[Topic unico] Juventus-Torino 1-0., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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view post Posted on 22/2/2014, 00:20     +1   -1
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Llorente: "Io, i tori e il Toro. Vi svelo il mio derby"


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E' spagnolo. E' il centravanti della Juventus. E domenica gioca il derby con il Toro. Massì dai, facciamo il titolo "Matador" e non ci sbagliamo. Poi andiamo a fare l'intervista con Fernando Llorente e, dopo oltre mezzora di piacevolissima chiacchierata con un calciatore "atipico", e lui ci lascia a bocca aperta: "Sono un grande appassionato di corrida... Da piccolo andavo con mio padre. E mi vestivo da matador. Sì volevo fare il torero! Poi il richiamo del calcio è stato più forte". E' uno dei tanti aneddoti che sono emersi in una gustosissima intervista in cui Llorente ha raccontato l'impatto con il calcio italiano, i metodi di Conte, le risate che si fa con il suo compagno di stanza Pogba e la sua voglia di segnare un gol nel derby. Oltre al suo amore per Torino, nel cuore della quale, abbiamo scattato le fotografie del servizio e un piccolo video di backstage.

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muni79
view post Posted on 22/2/2014, 09:29     +1   -1




Llorente a Tuttosport: "Da piccolo volevo diventare un torero, domani vorrei segnare. Cercherò immagini di Conte su YouTube. Su Morata..."



Fernando Llorente ha parlato a Tuttosport partendo da quel famoso titolo: "Solo Bello?" : Lo ricordo bene quel titolo grosso come una casa in prima pagina a settembre. Fece discutere, fu molto commentato anche in tv. Ma io non lo presi male. Compresi subito lo spirito della domanda. Non giocavo, la gente si chiedeva come mai. Dove fossi finito. Ma Conte sapeva che dovevo lavorare molto per raggiungere la forma giusta. Con me ha fatto un lavoro incredibile. Ha saputo aspettare il momento perfetto per farmi giocare. Io mi chiedevo, settimana dopo settimana: che mi sta succedendo? E così quel titolo mi fece sorridere. Mi aspettavo un grande lavoro, me lo avevano preannunciato, ma non credevo così tanto. Per fortuna a Bilbao non solo con Bielsa ero abituato a lavorare parecchio. E ciò mi ha aiutato ad abituarmi prima ai metodi di Conte. Devi pensare solo al calcio. E a prepararti. Riposare, mangiare bene, fare tutto ciò che puoi per poi poter allenarti. Bielsa e Conte sono molto differenti. L’argentino mi ha insegnato molte cose a Bilbao. Mi è servito per migliorare. E anche adesso, per metter ancora più a frutto la lezione di Conte. La Juve per me è un’opportunità incredibile: devo dimostrare chi sono, quanto valgo. Far vedere di essere all’altezza anche qua. Conte si porta dietro tanta esperienza da giocatore, vede le cose prima che succedano in partita. Ti avverte in anticipo, ti mette in guardia. Ti aiuta a non sbagliare, a scegliere la strada migliore prima degli altri. Vive tantissimo il calcio, trasmette energia e una voglia di vincere così... gigantesca, che poi ti fa davvero vincere. Ora sono curioso di scoprire com’era da giocatore: cercherò un po’ di immagini su YouTube..."

