Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Lione: «Il Lione è una realtà del calcio francese, ha vinto diversi campionati recentemente, dispone di ottimi giocatori. Ha un reparto offensivo importante a livello di qualità e forza fisica: penso a Lacazette e Gomis. li abbiamo studiato conosciamo i punti forte e crediamo di aver individuato qualche punto debole, anche perché la prima partita è quella che conta per impostare la qualificazione».

ORGOGLIO ITALIANO - «Il fatto di essere rimasti per il secondo anno consecutivo l’unica squadra a rappresentare l’Italia in Europa ci fa sentire la pressione e l’orgoglio. Cerchiamo di dare un po’ di lustro al calcio italiano, cerchiamo di andare più avanti possibile anche se sappiamo che saranno tante le difficoltà. Ancora più forti nel nostro percorso».

ROMA-PARMA - «La Roma? Sono concentrato sul Lione e sull’Europa League, ci aspetta un match difficile. Non mi interessa il risultato dell’Olimpico fino a domani sera dopo la partita contro il Lione».

INFORTUNATI - «Se parliamo di infortunati è una bella lotta fra noi e il Lione... Noi abbiamo solo tre difensori da un bel po’ di tempo. E nel precedente turno di Europa League avevamo solo tre giocatori in panchina. Ognuno debba cercare in casa propria. Ognuno cerchi di recuperare più in fretta possibile i propri giocatori».

NAPOLI - «Penso che la sconfitta con il Napoli possa essere catalogata fra le sconfitte fisiologiche che possono accadare dopo un periodo in cui si è vinto tanto e può capitare che l’attenzione, la concentrazione e la determinazione possa venire meno. Quelo che mi auguro è che questa sconfitta ci dia la forza per il rush finale e mi aspetto già da domani una grande prestazione da parte di tutta la squadra».

PSG - «Il tecnico del Lione ci ha paragonato al Paris Saint Germain... Bhe, lo considero un grande complimento. Significa che abbiamo fatto passi da gigante perché tre anni fa il Lione era sicuramente più avanti a noi e adesso abbiamo il loro rispetto. Il Psg è la squadra più forte in Francia, se loro ci considerano all’altezza della loro squadra più forte per noi è un attestato di stima incredibile, poi c’è il campo e dobbiamo dimostrare di valere questa stima sul campo».

PREOCCUPAZIONE - «Quanto sono preoccupato per la condizione psicofisica della squadra? Zero».

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