[Topic unico] VIAREGGIO CUP.

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view post Posted on 9/2/2014, 12:32     +1   -1
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Viareggio, le sfide di martedì Juve-Verona e Parma-Toro


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Esaurita la prima fase, la Viareggio Cup vede ora l’ingresso di Juventus, Inter, Milan e Fiorentina, ad arricchire gli ottavi di finale in programma martedì. Per i bianconeri di Zanchetta l’accoppiamento è contro il Verona, che ha vinto il proprio girone grazie al rocambolesco successo nello spareggio contro il PSV Eindhoven, con un’incredibile rimonta dall’1-2 del 90’ al 3-2 finale con i gol di Gatto e Donsah nel recupero. Il Toro di Longo, reduce dalla sofferta qualificazione di ieri, trova il Parma della stellina Cerri, una delle sole due squadre a punteggio pieno, e capace di superare i brasiliani del Desportivo con un primo tempo al fulmicotone (chiuso sul 3-0). Tra i match odierni, ha sorpreso l’eliminazione della Lazio campione d’Italia per mano dei paraguayani del Club Nacional Asuncion.

PRIMA FASE
OGGI
Girone 5
Sampdoria-Under 17 Congo 1-0
Rijeka-Genoa 2-0
Classifica: SAMPDORIA 9 (+5 differenza reti), RIJEKA 6 (+3), Genoa 3 (-2), Under 17 Congo 0 (-6).

Girone 6
Lazio-Club Nacional Asuncion 1-2
Belasica-Varese 1-1
Classifica: NACIONAL 7 (+3), Varese 4 (-1), Lazio 3 (-1), Belasica 2 (-1).

Girone 7
Empoli-Liac New York 1-0
PSV Eindhoven-Verona 2-3
Classifica: EMPOLI 6 (+1), VERONA 6 (+7), Liac New York 3 (-8), PSV 3 (0).

Girone 8
Parma-Desportivo Brasil 3-2
Pakhtakor-Spezia 3-1
Classifica: PARMA 9 (+6), Pakhtakor 6 (+1), Desportivo 3 (0), Spezia 0 (-7).

IN MAIUSCOLO LE QUALIFICATE AGLI OTTAVI


OTTAVI DI FINALE (martedì)
Fiorentina-Livorno
Parma-Torino
Milan-Rijeka
Sampdoria-Envigado
Juventus-Verona
Palermo-Empoli
Inter-Anderlecht
Club Nacional-Atalanta

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view post Posted on 9/2/2014, 13:15     +1   -1
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Primavera, al Viareggio il Verona negli ottavi


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C'è sempre il Verona sulla strada della Juventus, non solo in serie A. Anche negli ottavi di finale della Viareggio Cup, dove i bianconeri esordiranno martedì, gli avversari saranno i veneti. I gialloblu, nello spareggio del proprio girone, hanno superato il Psv Eindhoven in rimonta, in pieno recupero, dall'1-2 al 3-2 finale ottenuto nei minuti di recupero.

L'appuntamento per la Juventus è fissato per martedì 11 febbraio allo stadio “Bui” di San Giuliano Terme, con calcio d'inizio alle 17.15.

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King Arturo
view post Posted on 11/2/2014, 14:40     +1   -1