Sui derby: "Con l’Athletic in 9 anni ne ho vissute tante di sfide straordinarie con la Real Sociedad. Un derby pure quello, anche se loro non sono di Bilbao. E’ il derby dei Paesi Baschi. Con anche grandi implicazioni sociali e politiche. La rivalità sportiva è simile a quella che si sente a Torino. Mi farebbe tanto piacere segnare, perché mi piacciono da morire queste partite così calde, così attese, così differenti dalle altre. Così speciali. Per cui anche ogni gol è speciale. So bene quanto ci tengono i tifosi. In qualche modo il Toro è nel mio destino. Ho sempre amato la corrida. Ne ho viste tantissime fin da bambino. Mio padre faceva il macellaio, mi portava sempre con sé. Dopo le corride macellava gli animali morti. Aiutavo gli adulti a spostare le carcasse, prendevo anch’io il toro per una zampa. L’abitudine mi ha tolto ogni paura. Non mi impressionavo a vedere il toro morire nell’arena, a vedere tutto quel sangue dopo, quando veniva squartato. Mi pareva tutto naturale. Per me era solo un divertimento andare alla corrida. In Spagna è ancora una tradizione molto amata. Volevo diventare un torero, da piccolo. E spesso mi travestivo da torero. Riconosco che la corrida è molto cruenta per il toro.
Talora, non solo per il toro. Perché ogni tanto qualche toro furbo lo si incontra".

Tevez: "Siamo molto differenti, fors’anche per questo formiamo una bella coppia. Lui è più aggressivo di me, si muove di più, è più piccolo, si tocca con mano la sua voglia di impressionare, di fare gol. Il nostro obiettivo è aiutare la squadra a vincere il campionato e l’Europa League. Fuori dal campo, non è che io e Tevez ci frequentiamo molto. Ognuno va dalla propria famiglia: lui ha sua moglie, i figli. Io la mia fidanzata, i miei genitori quando mi vengono a trovare. Resta il fatto che, tra allenamenti e ritiri, trascorro più tempo con Tevez che con la mia fidanzata!".

La fase cruciale della stagione: "E’ il momento cruciale della stagione, il più importante. In effetti stiamo faticando tanto in questo periodo: serve per accumulare nuove energie utili per il rush finale. Sul momento magari patisci, ma a gioco lungo sarà molto utile. Non dobbiamo fare cavolate tali da mandare in pezzi quanto abbiamo costruito finora. Prima cosa: restare sempre concentrati".

La fidanzata e il fratello: "Ho avuto la fortuna di conoscerla a Bilbao quando abitavamo nella stessa residenza: che ospitava sia gli studenti sia i ragazzi del vivaio dell’Athletic. Lei cominciava la sua carriera in Medicina. Ogni tanto parliamo di come va la vita. Il mondo. I medici come lei salvano le vite, eppure guadagnano molto meno di noi calciatori, per esempio. Enormemente di meno. E’ tutto imparagonabile. E secondo me è ingiusto. I medici dovrebbero essere ricompensati come meritano, visto quanto è importante il loro ruolo nella società. Ma vale anche per gli insegnanti questa cosa. E si potrebbe continuare. Ma così va il mondo. Vorrei dirle grazie per come mi aiuta innanzi tutto a stare con i piedi per terra. Sono diventato famoso, è fondamentale non perdere il senso della realtà. Ma già i miei genitori mi avevano trasmesso la lezione, per fortuna. Mio fratello Chus e' esigente da morire pure lui. Fin da bambino avevo le idee chiarissime, a 11 anni andai via di casa apposta per fare il calciatore. Entrai da giovanissimo nel vivaio dell’Athletic. Ed ebbi la fortuna di non vedere i miei sogni finire a terra. Ringrazio Dio: nemmeno io pensavo di arrivare così in alto. Tornando a mio fratello... E’ una persona che mi ha aiutato sempre tantissimo, veniva a vedermi in ogni partita. E litigavamo, certe volte: quando mi criticava per come avevo giocato. Non mi faceva dormire, ma mi faceva migliorare. Ancora adesso fa così. Ecco perché mi ricorda Conte. Ma a mio fratello posso almeno rispondere a tono".

