[Topic unico] Cagliari-Juventus 1-4., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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Furiadicheb
view post Posted on 13/1/2014, 09:35     +1   -1




Nel primo tempo abbiamo avuto la sintomatologia tipica di chi si sente forte. Lenti, macchinosi, svogliati. Solo Lich correva e infatti da lui è arrivato il pareggio di Llorente. Poi, essendoci resi conto, che il Cagliari ci stava facendo vedere i sorci verdi, ci siamo svegliati.
 
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view post Posted on 13/1/2014, 11:25     +1   -1
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Nonostante il solito pessimo arbitraggio del solito Guida noto tifoso napolese detto anche "non me la sono sentita" pure a Cagliari abbiamo stra vinto alla faccia di tutti i gufi!!!
P.s.: Llorente è proprio un bidone, sempre alla faccia dei gufi!!!
 
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view post Posted on 13/1/2014, 11:49     +1   -1
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La Juve riscrive la storia


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E' da inizio stagione che il Presidente Agnelli, tutta la dirigenza, lo stesso Conte ricordano come in questa stagione la Juve possa fare la storia, perché è dai tempi del Quinquennio che non centra tre scudetti consecutivi. Quel capitolo è ancora aperto ed è tremendamente avvincente. Già adesso però, al Sant'Elia, gli uomini di Conte ne hanno riscritto un altro: undici vittorie consecutive la Juve non le aveva mai centrate, neanche ai tempi leggendari di Combi, Rosetta e Caligaris. Lo ha fatto oggi, contro un Cagliari che ha provato in ogni modo ad impedirglielo, giocando una partita gagliarda e orgogliosa, ma che alla fine si è dovuto inchinare ad una squadra che è già leggenda.

Lopez sceglie la rapidità di Cossu, Sau e Pinilla per cercare di pungere e un pressing ragionato, con puntuali raddoppi di marcatura, per difendere. Un atteggiamento che paga, perché per oltre un quarto d'ora i bianconeri manovrano a lungo, arrivano al cross con Lichtsteiner, provano a sfondare centralmente, ma di vere occasioni non se ne creano.

Il Cagliari invece, alla prima palla buona in area, colpisce: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Conti devia di testa il cross di Cossu e serve il liberissimo Pinilla, tenuto in gioco da Chiellini, alla 250° presenza in serie A. Il cileno si ritrova a tu per tu con Buffon e ha tutto il tempo di controllare e di piazzare il destro.

Che il gol non sia casuale lo dimostra l'immediata opportunità per il raddoppio: altro cross di Cossu, questa volta direttamente dalla bandierina, e altra incornata di Conti da ottima posizione, alta di poco.

Il vantaggio galvanizza i rossoblu, regala sicurezza anche nelle giocate più difficili e Pinilla si mette ancora in luce, impegnando Buffon con un destro sporco da fuori area. Contro la Juve però, non si può mai abbassare la guardia, mai concedere un metro. Al 31', invece, a Llorente viene lasciato spazio in area e lo spagnolo, con uno stacco imperioso, spedisce in rete il perfetto traversone di Lichtsteiner.

Passare in vantaggio contro i Campioni d'Italia, giocare un ottimo calcio e venire comunque raggiunti dopo appena dieci minuti, sarebbe una mazzata per il morale di chiunque. Non per il Cagliari, squadra dal carattere tosto, come quello della gente sarda: tempo di riprendere il gioco e Buffon deve compiere un vero miracolo, respingendo il colpo di testa di Dessena, splendidamente servito da Murru nell'area piccola.

E' una gara vivace e bellissima, che meriterebbe uno stadio capiente e gremito e non solo i 5.000 spettatori che i resti del Sant'Elia possono contenere. La Juve ritrova equilibrio e chiude il primo tempo in avanti, anche grazie al moto perpetuo di Lichtsteiner, presente in ogni azione bianconera. Lo svizzero prima serve un pallone invitante a Tevez che colpisce male a centro area, poi imita lui stesso l'Apache, mandando alle stelle l'assist di Asamoah.

In avvio di ripresa c'è maggior nervosismo, il gioco è spezzettato, meno piacevole e si devono aspettare undici minuti per vedere il primo tiro in porta, scagliato da Tevez e neutralizzato da Adan. Il duello prosegue due minuti dopo e il portiere rossoblu ne esce ancora indenne, bloccando a terra il sinistro dal limite dell'argentino

Al 20' entrambi i tecnici cambiano: nel Cagliari Ibarbo prende il posto di Sau, mentre Conte toglie Pirlo e inserisce Marchisio, che va a posizionarsi in cabina di regia. La mossa del tecnico bianconero viene premiata otto minuti più tardi, quando il Principino riceve da una rimessa laterale sulla tre quarti, avanza di due passi e prende la mira. Poi spara un destro violento e angolato che Adan riesce solo a toccare, senza impedire che si gonfi la rete. Per Marchisio è il primo gol della stagione e pesa un quintale, perché stravolge completamente gli equilibri.

