SwifferJF |
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| Visto l'altro ieri. A me è piaciuto, (al momento) non lo ritengo un capolavoro assoluto che cambierà la storia del cinema ma sicuramente rientra nel meglio prodotto in Italia negli ultimi anni; credo tuttavia che rientri nel novero di quei film che per essere apprezzati e/o criticati necessitino di almeno una seconda visione. Per me questo è già un punto a favore, perchè il cinema d'autore è così fondamentalmente, ti lascia soddisfatto ma hai sempre un po' d'amaro in bocca. Tecnicamente è perfetto, e questo è già qualcosa che difficilmente ritrovi in un film italiano, bella fotografia, e molto particolare, un film girato da qualcuno che ha gusto, e si vede. La trama c'è, non è vero che non c'è, è solo che è marginale ai fini del film ed è veramente una trama quasi insignificante in un film di 2 ore. Uno dei punti negativi è che ci mette tanto a decollare e forse non lo fa mai del tutto, ma ripeto credo sia una scelta stilistica. La fotografia che dà però della società e in particolare di quella parte di cui si occupa è eccezionale; il personaggio di Servillo (magistrale) è qualcosa di incredibile, a tratti triste a tratti divertente. La scena in cui sputtana la sua amica criticona per me è qualcosa di meraviglioso, ti fa sorridere amaro, un po' ti senti dalla parte di Gep che butta fuori tutto e da una parte ti senti un po' umiliato come lei. Il finale devo dire che non mi ha soddisfatto a pieno. In ogni caso questo è un film che non può lasciare indifferenti, che piaccia o meno, per me, non si può liquidare con un "fa cagare" o un "è un capolavoro".
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