Spogliatoio: "Non è comune nel calcio trovare spogliatoi tanto compatti. Spesso vedi squadre con tanti giocatori di nazionalità diverse che non conoscono l’amicizia. Ma una grande squadra non può permettersi uno spogliatoio diviso. E la Juve è grande. Paul è una grandissima persona. Dividiamo la stanza in ritiro, trasmette sempre allegria, ti fa ridere, ti aiuta a superare le tensioni. E’ importante saper ridere. Diventerà sempre più forte, Pogba. Sa che potenziale ha. E ha testa, non si monterà. Sa che deve ancora lavorare tantissimo per diventare ciò che può diventare. Osvaldo è un grande, sono contento per lui. Capisco la sua gioia di essere arrivato in uno squadrone come la Juve: è la mia stessa soddisfazione. E qui c’è spazio per tutti, tutti sono importanti e Conte ha bisogno di tutti".

Morata: "E’ un grandissimo attaccante, basta vedere cosa ha fatto nell’Under 21. Non è facile emergere dal vivaio del Real Madrid e raggiungere la prima squadra così giovane, anche se non riesce ancora a giocare tantissimo. Gli dispiace ed è comprensibile. Ma pure lui sa che il Real cerca sempre di avere i migliori giocatori al mondo e non è facile incunearsi. Morata col pallone sa fare cose incredibili. E’ forte, ha la giusta cattiveria agonistica"

Fallimento se non venisse convocato per il Brasile: "Sarebbe un fallimento se non mantenessi un rendimento all’altezza nella Juve. Ma se dovessimo vincere lo scudetto e l’Europa League, non sarebbe mai un fallimento. E la mia coscienza sarebbe a posto. Anche se poi non andassi al Mondiale. Certo, mi dispiacerebbe. Ma sono tanti gli attaccanti forti, per il ct non è facile scegliere".

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view post Posted on 22/2/2014, 09:56     +1   -1

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Il dubbio Pogba Marchisio secondo me non deve esserci..riposo a Pirlo! Anche se potrebbe tirare fuori la giocata tipo in una punizione o su uno dei suoi assist, ma è ora di riposare caro Andrea
 
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muni79
view post Posted on 22/2/2014, 12:08     +1   -1




LIVE VINOVO - Allenamento in corso. Barzagli recupera per il derby. Ballottaggio Caceres-Ogbonna. Dubbi a centrocampo. In attacco i titolarissimi



11:05 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus si sta allenando a Vinovo in vista del derby di domani alle 18:30. Dopo la seduta di lavoro i bianconeri andranno in ritiro. C'è grande attesa per questa sfida che va verso il tutto esaurito. Per Conte arriva una buona notizia, infatti, Andrea Barzagli ha recuperato dal problema muscolare al polpaccio e contro il Torino ci sarà. Mentre contro i granata sarà assente Chiellini, per sostituirlo c'è il ballottaggio fra Caceres e Ogbonna. Con l'uruguaiano che, secondo Sky Sport, sembra essere avvantaggiato sul numero 5 juventino. Sulle fasce rientreranno Lichtsteiner e Asamoah che in coppa hanno riposato proprio in vista del derby. In mezzo al campo c'è il secondo dubbio di formazione per Conte che potrebbe decidere di far riposare Pirlo e al suo posto potrebbe inserire Marchisio. Il nodo su chi giocherà a centrocampo verrà sciolto solo dopo l'allenamento odierno. In attacco accanto a Carlitos Tevez tornerà Fernando Llorente.

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view post Posted on 22/2/2014, 12:16     +1   -1
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Tutto su #JuveTorino


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SCONTRI DIRETTI
Sono 137 i Derby della Mole disputati in Serie A: la Juventus se ne è aggiudicati 62, contro i 34 del Torino. 41 i pareggi. Curiosamente, è lo 0-0 il punteggio più frequente in Serie A tra Juventus e Torino: 19 volte finora, l’ultima il 26 febbraio 2008.La Juventus inoltre è, con l’Inter, la squadra contro cui il Torino ha perso più partite nel massimo campionato.

Il Torino non è riuscito a segnare alcun gol nelle ultime nove sfide contro la Juventus: l’ultima vittoria del Torino nel derby risale all’aprile 1995 (2-1). Da allora, 11 vittorie della Juventus (inclusi tutti gli ultimi cinque confronti) e quattro pareggi.