Dopo tre minuti infatti, la partita è finita: Vidal e Lichtsteiner combinano alla perfezione sulla destra e lo Swiss Express piazza l'ennesimo cross della sua sontuosa gara. E' un rasoterra, veloce e preciso sui piedi di Llorente, che deve solo toccare il rete la sua prima doppietta in serie A.

Lo spagnolo e lo svizzero sono ancora protagonisti al 35': questa volta è Lichtsteiner a segnare un gol meritatissimo, sfruttando l'incertezza del portiere dei sardi sul tiro dal limite dello spagnolo. Il poker chiude i conti ed è forse fin troppo penalizzante per il Cagliari, ottimo e sempre in partita fino alla rete di Marchisio. E' però anche l'ennesima, tangibile prova della straordinaria forza di questa Juve, capace di chiudere il girone di andata con 52 punti, come la squadra di Capello nel 2005/06 e di segnare 30 reti, subendone appena due, nelle ultime undici partite. Undici partite che hanno riscritto la storia.

CAGLIARI-JUVENTUS 1-4

RETI: Pinilla 21' pt, Llorente 31' pt, Marchisio 28' st, Llorente 31' st, Lichtsteiner 35' st

CAGLIARI
Adan; Pisano (32' st Cabrera), Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Ekdal (37' st Perico); Cossu; Pinilla, Sau (20' st Ibarbo).

A disposizione: Avramov, Del Fabro, Masia, Ibraimi
Allenatore: Lopez 


JUVENTUS
Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo (20' st Marchisio), Vidal (38' st Padoin), Asamoah, Tevez (37' st Giovinco), Llorente 

A disposizione: Storari, Rubinho, Ogbonna, Peluso, Pepe, Quagliarella, Vucinic.

Allenatore: Conte

ARBITRO: Guida
ASSISITENTI: Liberti, Stallone
QUARTO UFFICIALE: Vuoto
ARBITRI D'AREA: Orsato, Ciampi

AMMONITI: 22' pt Caceres, 10' st Cossu
ESPULSI: 42' st Pinilla

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view post Posted on 13/1/2014, 12:16     +1   -1
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Lichtsteiner: possiamo tagliare ogni traguardo!


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Stephan Lichtsteiner è stanco ma soddisfatto dopo la vittoria dei record sul difficile campo del Cagliari. Intervistato dai microfoni di Sky a bordo campo, lo svizzero rilancia:

« La Juve deve puntare tutti e tre i traguardi, abbiamo qualità e organizzazione incredibile, se ci crediamo davvero possiamo farcela».

Una grande prestazione la sua. Dopo aver servito le palla perfetta per l’infallibile colpo di testa di Llorente, ha spinto sulla fascia per tutto il secondo tempo senza sosta, costante spina nel fianco della formazione casalinga. Il secondo assist per il bomber spagnolo è sempre suo.

«Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica dopo l’uno a zero. Abbiamo rischiato anche il 2-0 su Conti, e poi siamo cresciuti. Ci siamo ripresi e sapevamo che prima o poi avremmo fatto gol. Infatti, è arrivato», ha dichiarato il pendolino svizzero.

Quello di Lichtsteiner è il primo gol di questa stagione. «Ma ho già segnato in SuperCoppa», fa notare Stephan, orgoglioso «E’ sempre bello fare gol». Con Marchisio e Llorente, ha scardinato una gara difficilissima: caliamo il poker d’assi e continuiamo la fuga in campionato!

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Conte: «Orgogliosi per un traguardo straordinario»


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Forse oggi non ci si può ancora rendere conto in pieno di quanto ha fatto finora la squadra di Conte. La velocità con cui il calcio di oggi fagocita ogni risultato, magari non permette di realizzare quanto sia mostruoso il ruolino di marcia della Juve in questo campionato. Chi però ogni giorno lavora per realizzare tutto questo, è ben conscio dell'importanza dei suoi risultati perché sono il frutto della fatica quotidiana. E Antonio Conte che ne è il primo artefice, dà l'impressione di aver già compreso perfettamente la grandezza di quanto ottenuto: «Abbiamo raggiunto uno straordinario traguardo - commenta raggiante il tecnico - perché la Juve mai aveva raggiunto undici vittorie consecutive e avercela fatta ci riempie di orgoglio e soddisfazione».

I quattro gol segnati al Cagliari potrebbero far pensare ad una passeggiata, ma sarebbe un grosso errore: «Avevamo subito preso il pallino del gioco – continua Conte - ma abbiamo subito gol su calcio da fermo e rischiato di prendere il secondo. Difficilmente lasciamo queste occasioni agli avversari e ho richiamato la squadra all'ordine e ad usare la testa, senza la quale non girano le gambe. Anche nelle difficoltà siamo stati bravi. Credo che il Cagliari abbia pagato un'ora di grande sforzo a livello fisico, nella quale aveva dimostrato tutta la sua qualità. Non dimentichiamo che questa squadra aveva pareggiato qui con il Napoli e all'Olimpico con la Roma».

