[Topic unico] Notizie miste e minori della Juventus.

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TOPIC_ICON11  view post Posted on 9/1/2014, 13:10     +1   -1
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In questo topic tutte le notizie miste e minori della Juventus.
 
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view post Posted on 9/1/2014, 13:26     +1   -1
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Ecco le Juventus wags: non ce n'è per nessuno


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L'occasione? Il compleanno di Marco Storari, classe 1977, l'altro numero uno della Juventus. Sì, il vice Buffon che è più di un secondo portiere. Campione che fa gruppo, che fa spogliatoio. E allora, eccoli gli juventini elegantissimi. Impeccabile Mirko Vucinic, ad esempio. Ed eccole, le gentili consorti. Massì, l'altra Juve che va in campo. Una formazione praticamente imbattibile, come scrive Veronica, la signora Storari: «Non ce n'è per nessuno. Siamo le migliori». E si riconoscono Agnese, dolce metà di Pepe, Carolina di Chiellini, Roberta di Marchisio e via sorridendo. Campionesse d'Italia, anche di passione.

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muni79
view post Posted on 9/1/2014, 17:30     +1   -1




Venerdì Filo Diretto con il capitano



Sarà Gigi Buffon l'ospite di questa settimana su Jtv. Il portiere risponderà in diretta alle domande dei tifosi a partire dalle 14.30


Per il telefono di Jtv, quella di domani, venerdì 10 gennaio, sarà una giornata impegnativa. Perché è praticamente scontato che sarà letteralmente preso d'assalto dai telespettatori che, a partire dalle 14.30 , avranno a loro disposizione Gigi Buffon.
Il capitano sarà infatti l'ospite di Cristina Chiabotto nel Filo Diretto di questa settimana e soddisferà in diretta le curiosità dei tifosi. Per parlare direttamente con Gigi si potrà chiamare lo 011/9653816, ma ci sono anche altri modi per porgli le proprie domande: inviarle all'indirizzo mail [email protected], o, solo per gli iscritti a Juventus Member, scriverle come commento a questa news. Saranno poi selezionate e girate in diretta al capitano bianconero

font:E Juventus.com
 
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muni79
TOPIC_ICON13  view post Posted on 9/1/2014, 17:34     +1   -1




Con la Juve il divertimento è assicurato



Su Juventus.com è on line una nuova sezione dedicata alle tante attività di intrattenimento organizzate allo stadio durante le partite casalinghe dei bianconeri

Chiunque vi abbia messo piede dall'8 settembre 2011 a oggi, ha indicato lo Juventus Stadium come uno degli impianti più moderni e accoglienti d'Europa. Complimenti che hanno sempre lusingato, specie perché, nella maggior parte dei casi, sono arrivati da “addetti ai lavori”: presidenti e dirigenti di altre squadre, allenatori, atleti e giornalisti... Tutte categorie che padroneggiano bene la “materia”, ma che, proprio perché impegnati dal proprio lavoro, hanno potuto apprezzare solo le parti dello Stadium loro dedicate.
In realtà la casa bianconera, e i tifosi lo sanno bene, offre molto di più: la Juventus già da sette anni, ancor prima che il nuovo stadio vedesse la luce, ha fatto dell'intrattenimento allo stadio un punto di forza e ora l'offerta di attività per i tifosi è davvero ampia. Dal “pallone “meccanico”, ai quiz sulla Juve. Dal calciobalilla classico, a quello “umano. Dai giochi di prestigio dei maghi, alle mascotte. Dal Karaoke dell'inno bianconero, alle attività dedicate ai più piccoli, come la scuola di tifo e il baby park. Dalla possibilità di farsi truccare il volto, rigorosamente di bianconero, alle Welcome Girl...Nella maggior parte dei settori ogni minuto trascorso allo Stadium è puro divertimento, prima e dopo la partita e, naturalmente anche durante l'intervallo. Ecco allora che per fare in modo che i tifosi siano sempre aggiornati su tutte le iniziative, su Juventus.com nasce una nuova sezione: "Enjoy the Stadium".
Uno spazio dedicato all'intrattenimento, rigorosamente gratuito, a disposizione del pubblico durante tutte le gare casalinghe. Ogni attività viene descritta e illustrata anche grazie alle photogallery o ai video, con i stessi tifosi protagonisti dei vari giochi. Un utile vademecum per non ne perdere neanche un attimo del divertimento che lo Juventus Stadium sa offrire.
Per scoprire la sezione Enjoy the Stadium e tutte le attività organizzate, clicca qui

fontE: Juventus.com
 
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view post Posted on 10/1/2014, 17:54     +1   -1
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La coreografia di Juve-Inter la disegnano i tifosi


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Che cosa vorreste vedere allo stadio prima di Juventus-Inter? La domanda la pone la Juventus ai suoi tifosi ai quali chiede di disegnare la coreografia che accoglierà le squadre in campo prima del derby d'Italia del 2 febbraio. La società selezionerà le migliori e le sottoporrà al voto popolare: la più votata verrà poi realizzata.

