: in Europa League è rimasto in panchina, ha tirato il fiato dopo la full immersion dell’ultimo periodo. All’andata era stato decisivo contro il Livorno: gol e assist.

3) OSVALDO: a Napoli e Lione si è sbattuto, ma non ha inciso. Invece di arrendersi, si è messo in gioco: tanto lavoro e pure le sedute col motivatore personale, lo stesso di Bonucci e Gilardino.

4) VUCINIC: al San Paolo e a Lione è rientrato dopo un mese e mezzo ai box: ha mostrato anche qualche colpo dei suoi. Non è ancora al top, potrebbe essere un’ottima arma a partita in corso. A meno di promozioni dell’ultima ora.

5) QUAGLIARELLA: è quello più fresco, visto che da gennaio - con l’arrivo di Osvaldo e la conseguente esclusione dalla lista Uefa - ha giocato solo scampoli, come ad esempio quello decisivo di Marassi contro il Genoa. Il fastidio muscolare della scorsa settimana è superato.

6) TEVEZ: dei sei è quello più acciaccato, a Lione è uscito in anticipo proprio a causa dell’affaticamento all’adduttore. Carlitos è un lottatore, però, sempre pronto a stringere i denti. Se Conte dovesse chiedergli un sacrificio, non si tirerebbe indietro. Anzi, sicuramente finirebbe per piazzarsi in pole position.

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