Nella gara d’andata i granata non hanno effettuato alcun tiro nello specchio, cosa mai successa in altre partite di campionato dal loro ritorno in Serie A.

La Juventus vanta un 6-0 contro i granata in campionato (aprile 1952, doppiette di J. Hansen e Boniperti, gol di K.A. Hansen e Vivolo). Per il Torino si ricorda invece il 4-0 dell’ottobre 1967 (tripletta di Nestor Combin, rete di Carelli).

PRECEDENTI CON LA JUVENTUS COME SQUADRA OSPITANTE
Non perdiamo da sette sfide casalinghe col Toro in Serie A (5V, 2N): in cinque di queste non abbiamo subito gol. La Juve non è riuscita a segnare in solo uno degli ultimi 21 derby di Serie A giocati come squadra ospitante.

STATO DI FORMA
Nonostante la striscia di imbattibilità si sia allungata a 16 giornate di Serie A (14 le vittorie) - sempre a segno da 37 partite di campionato di fila - i bianconeri subiscono gol da sei partite di campionato consecutive: non accadeva dal gennaio 2011.

La Vecchia Signora ha vinto tutte e 12 le partite casalinghe di campionato, segnando almeno tre gol nelle ultime cinque.

Il Torino, dall’altra parte, ha perso una sola volta nelle ultime sei giornate, tre le vittorie granata in questo parziale. L’attacco granata è il reparto punta di diamante, soprattutto in trasferta: la squadra di Ventura ha trovato la rete in tutte le ultime otto gare esterne di campionato, 14 le reti segnate.

Il Toro non aveva mai ottenuto così tanti punti (36) dopo 24 partite del massimo campionato da quando si assegnano tre punti a vittoria.

PARTICOLARITA’
Il derby si preannuncia spettacolare: Juventus (52%) e Torino (50%) sono infatti le due squadre con la più alta percentuale di tiri nello specchio in Serie A. La formazione di Conte è, con la Fiorentina, quella che ha segnato più reti coi centrocampisti, 23.

Solo il Parma (32) ha realizzato più gol del Torino (31) con giocatori italiani. Infine, un dato curioso: la formazione di Ventura ha un rapporto davvero peculiare con l’assegnazione dei calci di rigore: nessuna squadra ha avuto più tiri dal dischetto a favore (sette) e contro (sei) del Torino in questo campionato.

FOCUS GIOCATORI
Fernando Llorente ha realizzato sei reti di testa, più di ogni altro giocatore in questa stagione nei cinque maggiori campionati europei. Llorente ha raggiunto la doppia cifra di marcature in campionato per la sesta volta nelle ultime sette stagioni.

Il Torino è la vittima preferita di Claudio Marchisio nel massimo campionato: tre gol nelle ultime tre presenze nel derby per il centrocampista della Juve.

Pablo Daniel Osvaldo è andato a segno in tre dei cinque match di Serie A contro i granata, incluso un gol in rovesciata nel maggio 2008 all’ultima giornata, che valse alla Fiorentina la qualificazione in Champions League.

Sulla sponda granata, Alessio Cerci e Ciro Immobile hanno partecipato, con gol o assist, a 31 delle 39 reti stagionali del Toro (il 79). La coppia d’attacco del Toro è la più prolifica di questa Serie A (24 gol): segue quella bianconera, Tévez-Llorente (23). Cerci è, con il centrocampista del Verona Rômulo, il giocatore che ha fornito più assist in questa Serie A, otto. Immobile ha segnato otto gol nelle ultime otto presenze in questo campionato.

Il numero 9 del Toro è uscito dal vivaio bianconero: con la Primavera della Juventus ha vinto per due volte il Viareggio, conquistando il titolo di capocannoniere con 10 reti nel 2010 (tuttora record in una singola edizione del torneo).