FACEBOOK L'iniziativa si chiama #LoveJu e i tifosi possono proporre fino a cinque idee per la coreografia della tribuna Est tramite un'applicazione di Facebook, accessibile dal profilo ufficiale Juventus. Basta visitare la pagina FB della Juve, cliccare sulla applicazione #LoveJu e proporre l'idea con una foto. Si può disegnare o colorare gli spazi proposti nel modello inviando alla Jvuentus la creazione.

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Bonucci: «Vincere, obiettivo minimo»


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Contro la Roma ha piazzato una zampata da attaccante di razza, firmando il suo secondo gol stagionale dopo quello segnato contro il Catania e ora ritroverà i giallorossi in Coppa Italia, ma Leonardo Bonucci ha altro per la testa ora: il Cagliari e nient'altro. «Per la Coppa Italia c'è tempo – spiega il difensore ai microfoni di Sky Sport - anche se sarà sicuramente una gara interessante, tra due grandi squadre che si ritrovano e che daranno vita a un'altra battaglia. Adesso però dobbiamo pensare a domenica. Affronteremo una squadra che ha voglia di rivalsa e brava in contropiede con giocatori veloci come Ibarbo Sau e Cossu. Servirà una grande Juve».

Al San'Elia Bonucci è legato in maniera particolare, visto che in quello stadio fece il suo esordio in serie A, il 14 maggio 2006: «Ara l'ultima stagione con l'Inter ed entrai nel finale al posto di Solari. Giocai pochi minuti da terzino destro e ogni pallone che arrivava mi procurava un brivido. Sono ricordi bellissimi».

Ricordi ancora più intensi Bonucci li avrà di questi anni in bianconero e non è un caso se per lui, questi colori, siano ormai una seconda pelle: «Non mi vedo con un'altra maglia. Questa la sento addosso e per me sarebbe un onore chiudere la carriera con questa società».

Del resto con la Juve Leonardo ha vinto ed è cresciuto come giocatore e come uomo e parte del merito va anche ad Antonio Conte, «un perfezionista che cura anche i minimi dettagli e che mi ha aiutato moltissimo a migliorare, anche solo nella postura del corpo».

Uno dei punti di forza di Conte è la mentalità vincente e la capacità di trasmetterla ai propri giocatori. E Bonucci dimostra di averla assimilata in pieno: «Non dobbiamo mai fare calcoli, perché il nostro obiettivo minimo dev'essere uno soltanto. Vincere. E' così che arrivano i record: sono frutto del lavoro di ogni giorno e di come lo affronti».

Con questo spirito il difensore fissa gli obiettivi per il nuovo anno: «Voglio essere ingordo. Scudetto con la Juve e un gran Mondiale con la Nazionale. La colonna sonora di questo momento con la Juve? Una canzone di Emma: “Dimenticare tutto”. E' quello che dobbiamo fare per continuare a vincere».

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Bonucci: «Pogba? Speriamo di tenerlo per qualche anno»


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La Juventus ritroverà subito la Roma, per il secondo round, questa volta in Coppa Italia. Appuntamento il 21 all'Olimpico di Roma, salvo inversione di campo. Leonardo Bonucci inquadra così la sfida delle sfide: «Prima, però, occhio al Cagliari. Poi penseremo ai giallorossi. Pronti per un'altra grande sfida, perché sarà un'altra grande partita». Si ricomincia in Sardegna, quindi. «In quello stadio c'è stato il mio esordio in serie A, contro i rossoblù: pochi minuti ma emozionanti, era la mia ultima stagione con la maglia dell'Inter, nel 2006, entrai al posto di Solari, come terzino destro e ogni palla che arrivava erano brividi. Di sicuro il Cagliari avrà voglia di rivalsa contro la Juve, metteranno qualcosa in più come scade a tutte le nostre avversarie. Sono anche bravi in contropiede con giocatori come Ibarbo, sua e Cossu: servirà una grande Juve. I record? Noi pensiamo solo a scendere in campo e a vincere, se poi arrivano è normale entrare nella storia». Nella stagione dei campioni, ci sarà l'Europa League. «Non fare calcoli, giochiamo partita dopo partita che la stessa fame e cattiveria, la Juve ha sempre e solo un obiettivo: vincere».

