[Topic unico] Juventus-Torino 1-0., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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view post Posted on 22/2/2014, 15:10     +1   -1
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21 convocati per il Derby


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Sono 21 gli uomini a disposizione di Antonio Conte per il Derby in programma domenica alle 18.30 allo Juventus Stadium.

Questo l'elenco dei convocati diramato dal tecnico al termine dell'allenamento di rifinitura sostenuta a Vinovo:

1 Buffon
4 Caceres
5 Ogbonna
6 Pogba
8 Marchisio
10 Tevez
12 Giovinco
13 Peluso
14 Llorente
15 Barzagli
18 Osvaldo
19 Bonucci
20 Padoin
21 Pirlo
22 Asamoah
23 Vidal
26 Lichtsteiner
27 Quagliarella
30 Storari
33 Isla
34 Rubinho

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DesmondHume
view post Posted on 22/2/2014, 17:15     +1   -1




Pirlo deve stare fuori.
 
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juvesteel 79
view post Posted on 22/2/2014, 17:18     +1   -1




il toro e' nella sua condizione migliore di sempre e cerci ed immobile sono gli artefici dei successi granata ...noi dobbiamo fare la partita tagliando ogni rifornimenti ai due e giocare con ben altro ritmo rispetto a quello fatto giovedi ...motore a pieni giri e attenzione al max ..qui non si cherza piu'
 
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view post Posted on 22/2/2014, 17:35     +1   -1
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Juve, torna Barzagli. Pirlo resta a riposo?


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La rifinitura svolta in mattinata non è servita a sciogliere gli ultimi dubbi sulla formazione anti-Toro, anzi: sino a domattina Antonio Conte ci penserà a lungo sulle scelte da adottare per battere i "cugini" granata. Intanto sono 21 i convocati della Juventus in vista del derby: fuori, come previsto, Giorgio Chiellini (polpaccio dolorante, può tornare tra la Turchia e il Milan), Mirko Vucinic e Simone Pepe.

LE SCELTE - Nove maglie su 11, tuttavia, sono sostanzialmente già assegnate. Davanti a Gigi Buffon giocherà la solita difesa a tre, col rientro di Andrea Barzagli abile e arruolato sul centro-destra, mentre Leonardo Bonucci sarà confermato al centro della retroguardia. A centrocampo tornano Stephan Lichtsteiner e Kwadwo Asamoah sulle fasce, con Arturo Vidal al rientro dopo aver giocato mezza ripresa giovedì in Europa League. In attacco, invece, si ricomporrà la copia Tevez-Llorente. I dubbi riguardano il terzo difensore che andrà ad occupare il posto solitamente di competenza di Chiellini: oggi Martin Caceres è stato provato, ma Angelo Ogbonna è in preallarme (sarebbe il suo primo derby da bianconero). Nel mezzo, intanto, crescono le quotazioni di Claudio Marchisio, uno degli uomini-derby a disposizione
di Conte: se il Principino fosse confermato titolare per la terza partita di fila, sarebbe Andrea Pirlo a riposare, come nel derby d'andata, con Paul Pogba di nuovo nel ruolo di regista. In questo caso i campioni d'Italia perderebbero qualcosa in geometria, ma quanto a potenza e fisicità il transalpino è un esempio illuminante. Ora la squadra è in ritiro: il countdown in attesa del derby è agli sgoccioli.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio, Asamoah; Llorente, Tevez. All. Conte

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view post Posted on 22/2/2014, 17:46     +1   -1
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Buffon
Barzagli Bonucci Ogbonna
Lichtsteiner Vidal Pirlo Pogba Asamoah
Tevez Osvaldo

 
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King Arturo
view post Posted on 22/2/2014, 21:17     +1   -1




Ragazzi, questo derby sa da vincere, sia per far tornare sulla terra i tifosi del Toro sia per non ritrovarci con la Roma che ci sta attaccata al culo come uno st***zo... inoltre finalmente vedremo di che pasta è fatto Immoile, se hanno ragione quelli che lo criticano o quelli che lo sostengono :sisi:
 
