«Preparare partite del genere dà stimoli particolari, sono certo che i giocatori abbiano la volontà di fare risultato in uno stadio in cui finora hanno vinto sempre. Mi aspetto una partita di personalità, con una squadra che non abbia paura di portare avanti le proprie idee di calcio».

Sono queste le parole del tecnico dei viola Montella alla vigilia della insidiosa trasferta di Torino. L’ex attaccante, oggi allenatore - in settimana si è aggiudicato il secondo posto nel trofeo Panchina d’Oro, andato infine ad Antonio Conte - sostiene di non aver fatto vedere ai suoi la partita di andata, in cui i viola riuscirono ad agguantare una vittoria dopo essere andati in svantaggio. «Ci sarebbero da far vedere anche i primi 70’, non certo incoraggianti», ha detto ai giornalisti.

Dopo appena quattro giorni, la Fiorentina farà ritorno allo Stadium per l'andata degli Ottavi di Europa League. Inevitabile pertanto una domanda in vista del doppio impegno europeo contro i bianconeri.

«Questo è il calcio. Avremmo preferito incontrare un'altra squadra in Europa, ma sarà una sfida stimolante anche per i calciatori. L’importante è giocare con coraggio e personalità, se abbiamo ambizioni diverse da un quinto o un quarto posto dobbiamo dimostrarlo sul campo, non c’è altra soluzione. Dobbiamo dare tutto in entrambe le partite».

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