CRESCIUTO Leo ha fatto il salto di qualità con Conte. «Uno che prepara le gare nei minimi particolari: ogni singolo migliora, io in due anni sono cresciuto tanto e lo devo a lui e al mio carattere; il mister poi è una grande persona». Il futuro non è dietro l'angolo. «Ho un contratto sino al 2017, e non mi vedo con una maglia diversa. Vorrei chiudere qui la carriera. Ma nel calcio si sa mai… Se un giorno mi dovessero dire che non farò più parte della famiglia ne prenderò atto e cercherò un'altra squadra». Un pensiero sul fenomeno Paul. «Pogba? Non dimostra i venti anni, gioca sereno, non ascolta le voci. Poi è uno che ha fatto cose incredibile e le grandi lo vogliono, speriamo la Juve lo tenga per qualche anno. I mondiali? Voglio fare l'ingordo, dopo lo scudetto, in Brasile da protagonista». Con Emma come colonna sonora.

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view post Posted on 10/1/2014, 19:44     +1   -1
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Davids: "Tifo sempre Juve e godo per il campionato"


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Edgar Davids tifa ancora per la Juventus. E segue tutte le partite. Lo ha detto a margine della rassegna di moda Pitti Immagine a Firenze, dove è stato ospite. "Sono contento per il campionato che sta facendo la Juventus, ancora una volta da dominatrice assoluta. Sono rimasto affezionato all'ambiente bianconero e seguo spessissimo le partite, facendo anche il tifo. Credo che i bianconeri non abbiano rivali in questa serie A che comunque per me resta un torneo molto divertente".

E MILAN... Davids, che ora fa il giocatore-allenatore del Barnet nella terza divisione inglese (anche se recentemente ha dichiarato di voler lasciare il ruolo di calciatore in polemica con gli arbitri) ha poi aggiunto: " Mi piace guardare le partite di tutte le big della serie A e quindi anche di Milan ed Inter, ma la mia passione, ora che ho smesso di giocare a calcio, sono le sfide di coppa. Faccio un gran tifo in Champions League per tutte le formazioni italiane e quindi in questo periodo soprattutto per il Milan perchè sono rimasto affezionato al calcio italiano e mi auguro che, andando più avanti possibile in una competizione così importante, possano dar lustro ad un Paese dove ho giocato per dieci anni".

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view post Posted on 10/1/2014, 21:24     +1   -1
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Buffon: 18 milioni investiti nella Zucchi


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Gianluigi Buffon è titolare del 56,26% del capitale di Zucchi dopo l'aumento di capitale che si è concluso lo scorso 23 dicembre, con un investimento complessivo per il calciatore bianconero di 18 milioni sui 20 milioni complessivi dell'operazione. È quanto si apprende dagli aggiornamenti Consob alle partecipazioni rilevanti nelle società quotate, da cui emerge che Unicredit partecipa con una quota del 4,72%, Intesa ha il 3,46% e Bpm il 2,52%. Nel capitale di Zucchi è ancora presente la famiglia Zucchi, scesa dal 25,88 all'8,69%, ripartito tra la finanziaria Maonia con il 2,18%, ed i singoli componenti (Valentina, Maurizio e Matteo) con una quota dell'1,41% ciascuno, a differenza di Manlio Alberto, titolare dell'1,46%, e di Filippo Zucchi Frua, che ha lo 0,78%.

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muni79
TOPIC_ICON7  view post Posted on 11/1/2014, 11:10     +1   -1




"Cortesie" degli ospiti



C'è un luogo dove il bon ton, com'è giusto e normale che sia, viene sempre messo da parte: lo stadio. Allo stadio, fin dalla notte dei tempi, l'essere umano dà il meglio di sé sostenendo i propri beniamini e sbeffeggiando i tifosi avversari, rei di sostenere i "nemici". Fin qui tutto normale, 90 minuti di sfogo ed adrenalina sono davvero necessari per i tifosi e, se vogliamo, fondamentali per i giocatori che scendono in campo i quali, senza l'adrenalina che fornisce loro il sostegno dei propri supporters, di certo in campo renderebbero molto meno.

C'è uno stadio, il primo di proprietà nato in Italia, quello più all'avanguardia per quanto riguarda l'accoglienza e la comodità del pubblico pagante, quello in cui la partita si vede bene da ogni seggiolino posto in qualunque tribuna: questo stadio si trova a Torino e si chiama Juventus Stadium.