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view post Posted on 23/2/2014, 00:40     +1   -1
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Vialli a Conte: «Dai, vinci il derby. E occhio alla Roma»


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«Ha ragione Conte. Lo scudetto non è affatto assegnato. Per questo la Juve deve vincere il derby a tutti i costi»: è una delle sentenze di Gianluca Vialli. Che, da juventino, segnò 7 gol al Toro: la squadra più maltrattata, con addosso i colori bianconeri. «La Juve deve fare molta attenzione alla Roma. I giallorossi non hanno le Coppe, non molleranno nulla, saranno superconcentrati sino alla fine. Sono tostissimi. E' ancora lunga. Ecco perché la Juve deve vincere a ogni costo questo derby. Ogni volta sono in palio 3 punti. E ogni volta vanno inseguiti. Il Toro è una squadra pericolosa. Se Ventura pensa di imporsi con il possesso palla, lo vedo male. Se invece punterà soprattutto sulle ripartenze, allora può arrivare al colpaccio. Il problema è che la Juve insegue la vittoria numero 13 in casa, di fila. E quando in una serie positiva vedo comparire il 13 o il 17, mi tocco subito i cosiddetti. Meglio dirlo. Per esorcizzare». Sono alcuni passi dell'intervista esclusiva rilasciata da Vialli a Tuttosport, in edicola nel giorno del derby. L'ex attaccante bianconero indica anche la strada perché la Juve possa realisticamente lottare per vincere la Champions, in futuro: mercato e non solo. Parla del destino di Pogba, della permanenza di Conte, dei progressi di Agnelli, del lavoro di Marotta. E pure del suo possibile
ritorno nel mondo del calcio da dirigente, un giorno. «Ma per ora la mia squadra del cuore è Sky».

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view post Posted on 23/2/2014, 00:57     +1   -1
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Gli ultras juventini decidono se scioperare


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Sciopero o non sciopero? Ultras bianconeri in silenzio oppure con le ugole calde? Questo è il dilemma prima di Juventus-Torino. Ma solo nel pomeriggio, poche ore prima dell’inizio della partita, i gruppi ultras della Sud decideranno se incitare la squadra oppure se proseguire lo sciopero del tifo contro la società cominciato in Europa League contro i turchi del Trabzonspor. Alla fine potrebbe prevalere la scelta del cuore considerando che in un derby non si può stare muti. Ci saranno dei confronti allo Stadium, poi i responsabili della Sud decideranno se rispondere con tifo, calore e colore ai quasi tremila granata che riempiranno il settore ospiti.

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Meglio che mi sto zitto... :uhhh:
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 23/2/2014, 01:31     +1   -1




Ma il presunto motivo dello sciopero? Che mesò perso?
 
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MatBazz
view post Posted on 23/2/2014, 03:12     +1   -1




Dovrebbe riguardare il numero dei drughi che possono stare allo stadio.
Mi sembra che li abbiamo diminuiti.
 
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King Arturo
view post Posted on 23/2/2014, 11:25     +1   -1




