Juventus-Fiorentina si gioca giovedì 13 marzo alle ore 21.05 allo stadio "Juventus Stadium" di Torino.

Per la Juventus indisponibili: Pepe, Quagliarella, Tevez e Vucinic; squalificati: nessuno; diffidato: Vidal.

PROBABILE FORMAZIONE

Buffon

Caceres Ogbonna Chiellini

Isla Vidal Pirlo Marchisio Asamoah

Giovinco Osvaldo

PANCHINA

Storari
Barzagli
Bonucci
Lichtsteiner
Pogba
Padoin
Llorente

ALTRI GIOCATORI

Rubinho
Peluso

Edited by zebrone84 - 17/3/2014, 01:44

"Bene, bravi... bis". Mentre i tifosi bianconeri chiedono un'altra vittoria giovedì in coppa, Conte pensa a un'altra Juve. In tutti i sensi. Nel secondo atto di Juventus-Fiorentina - andata degli ottavi di finale in programma giovedì alle 21.05 allo Stadium - per i bianconeri servirà un punteggio più rotondo, onde evitare di andare rischiare brutte sorprese in quella “bolgia” (ormai è una costante...) che si prospetta al Franchi al ritorno. Non a caso lo ha sottolineato Conte e lo hanno ribadito i vari Asamoah, Barzagli e compagnia: “Servirà una Juventus diversa”. Una Juventus che assolutamente non subisca gol, una Juventus che ne segni 2, 3 o anche di più.

APPROCCIO - Ora, in attesa di capire se davvero l’approccio bianconero sarà diverso, si può già affermare con ragionevole certezza che diverso sarà l’undici iniziale. In virtù proprio di quell’approccio scientifico che Conte ritiene indispensabile per riuscire ad arrivare fino in fondo sia in campionato sia in Europa League.

UOMINI - Davanti a Buffon, come regista di difesa tornerà ad agire Bonucci: fresco e rigenerato dopo il turno di sosta che Conte gli ha riservato contro la Fiorentina in campionato. Giovedì la sosta potrebbe invece toccare a Chiellini (spazio dunque a Caceres). In mediana il rientro eccellente sarà quello di Pirlo, reduce dal turno di squalifica in campionato. Potrebbe fargli posto Pogba, con Marchisio a questo punto spostato sul centrosinistra. In corsia solito assetto di Coppa con Isla e Peluso. Infine l’attacco: la certezza è Osvaldo, accanto a lui Tevez con Giovinco pronto a subentrare a gara in corso.
Probabile formazione

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Isla, Vidal, Pirlo, Marchisio, Peluso; Osvaldo, Tevez.

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La vittoria in Serie A contro la Fiorentina è già cosa passata: giovedì, come ieri ha ricordato Andrea Barzagli, «sarà tutta un’altra partita», ed è bene arrivarci al massimo della forma e della concentrazione. In campo per gli ottavi di Europa League si vedranno infatti «ritmi diversi, e servirà avere forze fresche in campo».

Proprio in quest’ottica oggi il gruppo di Conte, capace ieri di centrare la quattordicesima vittoria casalinga di questa stagione in campionato, oggi è a riposo.

Gli allenamenti riprenderanno martedì mattina, mentre l’indomani – mercoledì 12 marzo, vigilia della gara di coppa – il Mister ed un giocatore si presenteranno in conferenza stampa a Vinovo prima del consueto allenamento aperto ai media (per i primi 15 minuti). Montella, a sua volta, parlerà alla stampa nel tardo pomeriggio di mercoledì dallo Juventus Stadium.

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Pablo Osvaldo regalò la qualificazione in Champions League alla Fiorentina con due reti a Torino. Prima alla Juve e poi al Toro. E’ il 2 marzo del 2008 e va a bersaglio nei minuti di recupero, il gol della vittoria della Fiorentina per 3-2 in casa della Juventus, successo che mancava dal 20 anni (maggio 1988): nell’occasione viene anche espulso per somma di ammonizioni. All’ultima giornata del medesimo campionato, ancora in trasferta a Torino, questa volta contro il Toro (1-0), Osvaldo va a segno con una rovesciata che regala ai viola il quarto posto in campionato che garantisce la qualificazione al terzo turno preliminare della Champions League.

ALTRO COLORE - Tempi che furono, certo. Il presente è di tutt’altro colore. E giovedì vuol cacciare fuori dall’Europa la sua ex squadra. Questa è la vita, felicissima, di Pablo Osvaldo, fresco papà di Morrison : l’occasione per dedicare a lui una magia nella partita più importante, così come ha fatto Tevez con Lito. Alla Juve è festa. Festa continua. In campo e fuori. Scudetto, oramai, a portata di mano e se l’appetito vien mangiando (Fiorentina a parte), con il passare del tempo c’è sempre più voglia di Europa League.

BOOM-BOOM - In questa nuova avventura bianconera l’attaccante è partito spedito. Appena entrato a Verona ha colpito un palo dopo pochi minuti, poi due reti in Europa League. Una a Torino (importantissima) e l’altra a Trebisonda. Giovedì sera, però, la partita è più vera, una di quelle che i tifosi aspettano da tempo. Perché la rivalità con i viola è sempre più sentita e l’Europa è un chiodo fisso. Vincere a Torino significherebbe compiere un passo avanti importante verso il turno successivo. E poi la strada potrebbe anche diventare in discesa verso la finalissima di Torino: nel caso, dipenderà dagli accoppiamenti. Di certo, solo con la conquista dell’Europa League verrebbe mitigata l’eliminazione dalla Champions: ma qui l’appuntamento è solo rimandato.

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Verso il secondo atto di #JuveFiorentina

Giovedì 13 marzo, #JuveFiorentina atto secondo: stessi attori e stesso palcoscenico di domenica scorsa, ma scenografia diversa, con i vessilli dell'Europa League a colorare la casa bianconera. Diversa anche la posta in palio: il biglietto per i quarti di finale, da iniziare a staccare già nella prima delle due gare a eliminazione diretta.

I bianconeri si troveranno lo stesso avversario di fronte a pochi giorni di distanza dall'ultima partita e oggi, dopo il lunedì di riposo, hanno iniziato a lavorare sulla sfida di giovedì sera, allenandosi a Vinovo in mattinata.

Domani Conte curerà gli ultimi dettagli durante la rifinitura in programma alle 15.00. Il primo quarto d'ora sarà aperto ai media che alle 13.30 incontreranno il tecnico e Mauricio Isla in conferenza stampa.

La Fiorentina si allenerà invece alle 18.00 allo Juventus Stadium e alle 19.30, sempre allo Stadium, si terrà la conferenza di Montella e un giocatore viola.

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