Paradossalmente,lo Juventus Stadium è anche lo stadio più "cattivo" d'Italia. Nei panni di un neofita di calcio italiano, domanderemmo ad un tifoso bianconero: "Ma come, così all'avanguardia rispetto a tutte le altre strutture italiane e poi ci fate entrare tifosi che si comportano da teppisti?"; il tifoso bianconero risponderebbe con un secco "No!". Nel Paese in cui spesso gli innocenti vengono messi alla gogna, lo Juventus Stadium viene trattato e punito come lo stadio più cattivo d'Italia: parte un coro contro gli avversari? Multa da decine di migliaia di euro. Siete recidivi nei cori di "discriminazione territoriale"? Multa e alla prossima volta, squalifica. Ancora sfottò sulla provenienza geografica dei tifosi avversari? Curve chiuse - unico caso di applicazione così puntuale della nuova regola sulla discriminazione territoriale - una per una giornata e l'altra per due!

Questa è la realtà che ci raccontano, ma per fortuna i fatti sono altri: in oltre due anni di permanenza allo Stadium, nessun tifoso juventino si è reso protagonista di episodi di violenza. E gli ospiti invece? Nei loro confronti, si applica il detto "cortesie per gli ospiti": nessun oggetto viene lanciato verso il settore loro riservato, nessun atto di violenza messo in pratica dai settori vicini - curva Nord e Tribuna Est Laterale.

Senza voler generalizzare, non si può dire che nei confronti di chi occupa suddetti settori venga applicato lo stesso comportamento: tralasciando la vergognosa aggressione ai danni di un tifoso bianconero avvenuta nel parcheggio di Area12 (il centro commerciale antistante lo Stadium) prima del derby con il Torino che è un episodio avvenuto poco al di fuori dello stadio, sono molte anzi troppe le occasioni in cui chi siede in tribuna Nord o in tribuna Est si è visto recapitare "omaggi" di svariate tipologie. Le "cortesie" che alcuni tifosi ospiti hanno fatto pervenire vanno dagli escrementi, ai bicchieri pieni di birra, a pezzi dei bagni precedentemente distrutti, gavettoni pieni di svariati liquidi, petardi e, dulcis in fundo, monetine che, nonostante la crisi, sono piovute anche durante il match contro la Roma.

Ecco, ha senso avere uno stadio all'avanguardia se poi un settore viene lasciato alla mercè di incivili? Cosa si può dire agli abbonati o agli acquirenti del biglietto di una singola partita che spendono centinaia di euro e troppo spesso escono dallo stadio con i vestiti sporchi se non, in rari casi per fortuna, feriti dal lancio di oggetti?

Forse sarebbe il caso che chi gestisce il calcio in Italia, unitamente alle forze dell'ordine, controllasse chi viene a Torino solo per compiere atti offensivi verso i tifosi bianconeri; gli steward, preziosissimi e sempre troppo poco apprezzati, non hanno la competenza nè l'autorizzazione per accedere al settore ospite che di fatto, al momento, è in mano a chi lo occupa.

Se non bastasse, ricordandoci che l'impianto è della Juventus, perchè non ripetere l'iniziativa "Gioca con me...tifa con me" durante partite che nel recente passato hanno visto i tifosi ospiti protagonisti di atti violenti verso i tifosi bianconeri? Si potrebbe dare la possibilità a dei bambini di occupare un settore - quello ospite - che alcune persone "adulte" non sono in grado di occupare comportandosi in maniera civile! Ne guadagnerebbe lo spettacolo, ne guadagnerebbe la civiltà. Forse vale la pena di farci un pensiero.

fontE: Tuttojuve.com
 
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Barone48
view post Posted on 11/1/2014, 11:36     +1   -1




:clap: Bellissimo articolo, ma sicuramente la nostra (o la loro, perchè io non la sento per nulla mia), non accetterà mai l'ipotesi di non lasciare il settore ospiti ai tifosi avversari, immagina che scandalo e che ripercussioni verso la Società Juve!
 
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view post Posted on 11/1/2014, 12:28     +1   -1
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Vidal, furto in casa: bottino da 150mila euro per i ladri


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Il colpo dei soliti ignoti. Nella notte i ladri si sono introdotti nella casa di Arturo Vidal, centrocampista della Juventus, che al momento del furto non era in casa. L'abitazione è nella prima collina di Moncalieri: i ladri, pare due, hanno portato via oggetti per circa 150 mila euro di valore. In mattinata gli ultimi sopralluoghi dei carabinieri. Vidal, nel frattempo, si è preparato per andare a Vinovo ad allenarsi, pronto per la trasferta di Cagliari.