Juve-Toro, è tornato il derby stellare


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Tanta, tanta roba. Roba da derby, roba da stimoli, tensioni, ambizioni, speranze, rivalità, invidie, duelli, sfide nelle sfide... E chi più ne ha (di voglia, grinta, determinazione o fortuna che sia), più ne metta. Sott’inteso: di palloni in rete, ne metta. Cosa peraltro alla quale i protagonisti in questione - sia in maglia Juventus, sia in maglia Torino - sono alquanto e piacevolmente avvezzi. Già, anche per questo motivo questa sera allo Stadium è lecito attendersi un derby da record, un derby al top. Come ai vecchi tempi insomma.
Classifica alla mano, basta una rapida scorsa per farsi un’idea dello spessore del match. I 63 punti in salsa bianconera e i 36 in salsa granata riportano in auge, sabaudamente, un principio all’insegna della Torino capitale del calcio italiano. Più Mole (99 punti) che Colosseo (86 punti per Roma e Lazio); più Mole che Madonnina (71 punti per Inter e Milan); più Mole che Lanterna (59 punti per Genoa e Sampdoria); più Mole che Arena (54 punti per Verona e Chievo). Tradotto in termini più concreti, ciò significa che in ballo ci sono obiettivi enormi, sconfinati. Dallo Stadium, questa sera, passano le strade che possono portare allo scudetto e all’Europa. In ottica bianconera, 3 potenziali punti pesantissimi nel duello tricolore con la Roma (e tanto più la Juventus si sentirà, mano a mano, solidamente al comando, quanto più potrà dosare le energie e concentrare gli sforzi sull’Europa League). In ottica granata, invece, tre potenziali punti pesantissimi nella rincorsa al 5° posto in classifica che aprirebbe le porte della prossima Europa League (quinto posto ora occupato dall’Inter, con i suoi 39 punti: proprio tre in più di Cerci e compagni).
Insomma, sarà un derby da giocare all’attacco. Secondo natura. Il gruppo guidato da Antonio Conte è infatti il più prolifico della serie A: la bellezza di 59 reti realizzate in 24 giornate, vale a dire la media di un gol ogni 37 minuti. Più di uno per tempo. «In questa stagione fatichiamo più che in passato a mantenere la nostra porta inviolata, ma il motivo è semplice: siamo una squadra molto offensiva, che punta a dominare e dare spettacolo. Preferisco così, è questa la mentalità che mi piace. E pazienza se ogni tanto capita qualche defaillance dietro», ha recentemente spiegato il tecnico. Da parte sua, invece, Giampiero Ventura può schierare la coppia offensiva più prolifica del campionato: quei Ciro Immobile e Alessio Cerci che sono stati in grado di arrivare a quota 24 marcature in 24 partite. La media, in questo caso, dice - senza bisogno di sfoderare calcolatrici o affini - che ogni 90 minuti più recupero uno dei due ha statisticamente modo di alzare le braccia al cielo, godere e far godere.

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view post Posted on 23/2/2014, 11:50     +1   -1
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Campagna: «La Juve di Conte ha il cuore Toro»


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Dieci giorni fa, quando ha fatto innamorare della pallanuoto Torino, ci ha confidato che lascerebbe il suo Settebello solo per la Juve e che sogna un ruolo al fianco dell’amico Antonio Conte. Lui che è cresciuto sulla spiaggia di Mondello tirando calci a un pallone con Zeman mentre il padre giocava a carte Vycpalek. Inevitabile chiedergli del derby. Da tifoso, da ex campione, da grande allenatore.

Sandro Campagna, stasera sarà allo stadio?
«Purtroppo no. Domani devo partire per il Messico. Vado a Cancun, dove farò un intervento alla conferenza mondiale sullo sviluppo della pallanuoto. Ma il derby non me lo perdo. Sarò attaccato alla tv, poi farò le valigie».

I suoi ricordi dei derby?
«Tanti, intensi. Potrei dire le grandi vittorie di Lippi, specie il 5-0 con tripletta di Vialli, ma a me vengono in mente anche i derby più tristi per noi. Penso a quello dell’anno dello scudetto di Radici: un 2-0 secco con gol di Pulici e Graziani nel finale. O il 3-2 con quei quattro minuti e il gol di Torrisi. Lui giocava a Siracusa, ero un mio idolo. E faceva un gol alla mia Juve... Un dolore. In quel periodo i derby erano sempre in bilico, ci procuravano spesso e volentieri ansia e preoccupazione».

Negli ultimi anni non è andata così...
«Già. Il divario di natura tecnica tra le due squadre è stato netto. E i ricordi sono stati più piacevoli... Ma attenzione».

A cosa?
«In una partita come il derby, nella quale contano di più motivazioni extra classifica, è la Juve la squadra ad avere di più da perdere, non certo il Toro, che per altro sta vivendo un gran bel momento».

Già, sembra una partita da non sbagliare, forse chiave per lo scudetto bianconero.
«Diamo la Roma a sei punti. Sono pochi. Specie perché ci sono trasferte importanti da affrontare, soprattutto perché alla penultima giornata bisognerà andare a Roma. Quindi non bisogna mollare. Tutte le partire sono importanti, non solo questo derby. Anche perché c’è la coppa. La Juve mentalmente deve essere forte per riuscire a ricaricarsi ogni due o tre giorni. Insomma, ora si vedrà se il gruppo ha la forza e la padronanza della situazione».