Viareggio, alle 17 la Juve. E alle 15 c'è il Toro


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Per confermarsi e per svoltare: Torino e Juventus scendono in campo oggi negli ottavi di finale della Viareggio Cup con la stessa meta, i quarti, ma arrivando da direzioni opposte. I granata primi nel girone A di campionato hanno vinto anche il girone di qualificazione in Versilia, mentre i bianconeri in Toscana vogliono prendersi una rivincita per la doppia sconfitta appena subita dalla Fiorentina in semifinale di Coppa Italia.
I risultati ottenuti finora, però, oggi pomeriggio non conteranno niente. Il tecnico granata Moreno Longo sa bene che i due gol (a zero) segnati dai suoi in casa del Parma in campionato non incideranno sul tabellino della sfida contro i ducali in programma alle 15 a Paganico: «Sarà un’altra partita: perché un torneo a eliminazione diretta presenta condizioni particolari e perché il Parma rispetto al campionato può contare su Rovelli e Santagiuliana rientrati dai prestiti, mentre noi siamo un po’ incerottati». A centrocampo infatti i granata dovranno fare a meno degli squalificati Parodi e Comentale e dell’infortunato Alberto Rosa Gastaldo: «Contro una squadra forte come il Parma, con elementi come Coric, Mauri e Cerri che hanno già esordito in A, sarebbe stato importante essere al completo: ma non ci piangiamo addosso e daremo battaglia. Sarà importante approcciare la partita con serenità, perché solo così si può dare il massimo, ed essere cinici, perché in una partita a eliminazione diretta evitare errori è vitale, sia in attacco che in difesa».
Non ha problemi di acciacchi e squalifiche il tecnico della Juventus Andrea Zanchetta: semmai la trasferta di giovedì a Firenze in Coppa Italia, con il 3-0 per i viola seguito al 2-0 subito a Torino, potrebbe aver lasciato strascichi nella testa dei suoi. L’allenatore bianconero però confida che proprio il doppio ko possa dare una spinta in più oggi alle 17.15 a San Giuliano Terme contro il Verona (diretta su Raisport 1): «Il Viareggio è talmente importante che la Juve deve sempre puntare alla vittoria e lo avremmo fatto anche se avessimo passato il turno in Coppa. Però visto come è andata contro la Fiorentina mi aspetto più rabbia da parte dei ragazzi: nonostante le sconfitte per 2-0 e 3-0, sul piano del gioco non siamo stati inferiori ai viola, pagando alcuni errori gravi. La voglia di dimostrare il nostro valore deve essere una molla in più a partire da oggi contro il Verona».
Se l’eliminazione dalla Coppa Italia potrà essere uno stimolo per la Juventus, la Fiorentina dovrà fare attenzione a non presentarsi appagata al derby con il Livorno in programma alle 15 al Bresciani di Viareggio (diretta Rai Sport 1). Un rischio accresciuto dal 6-0 in trasferta ottenuto dai viola in campionato, dove però gli amaranto occupano comunque un ottimo quarto posto. La vincente del derby toscano affronterà nei quarti Torino o Parma, mentre Milan-Rijeka e Sampdoria-Envigado completano la parte alta del tabellone: impegno ostico soprattutto per i blucerchiati, visto che i colombiani hanno impressionato nella prima fase. A causa del maltempo la partita non si giocherà a Sarzana, ma sul sintetico di Pagliari, in provincia di La Spezia. Nella parte bassa tel tabellone, Juve o Verona affronteranno la vincente di Empoli-Palermo, con i toscani leggermente favoriti. Negli altri due ottavi l’Inter avrà un impegno tosto contro l’Anderlecht, mentre l’Atalanta parte favorita contro il Club Nacional. Anche queste due partite sono state spostate per il maltempo: Inter-Anderlecht non si giocherà a Quarrata alle 15, ma ad Altopascio alle 18.30, dopo Milan-Rijeka; Atalanta-Club Nacional passa invece da Monterotondo a Lido di Camaiore, sul sintetico del Benelli.

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view post Posted on 11/2/2014, 20:40     +1   -1
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Viareggio, ai quarti va il Verona


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Finisce al primo atto il Viareggio 2014 della Juventus: il Verona, dopo aver fatto sudare la Prima Squadra, regala un dispiacere anche alla formazione di Zanchetta, eliminata ai calci di rigore al termine di una partita non entusiasmante, specie nel primo tempo, molto tattico, ma avaro di emozioni

I due infortuni di Barlocco e Soumah complicano i piani di Zanchetta, che al posto dell’attaccante della Guinea Soumah inserisce Marzouk, capocannoniere del campionato Primavera con nove gol e preservato inizialmente dal tecnico juventino. I loro inserimenti contribuiscono a sbloccare il ritmo fino ad allora legato, consentendo ai ragazzi di Zanchetta giocare di più sulle corsie esterne, dove Donis e il nuovo entrante Ceria hanno offerto una buona prestazione. In più di un’occasione, infatti, il portiere della Juve, Citti, effettua degli interventi da campione che salvano il risultato.

Ciononostante, si va al riposo con il risultato fermo sullo 0-0 e il tecnico della formazione scaligera decisamente soddisfatto della prestazione dei suoi, in grado di tener testa colpo su colpo alla Juve di Zanchetta e perfino rendersi pericolosi in un numero maggiore di occasioni.

Il secondo tempo inizia con l’espulsione del giocatore del Verona Donsah per doppia ammonizione. Se il tecnico dei veneti Pavanelli corre ai ripari schierando il suo Verona con il 4-4-1, Zanchetta mette in campo tutte le bocche di fuoco a disposizione per cercare di portarsi in vantaggio.

Nell'ultimo quarto d'ora i bianconeri si riversano nella metà campo del Verona, che tuttavia resiste all’assedio della Juventus.

Mentre il pubblico del Bui trattiene il fiato, l’ultimo tiro di Kabashi scorre a lato del portiere dei veronesi Borra, uscendo solo di qualche centimetro. E’destino: i quattro minuti di recupero passano senza che il risultato si sblocchi. Il passaggio ai quarti di finale viene deciso dagli undici metri e il tecnico del Verona viene espulso per proteste dall’arbitro Giuia di Pisa.