Infine, gli ex.
L’ex di maggior rilievo di questo derby è però Angelo Ogbonna: cresciuto nelle giovanili del Torino, ha esordito in Serie A nel febbraio 2007 totalizzando in granata 45 presenze nella massima serie e 102 nel campionato cadetto. Dal vivaio del Torino è uscito anche Fabio Quagiarella, che ha debuttato in A nel maggio 2000. Contro il Torino Quagliarella ha segnato due gol in otto sfide di Serie A, una doppietta nell’ottobre 2008 ai tempi dell’Udinese.

ALLENATORI
Tre i precedenti in Serie A tra i due allenatori, ovvero gli ultimi tre Derby della Mole: tre vittorie per Antonio Conte, sei gol fatti dalla sua squadra, nessuno subito. Quelli sono anche gli unici tre match contro il Torino per Conte da allenatore in Serie A.

Fonte: dati Opta

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view post Posted on 22/2/2014, 12:32     +1   -1
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Marchisio: "I derby vinti, non bastano mai"


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Claudio Marchisio gioca i derby da pochi anni dopo che ha imparato a camminare. I primi, con la maglia bianconera li ha disputati nei Pulcini e le cose hanno iniziato a farsi serie quando, nelle categorie appena superiori, il piccolo Claudio - trequartista ispirato da Zidane e Del Piero - ha iniziato pure a segnare una valanga di gol ai granata. Insomma se c'è uno che può parlare di derby è proprio lui. Domani la sua presenza è in dubbio. Conte dovrebbe preferire Vidal e Pogba al fianco di Pirlo, ma non è detto che tra oggi e domani mattina qualcosa cambi. Marchisio potrebbe giocare al posto di Pogba o anche Pirlo, per avere un centrocampo ancora più aggressivo e dinamico.

L'URLO - Nel frattampo, il Principino bianconero arringa la squadra da un video pubblicato sul canale YouTube della Juventus: «Con la Juve ne ho giocato qualcuno e delle belle soddisfazioni ce le siamo tolte - dice l’autore di tre degli ultimi 6 gol segnati dalla Juve al Toro -. C’è solo un problema: non ci bastano. Mai!»

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muni79
view post Posted on 22/2/2014, 12:33     +1   -1




#TorinoèBianconera #JuveToro #DerbydellaMole #bcomebovino #bovini
























 
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view post Posted on 22/2/2014, 12:38     +1   -1
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La Juve, il Toro e i torèt: il derby delle fontanelle


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Chi è stato almeno una volta a Torino le avrà notate, chi ci vive le considera un indispensabile pezzo di arredamento della città. Parliamo delle fontanelle pubbliche, sparse per piazze, parchi e vie che i torinesi chiamano Torèt, ovvero piccolo Toro. Il motivo è semplice: l'acqua sgorga infatti dall'animale che è il simbolo della città. E queste stesse fontane, a loro volta, sono diventate uno dei simboli di Torino, al pari della mole.

LA LITE - La premessa è indispensabile per capire come il derby si sia incendiato in rete quando la Juventus si è "impadronita", in pieno clima stracittadino, proprio di un torèt per lanciare una simpatica campagna virale su Social e Web. La foto del torèt con la sciarpa della Juve e la scritta: "Torino è bianconera, infatti ha scatenato l'ira del popolo granata che ha da sempre rivendica il primato del tifo in città, contro una Juventus che è la squadra che conta più tifosi in Italia. A stemperare l'arrabbiatura in casa granata ci pensa il capitano Kamil Glik: “Non è un gesto bellissimo, ma devo dire che a noi non interessa poi più di tanto. Vogliamo rispondere sul campo. E poi all'Olimpico sento sempre alzarsi il coro dei nostri tifosi “Torino è stata e resterà granata...”.

