Sochi, Merighetti e Pittin ora battete la sfortuna

A Vancouver 2010 arrivarono cinque medaglie per gli azzurri, una delle quali d’oro. A Sochi siamo a quota due - argento di Innerhofer e bronzo di Zoeggeler - dopo quattro giorni di gare. Non male, anche se non sarà così scontato ripetere il pokerissimo calato in terra canadese, soprattutto se come nella giornata di ieri si perdono occasioni possibili che nei risultati ufficiali si concretizzano in amari quarti posti. Nella discesa libera femminile Daniela Merighetti aveva oltre sei decimi di vantaggio sull’elvetica Dominique Gisin al secondo intermedio, ma poi ha perso smalto nel finale, complice un ginocchio ballerino, finendo ai piedi del podio dietro Gisin- Maze , oro ex aequo, e l’altra elvetica Lara Gut . Dal canto suo, il carnico Alessandro Pittin ha subito egual destino nella combinata nordica, recuperando gran parte del 1’12” di svantaggio dopo la gara di salto ed esaltandosi nel fondo sino ad arrivare... quarto, beffato, dal norvegese Krog in uno sprint per il terzo posto, dopo che l’azzurro aveva fatto selezione per scremare il folto gruppo di inseguitori all’imprendibile coppia di testa Frenzel-Watabe , finiti nell’ordine.
Almeno in questo siamo per ora migliori di Vancouver, nei quarti posti: in Canada a mangiarsi le mani per l’obiettivo podio soltanto sfiorato furono il biondo altoatesino Werner Heel, che nel superG maschile di sci alpino fu schiaffeggiato per soli due centesimi dal carneade americano Andrew Weibrecht - uno che non è mai salito sul podio in gare di Coppa! - quando già stava per scegliere la marca di champagne per il brindisi; stessa sorte toccò sempre nella regina delle discipline dei giochi Invernali alla sua collega e corregionale Johanna Schnarf , che pure era stata ripescata in squadra all’ultimo momento, inseguito all’infortunio di Nadia Fanchini a St.Moritz: tra la nostra velocista e la medaglia di bronzo nel superG donne ci fu un’inezia di undici centesimi. anche nel fondo, masticammo amaro con Magda Genuin e Arianna Follis nella team sprint e appena dopo nella staffetta 4x5 sempre riservata al gentil sesso. Il quinto podio mancato fu infine quello degli slittinisti Oberstolz-Gruber, che ieri hanno fatto peggio del 2010, terminando solo sesti e appena davanti ai collegi Rieder-Rastner.

Tuttosport