Tevez non convocato per la partita con la Fiorentina: ma non ha senso parlare di allarme rosso. L'Apache soffre da qualche tempo per un'infiammazione al tendine rotuleo. «E' dalla scorsa settimana che dobbiamo gestirlo, il ragazzo negli ultimi giorni non si è potuto allenatore normalmente», ha già spiegato Conte. «Non è al meglio della condizione, anche per questo in campionato contro la Fiorentina non è riuscito a rendere come al solito, al massimo». L'allenatore domenica scorsa voleva schierare (quasi) a ogni costo il tandem titolare, l'argentino con Llorente: la lotta scudetto veniva prima di tutto, in vista comunque di un turnover ragionato in Europa League. «E' chiaro che per questa nuova sfida con i viola dovrò far ruotare più di un giocatore», è stato l'annuncio del tecnico. Negli ultimi giorni i medici e i preparatori hanno seguito con cura l'Apache a Vinovo, seguendo un doppio binario: cure e lavoro differenziato per ridurre l'infiammazione e il dolore al ginocchio, ma nel contempo con l'obiettivo di rimettere in condizione l'attaccante già per domenica prossima contro il Genoa. Tra venerdì e sabato i test atletici decisivi. Nell'attesa, Tevez viene risparmiato in Europa League. Prudenza e necessità convivono nella stessa scelta.

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