E’
un avvertimento?

«No, una considerazione. Serve una squadra consapevole dei propri mezzi. E che, se arriveranno delle difficoltà, dimostri di avere i cosiddetti attributi. Un gruppo che non si abbatta mai. Ma credo proprio che la Juve di Antonio sia così».

Vi siete sentiti e confrontati dopo i sette minuti di nuovo calo col Chievo?
«Dopo no, prima sì. Ma con il Chievo non c’è stato un calo di concentrazione come contro l’Inter o peggio con il Verona. Si è trattata di una situazione fortuita, che ha generato l’autogol che poteva riaprire la partita. Ma nello sport l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Per questo bisogna essere forti mentalmente prima ancora che tecnicamente. Bisogna sempre essere attaccare, andare in pressione. Giocare, insomma. E’ una cosa che dico sempre ai miei giocatori. E so che Antonio la pensa così. E su questo punto insiste molto. Si può controllare la partita mantenendo i ritmi molto alti. Freddi e calmi sì, ma veloci».

Conte contro Ventura: sembrano molto diversi.
«Invece partono da un presupposto di gioco molto simile: il 4-2-4. Non a caso a suo tempo Ventura è stato preso a Bari per sostituire Conte. E’ più esperto e ha perfezionato il suo gioco. E’ un ottimo allenatore e le sue squadre giocano bene. Specie questo Toro, che mi sembra abbia la classica spavalderia data dalla buona classifica. Un fatto che permette alla squadra di giocare come se non avesse nulla da perdere».

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juvesteel 79
view post Posted on 23/2/2014, 11:59     +1   -1




il derby torna ai suoi antichi fasti dove 1 x 2 non era mai scontato ..vincera' chi ha piu' fame non la piu' accreditata
 
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view post Posted on 23/2/2014, 12:04     +1   -1
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Tevez-Cerci, che sfida. Conte-Ventura, che show


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Il derby più bello degli ultimi anni. Queste le premesse, per contenuti, per qualità, per aspettative. La Juventus leader che non può permettersi passi falsi perché la Roma corre. Il Toro con vista sull'Europa che dopo l'impresa di Verona sogna e corre, corre e segna. Conte ha effettuato il turnover in Europa League, vincendo, risparmiando alcune pedine. Adesso, dentro i titolarissimi, con eccezione di Chiellini, ancora fermo per il guaio al polpaccio. Le scelte, per il resto, sembrano portare a Pirlo in mezzo, con Marchisio in panchina. Ma il Principino è in fortissima e quando sente odor di derby… Davanti Tevez e Llorente, la super coppia. Dall'altra parte, Ventura risponde con Cerci e Immobile, i nuovi gemelli del gol, che nulla hanno da invidiare ai due attaccanti bianconeri: saranno gli osservati speciali per Bonucci e compagnia bella. Ballottaggio in difesa con Bovo favorito su Maksimovic mentre El Kaddouri pare in vantaggio, con Farnerud inizialmente riserva. Inizia il conto alla rovescia, sale l'adrenalina. «Torino è bianconera», ha tritato Llorente. Capitan Glik ha già ribadito quanto la città «è stata e resterà granata». Ok, è la passione chiamata derby. E la sfida nella sfida tra Conte e Ventura, così diversi così simili, anche nei silenzi della vigilia.

LE PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS-TORINO ORE 18.30
Skysport1 - Sky Calcio1 - MP Calcio, MP Calcio 1 WEB: tuttosport.com

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah: Llorente, Tevez. All. Conte
TORINO (3-4-1-2): Padelli; B

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Furiadicheb
view post Posted on 23/2/2014, 12:31     +1   -1




CITAZIONE (MatBazz @ 23/2/2014, 03:12) 
Dovrebbe riguardare il numero dei drughi che possono stare allo stadio.
Mi sembra che li abbiamo diminuiti.

Speriamo li tolgano completamente : emozione :
 
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153 replies since 21/2/2014, 00:58   1867 views
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