I deliri e le mistificazioni dei romanisti complottisti e del "Corriere De Trigoria"., Tutta la disinformazione antijuventina qui!

questi stanno sperperando un patrimonio e rischiano che lo stadio lo vedono quando vanno a dormire nei loro sogni

^Occhio però a dare per vero quello che scrive il Messaggero, perché il proprietaio è in contrasto con Pallotta proprio sul fronte Stadio perché ci vuole mangià anche lui.
Peraltro per come mi è stata riferita a me da amici romani, lo stadio non peserebbe sui bilanci societri della Riomma perché a costruirlo non sarebbe la Riomma stessa ma una società satellite di Pallotta, che ne assorbirebbe i costi, mentre i ricavi andrebbero a rimpinguare le casse della società.

^^sono dei bei paraculi allora cadono sul morbido

Penso facciano cosi solo per non far pesare il costo sul bilancio della Roma, ma comunque ci sarà un investimento notevole e se investi la ovvio che nel contempo non puoi poi investire anche nella squadra.

per investire devi anche vincere altrimenti gli introiti stanno a zero e i debiti non si smaterializzano

Dipende chi fai entrare nella società che poi pagherà per lo stadio e quanti soldi mette...

Ma sicuramente ci sarà di messo l'Unicredit, ci penserà lei

^Boh? A quanto mi hanno detto (il che vale quel che vale, cioè nulla) Pallotta la società la costituisce in America, quindi unicredit penso non c'entri nulla...
Poi a me poco mi importa, se trovano il sistema di fare uno stadio riducendo al minimo le spese, bravi loro, e coglioni quei presidentucoli (che guarda caso sono tutti ammanicati con Tavecchio) che stanno a frignà perché lo Stato (come sempre è successo in sto paese di merda) non gli da il classico calcio in culo per fare le cose...

Gustatevi le perle romaniste, su twitter va di moda adesso l'hashtag #lovincelaroma

Io non lo vinco (forse) ma voi lo rubate (certamente) #lovincelaroma (?) o #lorubalajuve ?

— Paolo Livio (@daneel62) 21 Ottobre 2014

@amelio_guerra sono fatti.Rubate. fattene una ragione. Mica solo con noi. Con tutti. Condannati per illecito. Serie b e dovevate finire in C

— Paolo Livio (@daneel62) 21 Ottobre 2014

@amelio_guerra No.. ci sono le sentenze. Definitive. Con condanna scontata. Illecito sportivo. Certificato. Vergognoso non ammetterlo

— Paolo Livio (@daneel62) 21 Ottobre 2014

non so se #lovincelaroma, ma di sicuro non lo ruba...!!!

— Elisa Pagliariccio (@ElisaPaglia87) 21 Ottobre 2014

Cesare Lanza: "Rapporti contrattuali Roma-Gazzetta. Telefonata pesantuccia di Agnelli al direttore della rosea. Un pasticciaccio..."


21.10.2014 08:20 di Redazione TuttoJuve





Il noto giornalista Cesare Lanza si è soffermato sui rapporti tra la Roma e "La Gazzetta dello Sport". Ecco le sue considerazioni:

"Si è venuto a sapere, ma penso che già si sapesse da tempo, che tra la Roma e la Gazzetta dello Sport esistono rapporti – contrattuali – commerciali. Pare che tra gli impegni della Roma ci sia quello di fornire anteprime, o interviste di rilievo, notizie, ecc, alla mitica Gazza.

La rosea ha anche l’esclusiva della commercializzazione di alcune iniziative di marketing, non ho capito bene (scusatemi) quale sia la contropartita a vantaggio del club giallorosso.

Fatto sta che la montagna di buone e ambigue intenzioni ha partorito un topolone: ovvero un’intervista, esclusiva si capisce, del portiere Morgan De Sanctis. Il quale è un tipo tosto e senza peli sulla lingua e ha sparato a zero, dopo i fattacci legati all’indecente arbitraggio di Juventus-Roma, a favore della sua squadra e contro la Juventus…

La Gazzetta dello Sport, felice per il privilegio dell’esclusiva, ha dato giustamente enorme rilievo all’intervista, in prima pagina. E qui la faccenda si è complicata, come succede spesso, non a caso la fantasia popolare ha inventato proverbi con pentole, coperchi, diavoli dispettosi, verità che viene sempre a galla anche quando è in fondo al pozzo.

