[Topic unico] Olimpiadi Invernali Russia 2014

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King Arturo
view post Posted on 9/2/2014, 19:16 by: King Arturo     +1   -1




Fantastico Zoeggeler, è bronzo a 40 anni


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La storia si chiama Felix Loch, 24enne tedesco che ha vinto l’oro nel singolo di slittino maschile, polverizzando il record della pista anche nel corso delle due conclusive manche di ieri; ma la leggenda porta il nome di Armin Zoeggeler, ieri medaglia di bronzo dietro anche il russo Albert Demtschenko. Perché per una volta il terzo posto vale più del primo e del secondo messi assieme.
Nessuno al mondo, sottolineiamo nessuno, era mai riuscito a salire sul podio olimpico per ben sei volte in altrettante edizioni dei Giochi negli sport individuali, in quelle discipline dove non si può contare sull’apporto di un compagno di fatica. E stiamo parlando di Olimpiadi totali, dunque comprendendo in questa statistica anche le edizioni estive. Non ci è riuscito il nuotatore statunitense Michael Phelps, che pure ha la bacheca più pinque in fatto di medaglie (18+2+2 per un totale di 22 podi!); e non ci riuscì neppure la mitica canoista tedesca Birgit Fischer, sul podio in sei edizioni a Cinque Cerchi dal 1980 a mosca sino al 2004 ad Atene, ma avvalendosi nel finale di carriera del conforto di compagne di pagaie; e non ci riuscirono neanche gli schermidori Aladar Gerevich (Ungheria), Edoardo Mangiarottti e Valentina Vezzali (nostri eroi anche questi ultimi due ), che si fermarono a cinque. Ci è riuscito il nostro portabandiera altoatesino, quarant’anni portati con l’entusiasmo di un ragazzino e con la professionalità di un veterano. La favola sbalorditiva aveva pronunciato l’iniziale “c’era una volta” a Lillehammer 1994, dove Armin aveva conquistato il bronzo. Poi, da allora, ecco il crescendo rossiniano attraverso l’argento di Nagano ‘98 e quindi gli ori di Salt Lake City 2002 e Torino 2006, seguiti dal miracoloso bronzo di Vancouver 2010, nonostante il “ghiaccio bollente” e sgradito ad “Arminator” e la partenza abbassata dopo la tragedia che si portò via la giovane vita del georgiano Kumaritashvili. Quel quinto podio arrivò nonostante l’azzurro avesse patito più di altri la brevità del tracciato per atavici problemi di spinta al cospetto dei marcantoni avversari. E parve poter mettere la parola fine a una carriera immaginifica, che invece continuò a dispetto del tempo sino ai Giochi di Russia, dove lo slittinista di Foiana si è definitivamente consegnato alla leggenda con una prova maiuscola. E chissà che dopo questa sesta gemma, il carabiniere altoatesino non stupisca una volta di più con l’annuncio di voler proseguire ancora per un anno, viosto che i Mondiali 2015 saranno sull’amata pista di Sigulda, dove Zoeggeler ha vinto 11 delle sue 57 gare di Coppa del Mondo, più l’oro iridato del 2003!

Tuttosport

 
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