Conte: «Juve da record. Ora l'Europa»
La Juventus ha superato il primo dei quattro ostacoli (il Livorno) di slancio, con tanti saluti alla Roma, rispedita a -8. “La pressione c'è- avverte Conte – ma è normale quando indossi questa maglia. Non ho visto la Roma domenica, perché a quell'ora ci allenavamo, e comunque non abbiamo bisogno di guardarla: dobbiamo pensare a noi”. Un occhio, invece, Conte lo ha allungato sul resto della concorrenza: “Vedere squadre cha hanno investito e ora sono distanti 20-30 punti fa sicuramente effetto”.
SUI RECORD - “Di qui alla fine – continua il tecnico - dovremo comunque amministrare energie e risorse. Non so se questa squadra è migliorabile, anche se di stagione in stagione a noi è riuscito. I record sono fatti apposta per essere superati”.
SULLA PARTITA - “Ho fatto la formazione che potevo fare - ha spiegato il Conte - e rispetto a Lione ho schierato Llorente e Lichtsteiner, visto che Vidal era ancora squalificato. Le scelte erano obbligate: Ogbonna è rientrato solo venerdì, Peluso si allena con noi da una settimana. Stiamo facendo bene e quando è così il morale resta alto. A fine primo tempo non ero arrabbiato, però non mi andava il fatto che avessimo concesso qualche ripartenza di troppo a Emeghara: c'è stata un'azione dove siamo andati avanti in sette. Volevo si mantenesse equilibrio. In questa parte di stagione prendere un gol può creare dei problemi a livello mentale. Nel secondo tempo, invece, abbiamo amministrato bene, senza rischiare nulla. La Roma? Mi auguro che si inizi a dire che siamo di fronte a un campionato avvincente: Juventus e Roma stanno facendo qualcosa di incredibile, battendo record su record. Adesso mancano sei partite: non è chiuso niente: dobbiamo essere bravi e continuare così”.
SU LLORENTE-TEVEZ - “Sono contento che Fernando sia arrivato a 15 gol e Carlos a 19. Ma come dico a tutti i miei attaccanti le reti sono importanti, ma i movimenti che io chiedo loro lo sono di più. Llorente può ancora crescere e Carlos sta bene, anche se va un po’ gestito: è un giocatore che porta carisma e non vuole perdersi un minuto. Cercheremo di portalo nella migliora condizione».
ORA IL LIONE - “Staccare è impossibile: vogliamo le semifinali europee , sarebbe importante anche per il calcio italiano. Siamo stati costruiti per la Champions, ma a sto punto puntiamo ad arrivare in fondo in Europa League. Il Lione ha ottimi giocatori, dovremo disputare una gara accorta. Mi auguro ci sia uno stadio pieno: siamo alla fine e abbiamo bisogno del calore del nostro pubblico. Insieme abbiamo vinto in passato e vogliamo continuare a farlo».
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