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view post Posted on 11/1/2014, 12:44     +1   -1
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Zola esclusivo: «Juve, l’Italia ti frena. Conte, fai il Ferguson»


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Gianfranco Zola, domani si gioca Cagliari-Juventus. In Sardegna ha chiuso la carriera da calciatore, ma è mai stato vicino a trasferirsi alla Juve? «Quando ero al Chelsea mi era stata ventilata la possibilità di passare in bianconero, ma non se ne fece nulla. E così, archiviata l’esperienza in Premier, decisi di spendere gli ultimi anni a Cagliari».

Dove la Juve punta al record delle undici vittorie consecutive.
«ll calcio è imprevedibile, ma fermare la corsa della Juve, anche in una singola partita, sarà impresa ardua».

Il solco creato dai bianconeri in campionato è colmabile?
«Ai miei tempi, quando la serie A era il campionato più bello al mondo e in Italia si parlava delle 7 sorelle, avrei risposto di sì, ora invece mi sembra difficile».

Perché la Juve è regina in Italia, ma rimane in cerca di se stessa in Europa?
«Il primo fattore è la competitività della serie A, ridotta rispetto a Premier League e Bundesliga: la miglior preparazione per la Champions League arriva dal confronto con squadre forti nel campionato nazionale. Da questo punto di vista le tedesche e le inglesi sono avvantaggiate».

In quale direzione deve muoversi il sistema calcio in Italia per recuperare sulla concorrenza?
«Innanzitutto rendere nuovamente appetibile l’evento sportivo. L’atmosfera che si respira attorno a una partita è fondamentale: serve più partecipazione, più positività, più entusiasmo. E poi mi piacerebbe si puntasse di più sui giovani. Non avendo il potere finanziario di club come Psg, Chelsea o Manchester City, le società di casa nostra devono tornare a crescere e soprattutto far giocare i giovani di qualità. Se non si possono comperare i campioni, allora che vengano costruiti in casa. Il percorso è lungo e serve un bel bagno d’umiltà, perché i risultati non arrivano nell’immediato. Però in Germania, dopo aver seminato, ora raccolgono i frutti del percorso intrapreso una decina di anni fa».

In proposito, al Sant’Elia ci saranno appena 5 mila spettatori.
«Uno stadio pieno di tifosi e che trasuda passione fa la differenza. Non è così che si può riaccendere l’entusiasmo, basilare per il rilancio del calcio italiano. Di buono, per il Cagliari, c’è l’abitudine a giocare in queste condizioni».

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Juve, Tevez ha pagato un aereo per tornare prima a Torino


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E’ il Tevez migliore di sempre, sostengono gli esperti. L’argentino, a quota 12 reti, sta segnando al ritmo della sua migliore stagione europea (2009-10 col Manchester City). Ma non è soltanto una questione di gol. A sorprendere fin qui sono stati spirito e professionalità, totalmente diversi da quelli in cui veniva descritto nel periodo inglese. L’ultimo retroscena, stando a quanto si apprende in Argentina, riguarda Capodanno. L'Apache, come noto, dopo le feste è rientrato a Torino con due giorni di ritardo rispetto ai compagni a causa del ricovero in clinica della moglie Vanesa, al settimo mese di gravidanza. A rafforzare la tesi del club, che da subito aveva distinto il caso di Tevez (problemi famigliari) dal ritardo di Vidal di ottobre, ecco un nuovo dettaglio. Il numero 10 bianconero, una volta ottenute rassicurazioni sulla moglie da parte dei medici, l’ultimo giorno del 2013 si è imbarcato sul primo volo per l’Europa. E per accorciare i tempi ed essere presente al primo allenamento del 2014 ha noleggiato un charter per velocizzare l’ultima tratta del viaggio, ovvero quella che dallo scalo europeo lo ha condotto all’aeroporto torinese di Caselle. Una corsa contro il tempo, finanziata di tasca propria, dettata dalla voglia di tornare ad allenarsi il prima possibile ed essere protagonista nel big match scudetto. Missione compiuta, a giudicare dall’assist per Vidal con cui ha sbloccato la partita contro la Roma.

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muni79
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Rapina a casa Vidal: i ladri portano via 150mila euro



Maxi furto, nella notte in provincia di Torino, a casa di Arturo Vidal. I ladri si sono intrufolati nell'abitazione del centrocampista della Juventus.

Ingente il bottino, circa 60 mila euro in contanti e gioielli per un valore di 90 mila euro, che erano custoditi in cassaforte. Sul furto indagano i carabinieri.150

fontE: Tuttojuve.com
 
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