Comelui Celletti |
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| Il problema italiano è strutturale e risale almeno a 20 anni fa. sul finire degli anni '90, quando i Cragnotti, Tanzi (tutta gente che poi è finita in galera occore dire) o Moratti, dopavamo il mercato a suon di dollari provenienti dal paperone di turno (come negli anni '80 senza renderci conto che il Mondo e la finanza nel frattempo era cambiato) negli altri paesi si comincia a parlare di stadi di proprietà, rendite derivanti da marketing, investimenti sui settori giovanili (scouting, strutture etc etc...) senza che noi si muovesse un dito e che negli anni hanno portato allo spread che oggi vediamo tra noi e gli altri...
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