La bomba da Parigi: scambio Cavani-Pogba
Scambio Paul Pogba-Edinson Cavani. La bomba rimbalza da Parigi e apre tutta una serie di ipotesi, scenari, ragionamenti. L’interesse della Juventus confronti del bomberone uruguaiano affondano anzi radici in tempi lontani. E lo stesso Antonio Conte, poi, non ha mai fatto mistero di considerare el matador quale elemento in vetta alla lista dei suoi desideri, calcisticamente parlando. Quanto invece alle bramosie dei vertici del Psg in relazione a Pogba, beh, si tratta di argomento noto e incontrovertibile: per questioni tecniche, d’immagine, di marketing di... sciovinismo. In riva alla Senna, è fortissima la volontà di poter rendere Pogba, un parigino, il simbolo del club.
JOLLY La novità è che Cavani a quanto pare non si sente al centro del progetto Psg e non si trova esattamente a proprio agio nella Ligue1. Fin troppo semplice, a questo punto, valutare se vi siano i margini per fare di necessità virtù, dall’una e dall’altra parte. Su sponda bianconera, del resto, soltanto l’arrivo di un campione assoluto quale appunto Cavani potrebbe giustificare un sacrificio così importante e a malincuore quale quello di Pogba.
IN SOLDONI Fin qui la teoria, i piani. La pratica - in soldoni - è fatta di numeri, calcoli, valutazioni. E se nel caso di Cavani si parte a ragionare da un dato di fatto certo: i 64 milioni di euro sborsati al Napoli la scorsa estate, e da lì a scendere in considerazione dei maldipancia dell’attaccante e della sua età. Nel caso di Pogba i parametri son ben meno netti: 60 milioni, 70 e fors’anche di più considerando gli enormi margini di crescita del 21enne. Potrebbe essere la Juventus, dunque, nella condizione di chiedere un conguaglio economico (10 milioni?), tantopiù considerando l’alto ingaggio dell’attaccante (10 milioni netti a stagione, appunto).
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