La cornice è semplice. Vero è che Roma e Juventus, in Lega, sono alleate – in minoranza – e vorrebbero, filando d’amore e d’accordo, rinnovare vertici, gestione e strategia. Ma soprattutto è vero che Roma e Juventus da tempo sono antagoniste irriducibili nel calcio giocato, al centro di polemiche e scontri senza fine, l’ultimo come tutti sanno è ancora di qualche giorno fa.

Per gestire questi delicati equilibri, forse sarebbe bastato dare minor rilievo all’intervista di De Sanctis, o affiancarle un’intervista a un esponente della Juve o a uno dei tanti (troppi?) cortigiani di casa bianconera.

Invece, il botto di De Sanctis ha occupato la prima pagina della Gazza in beata solitudine ed è successo il finimondo. Non soltanto centinaia di inviperiti tifosi bianconeri hanno scritto, telefonato, twittato e chattato.

È arrivata anche una telefonata, dicono pesantuccia, di Andrea Agnelli al direttore della Gazzetta,Andrea Monti (cosa che il padre, Umberto Agnelli, mai avrebbe fatto). Con conseguenza devastanti. Prima sul sito della Gazzetta, poi sul giornale di carta stampata, Andrea Monti ha firmato una curiosa retromarcia, esprimendo il suo dissenso verso la polemica intervista del guastafeste De Sanctis.

Insomma, tutti sanno che la maggioranza delle azioni di RCS (Corriere della Sera, ma anche Gazzetta dello Sport e tante altre pubblicazioni…) fa capo a casa Agnelli, così come la proprietà della Juventus. Chi tocca certi fili – finanziari più che elettrici – muore?

Non lo auguro ad Andrea Monti, che è un fior di giornalista, ma di calcio capisce veramente poco. (Tra parentesi, si dice che Monti debba essere sostituito a breve, i soliti dietrologi mormoravano che la sparata di De Sanctis era stata “montata” da Monti, come atto di indipendenza verso i suoi editori, ma la retromarcia smentisce questi pizzichi di veleno..).

Commento? Il pasticciaccio è alla radice. Come si fa a stipulare un accordo commerciale tra la Gazzetta, che ha l’obbligo (e vi riesce, storicamente) di essere imparziale, e un club potente come la Roma, per di più maggior avversaria della Juventus, che è di proprietà, come la Gazzetta, degli Agnelli? Prima o poi il pateracchio doveva saltar fuori…".

TUTTOJUVE.COM

I media, sono solo un guaio, sia a livello sportivo ma soprattutto a livello politico.
Parliamoci chiaro, i tre giornali nel corso del tempo sono diventati davvero improponibili, non spenderei mai nemmeno un cent per comprarli.
Presto finiranno tutti e tre come molti altri, la Gazzetta è gia al collasso da tempo, il CDS cerca sempre lo scoop per vendere, Tuttosport vive di rendita in quanto ha i sostenitori della Juve che sono la maggioranza in Italia.
Ma nel giro di qualche anno saranno destinati ad abbandonare le copie cartacee, a tagliare personale e a spostarsi solamente online.
Peccato, penso che almeno un giornale sportivo debba salvarsi, perchè rappresentano la storia italiana, ma sono troppo imparziali tutte e tre.

^^come lo sport non esiste piu' nel suo essere anche i giornali si adeguano ..alla gente sembra che piaccia di piu' leggere di complotti di incazzature e decisioni arbitrali che non quello che accade sul campo ..i giornali non fanno altro che dare alla gente quelle che vuole la gente ...tanto piu' se non sei juventino ci vanno a nozze ..

io vorrei scoprire che si fosse un programma di calcio che ne parli professionalmente e senza andare a vedere il pelo del culo ..ma so anche che se esistesse sarebbero solo quei pochi sportivi intelligenti rimasti a seguirlo e che quindi dopo poche puntate sarebbe dismesso per poco share in quanto alla maggior parte delle persone interessa piu' l'edicola spazzatura e quelle trasmissione pseduo calcistiche fatte da tifosi che non aspettano altro che fare circo ..per ora credo si salvi solo la d'amico con la sua trasmissione fatta da ex calciatori e opinionisti di un certo livello anche se li a volte si esce dai ranghi ..ma fino a quando in questo paese di merda non ci sara' una cultura sportiva che nasce fin dalle scuole che diano un insegnamento reale di cosa sia lo sport e quindi il calcio non cambiera' mai nulla e francamente sono anche stufo di dire sempre le stesse cose

Si da quando De Paola è andato via, tutto sport è tornato normale. Ma è pur sempre schierato.