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MatBazz
view post Posted on 22/2/2014, 12:42     +1   -1




Buffon
Barzagli-Bonucci-Ogbonna(Purtroppo)
Lichtsteiner-Vidal-Marchisio-Pogba-Asamoah
Llorente-Tevez



Purtroppo Chiellini non rientra, Asamoah dovrà aiutare Ogbonna, visto che avrà davanti Cerci, non il giocatore più forte del mondo ma sicuramente in grado di dare parecchie piste ad Ogbonna.

Fuori Pirlo che mi in questo periodo sembra uno zombie in stile Call Of Duty Black Ops.
 
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view post Posted on 22/2/2014, 12:50     +1   -1
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Immobile a Torino paga l'affitto a Chiellini


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Trasferimento da Genova a Torino a inizio luglio, poi subito la partenza per il ritiro granata, tempi ristretti per cercare casa. Così Ciro Immobile si è affidato a un ex compagno della Juventus, Giorgio Chiellini, che gli ha affittato un appartamento di sua proprietà nel cuore di Torino, a due passi dallo struscio della moda, un’ottima sistemazione per sé, la compagna Jessica e la figlia Michela. «Vedo sempre Bettega, ma non oso salutarlo, lui probabilmente non sa chi sono» osserva l’attaccante del Toro. Pronta la risposta di Bobby-gol: «Macché, lo conosco bene...».

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view post Posted on 22/2/2014, 12:56     +1   -1

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Ottimo il rientro di Barzagli..quanto me manca la sua sicurezza : emozione :
 
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GiadinaJuventina92
view post Posted on 22/2/2014, 13:30     +1   -1




CITAZIONE (MattyRibasDaCunha @ 22/2/2014, 12:56) 
Ottimo il rientro di Barzagli..quanto me manca la sua sicurezza : emozione :

:.quoto: :.quoto: :.quoto: :.quoto: :.quoto: :.quoto: :.quoto:
 
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view post Posted on 22/2/2014, 13:32     +1   -1
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Buffon è già carico con la fascia da derby


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Il capitano è pronto per il derby. Pronto a fermare le scorribande di Ciro Immobile, che conosce bene dai tempi delle giovanili bianconere, e di Alessio Cerci, compagni di avventure in azzurro. Gigi Buffon indossa i gradi. E sono gradi speciali, arrivati grazie a un tifoso. In video, il portiere della Juventus fa l'annuncio: «ragazzi, siamo arrivati alla fine dell'iniziativa disegna la sfascia. Vince Roberto grazie a questa idea fantasiosa, dove ha messo se stesso e dove si raffigurano quello che sono io, la Juve e il match. E' molto carina e apprezzabile. Domenica quando indosserò questa fascia speciale un grazie doveroso andrà a lui». Juventus contro Torino, con la sfida sul braccio.

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view post Posted on 22/2/2014, 13:56     +1   -1
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I convocati del Toro


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Sono 23 i giocatori del Toro convocati da Giampiero Ventura per il Derby in programma allo Juventus Stadium domenica alle 18.30.

Questo l'elenco completo:

PORTIERI: Berni, Gomis, Padelli

DIFENSORI: Bovo, Darmian, Glik, Maksimovic, Masiello, Moretti, Pasquale, Rodriguez, Vesovic

CENTROCAMPISTI: Basha, El Kaddouri, Farnerud, Gazzi, Kurtic, Tachtsidis, Vives

ATTACCANTI: Cerci, Immobile, Larrondo, Meggiorini

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view post Posted on 22/2/2014, 14:13     +1   -1
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Derby: manca poco al sold-out!


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E' quasi tutto esaurito! In occasione della stracittadina, i bianconeri potranno contare sul supporto di uno Stadium in festa in ogni ordine di posti.

Gli ultimi biglietti sono in vendita tramite i canali autorizzati fino a esaurimento disponibilita'. E' possibile assicurarsi il proprio tagliando su Listicket.com fino alla mezzanotte di oggi.

Domani le casse dello stadio rimarranno chiuse.

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