Dal dischetto Romagna e Buenacasa sbagliano i primi due tiri, mentre i veneti sono dei cecchini implacabili e realizano i primi quattro rigori e staccano il biglietto per i quarti. Ad attenderli il Palermo, di Bosi, che ha superato l’Empoli mostrando di saper giocare un calcio assolutamente brillante.



Juventus- Hellas Verona 2-4 d.c.r. (0-0 tempi regolamentari)


Juventus
Citti, Romagna, Tavanti, Gerbaudo, Cevallos (1' st. Sakor), Donis, Mattiello, Varga, Roussos (35' st. Buenacasa), Barlocco (25' pt. Ceria), Soumah (32' pt. Bnou-Marzouk). A disposizione: Vannucchi, Granatiero, Pellizzari, Vitale, Curti, Penna, Otin.

Hellas Verona
Borra, Ballarini (17' st. Boateng), Donsah, Boni, Salifu (30' st. Sall), Zaccagni (43' st. Miketic), Fares, Alba (9' st. Manolache), Gatto, Rossi, Tentardini (33' st. Formigoni). A disposizione: Nervo, Criscio, Menolli, Birlea, Ronconi.

Ammoniti: Sakor (J), Donsah e Salifu (V)

Espulsi: 13' st. Donsah (V) per somma di ammonizioni.

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La Primavera più scarsa degli ultimi anni! :uhhh:
 
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Leonidas.
view post Posted on 12/2/2014, 17:47     +1   -1




che pippe.
 
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view post Posted on 12/2/2014, 22:28     +1   -1




Non commento perché molti si quelli che giocano li conosco pure. Quello che ha tirato il rigore è un raccomandato ma meglio che me ne sto zitto.
In ogni caso siamo la squadra che spende più in Italia per il settore giovanile e facciamo cagare, oltre al fatto che dalla nostra primavera ne escono davvero pochi.
 
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Leonidas.
view post Posted on 12/2/2014, 22:44     +1   -1




CITAZIONE (_____________ @ 12/2/2014, 22:28) 
Non commento perché molti si quelli che giocano li conosco pure. Quello che ha tirato il rigore è un raccomandato ma meglio che me ne sto zitto.
In ogni caso siamo la squadra che spende più in Italia per il settore giovanile e facciamo cagare, oltre al fatto che dalla nostra primavera ne escono davvero pochi.

Chi Romagna?
 
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Comelui Celletti
view post Posted on 12/2/2014, 22:51     +1   -1




CITAZIONE (_____________ @ 12/2/2014, 22:28) 
Non commento perché molti si quelli che giocano li conosco pure. Quello che ha tirato il rigore è un raccomandato ma meglio che me ne sto zitto.
In ogni caso siamo la squadra che spende più in Italia per il settore giovanile e facciamo cagare, oltre al fatto che dalla nostra primavera ne escono davvero pochi.

La Primavera non ha un allenatore da secoli, prima se ne accorgano prima ricominceremo a fare figure decenti.
Se spendiamo di più in italia sui giovani vuol dire che spendiamo male...no dai i nostri big sono in giro per l'Italia a farsi le ossa, giustamente direi, tanto il Campionato Primavera non conta e non aiuta i giovani niente.
 
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view post Posted on 13/2/2014, 13:34     +1   -1

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^A proposito di allenatore, Sportmediaset dice che potrebbe essere sostituito l'attuale Zanchetta con Ravanelli
 
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view post Posted on 13/2/2014, 13:40     +1   -1
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^ Ma speriamo!
 
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view post Posted on 17/2/2014, 18:05     +1   -1

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Per aggiornare e concludere, ha vinto il Bilan di Inzaghi 3-1 contro i campioni uscenti dell'Anderlecht
 
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King Arturo
view post Posted on 17/2/2014, 18:10     +1   -1




Inzaghi, primo trofeo. Il Milan vince il Viareggio


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MILAN-ANDERLECHT 3-1
MARCATORI: st 18' Leya, 26' Petagna; pts 4' Fabbro, 9' Mastalli
MILAN (4-3-1-2): Gori; Calabria, De Santis, Pacifico, Tamas; Mastalli, Modic, Benedicic; Bende Bende (36' pt Pinato); Petagna, Vido (24' st Fabbro). A disp. Ferrari, Iotti, Piccinocchi, Simic, Saporetti, Pedone, Aniekan, Di Molfetta, Cernigol, Barisic, Livieri. All. Inzaghi ANDERLECHT (4-2-3-1): Gies; Carvalho (8' pts Mikal), Isci, Haagen, Matthys; Bastien, Dendoncker; H’maidat (40' st Kindermans), Soumare (1' sts), Jaadi; Leya. A disp. Bossin, Kindermans, Bourard, Falsaperla, Mikal. All. Peeters
ARBITRO: Orsato di Schio
NOTE: spettatori 2000. Espulsi: Benedicic (30' st) e Bastien (33' st) per doppia ammonizione, Fabbro (4' pts) per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Vido, Soumaré per simulazione, Haagen per gioco falloso. Angoli: 7-4 per l'Anderlecht. Recupero tempo: pt 1'; st 2'; pts 0'; sts
Esulta come se avesse giocato Pippo Inzaghi, dopo aver conquistato nella 66ª Viareggio Cup il suo primo trofeo da allenatore: una conquista sofferta e per questo ancora più bella, arrivata ai supplementari, dopo aver rimontato e in inferiorità numerica. Hanno funzionato alla grande le mosse scaramantiche: Galliani ha preferito restare a casa dopo aver visto dal vivo la sconfitta proprio con l'Anderlecht l'anno scorso e il Milan, allora in rossonero, stavolta ha giocato con il bianco portafortuna delle finali. Ma ovviamente hanno funzionato anche ben altre cose nella squadra di Inzaghi. Anche se è stato l’Anderlecht a prendere per primo l’iniziativa, concretizzata nelle conclusioni di Leya e Bastien nei primi minuti, entrambe abbondantemente fuori. E'uscito invece di pochissimo al 15' un bel sinistro dal limite di Petagna, che nonostante un leggero predominio territoriale dei belgi ha avuto anche l'altra occasione migliore del primo tempo: al 27' il centravanti è scattato su un bel passaggio filtrante di Bende Bende e ha provato a superare Gies con un tocco di esterno sinistro, che il portiere è stato bravo a respingere. Dieci minuti più tardi però Bende Bende è stato costretto a chiedere il cambio per un dolore a un ginocchio: Inzaghi lo ha rimpiazzato con Pinato che inizialmente si è piazzato esterno a sinistra, ma nella ripresa ha preso il posto del numero 8 sulla trequarti. La ripresa è stata decisamente più movimentata, anche nel settore occupato dai tifosi rossoneri dove c'è stato qualche tafferuglio. In campo è stato Pinato ad accendere la partita rubando palla sulla trequarti al 9' e servendo poi a destra Petagna, che ha cercato il dribbling a rientrare permettendo a Haagen di recuperare. Dopo un botta e risposta tra H’maidat e Benedicic, con due sinistri usciti di poco al 12' e al 13', è stato l'Anderlecht a sfruttare l'occasione. Merito di Soumaré che ha pescato Leya scattato sul filo del fuorigioco e pronto nel battere Gori con un tocco di sinistro. Il Milan ha accusato un po' il colpo, nonostante l'ingresso del vivace Fabbro, ma al 26' ha pareggiato con un'invenzione di Petagna: controllo in palleggio spalle alla porta e sinistro da fuori nell'angolo che ha sorpreso Gies. Sull'onda dell'entusiasmo i rossoneri hanno creato altre azioni pericolose, ma al 30' hanno perso Benedicic: ammonito nel primo tempo, ha rimediato il secondo giallo per fallo su Gies. La superiorità numerica dell'Anderlecht è però durata appena tre minuti, visto che anche Bastien è stato espulso per doppia ammonizione per fallo su Mastalli. Gli spazi maggiori non hanno portato a grandissime occasioni e la partita si è chiusa sull'1-1. Dello spazio il Milan ha invece approfittato subito nel primo supplementare: torre di Petagna per Vido che da sinistra ha servito l'assist per il tocco vincente di Fabbro. L'attaccante rossonero ha però esagerato con l'esultanza: già ammonito per simulazione si è tolto la maglia costringendo Orsato all'inevitabile seconda ammonizione. La nuova inferiorità numerica però non ha fermato il Milan e Petagna, cresciuto col passare dei minuti: azione travolgente a sinistra e cross che Mastalli ha trasformato nel 3-1 con un destro potente. L'Anderlecht ha provato a reagire nel secondo supplementare, ma è apparso ormai esausto (i belgi hanno giocato tre partite più del Milan, entrato agli ottavi) e così gli ultimi 15' sono stati solo il preludio al trionfo rossonero, che a Viareggio mancava dal 2001.
Le parole di Inzaghi: «È un'emozione straordinaria, sono felicissimo, bisogna fare i complimenti ai ragazzi che hanno voluto fortemente il trofeo. Eravamo ridotti all'osso, con pochi giocatori, ma abbiamo lottato fino alla fine. Con il mio staff abbiamo lavorato bene, ma il merito più grande è dei giocatori che hanno dato veramente tutto. Adesso scappo e vado a festeggiare».

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