Per sbloccare la gara ci è voluta una magia di Marchisio, entrato otto minuti prima al posto di Pirlo: «Claudio è importante per noi - ribadisce il tecnico - Devo ringraziarlo perché si sta comportando da campione e professionista anche ora che ho dovuto fare delle scelte e che è finito in panchina. Lui ha la Juve nel cuore, sta bene e in una giornata in cui serviva un cambio di marcia a centrocampo ho pensato a lui. Sono contento di quanto aveva fatto Pirlo fino a quel momento, sa quanto è importante per noi, viene da un infortunio, si sta allenando in maniera intensa e ci possono essere dei cali. Lui è un campione, così come Buffon che ha compito ottimi interventi anche oggi. Gente così me la tengo ben stretta...».

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view post Posted on 13/1/2014, 12:38     +1   -1
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Buffon: «Un record che durerà nel tempo»


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Una parata che vale quanto un gol. Quella di Gigi Buffon su Dessena, subito dopo il pareggio firmato da Llorente, ha evitato che il Cagliari riprendesse subito fiducia e ha permesso alla Juve di prendere in mano il gioco e la partita: «Ci vuole anche quel briciolo di fortuna -commenta il portiere - perché non ho tolto un pallone dall'incrocio, ma mi sono fatto guidare dall'istinto e aver preso posizione coprendo la porta mi ha permesso di fare quella parata. Se avessi tentato l'uscita non l'avrei bloccata e anzi ché lasciare una palla vagante in area ho preferito rischiare un po' di più. L'importante in quei casi è non avere esitazioni. Ora però è vero che esco più spesso. Lo faccio per mio padre, il mio più grande critico, che mi dice che non esco più... Allora per fargli coraggio ho ricominciato a impossessarmi dell'area di rigore...».

Anche grazie a quella parata la Juve ha centrato l'undicesima vittoria consecutiva, riscrivendo la storia: «E' un traguardo che ci fa piacere e rende onore a quanto stiamo facendo. Fino a qualche domenica fa c'era in ballo anche un mio possibile record, ma teniamo molto più a quelli di squadra che a quelli personali. Credo che quello stabilito oggi durerà negli anni. Il prossimo obiettivo è vincere lo scudetto, il terzo di fila, anche pensando al fatto che sono passati quasi ottant'anni dall'ultima volta che è accaduto. Per vincere in Europa serve qualcosa di più? Beh, in Italia sappiamo affrontare nel modo migliore tutti gli avversari. Magari in Europa ci vuole qualcosa di diverso, ma abbiamo un allenatore talmente preparato che saprà trovare i rimedi per il prossimo anno».

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Cagliari-Juve, una partita che vale il record


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Giornali, radio e televisioni non parlano d’altro da ieri. Siamo primi, campioni d’inverno e abbiamo centrato uno storico record di vittorie consecutive.

Ma visto che la passione calcistica non si esaurisce dopo la serata al bar con gli amici, ma prosegue anche in solitudine, davanti a lavagnette statistiche, tabellini, referti e dati di prestazione, è per saziare veramente tutti i palati che pubblichiamo i numeri più significativi della storica trasferta di ieri.

Ecco tutti dati di una partita che vale il primato non solo in classifica, ma anche nella storia recente di questa competizione.

11
Sicuramente il più sciorinato e atteso di tutti, ancora prima del fischio di inizio dell’arbirtro Guida. Undici infatti sono le vittorie consecutive in Serie A. Un record che va ad annullare quello stabilito dalla fortissima Juve di Capello – che però lo aveva stabilito a cavallo di due campionati (l’ultima partita del 2004/05 e le prime nove del 2005/06). Undici vittorie di fila: non accadeva dalla primavera del 1932, quando la squadra allenata da Carcano vinse tutte le partite tra il 24° e 33° turno, conquistando così il secondo dei cinque scudetti consecutivi.

0
Le sconfitte della Vecchia Signora in questa stagione dopo aver subito il primo gol della partita.

13

I punti recuperati dalla Juve da situazione di svantaggio in questa Serie A, primato condiviso proprio con il Cagliari.

32
Le partite consecutive in cui la Juve va in gol.

1
Quella di ieri è la prima doppietta in Serie A per Fernando Llorente, il leone di Pamplona.


3
Le marcature a cui ha partecipato attivamente ieri Stephan Lichtsteiner (una rete, due assist): un record personale in una singola partita di Serie A.

61%
Nel complesso, la Juventus ha gestito il possesso palla più dei padroni di casa (39%), effettuando più tiri nello specchio della porta (9 contro 3 per il Cagliari). La partita è stata molto equilibrata a centrocampo, dove le due squadre si sono date battaglia risultando in una percentuale di contrasti vinti molto simile (54.5% per i rossoblù, 45.5% per i bianconeri).

85.7%
La percentuale di passaggi andata a buon fine da parte degli uomini di Conte: merito della professionalità e dell’attenzione al dettaglio del nostro Mister, che non lascia nulla al caso in allenamento. Il Cagliari ha azzeccato il 77.6% dei passaggi, ma è stato più preciso nella propria metà campo che in quella bianconera (la percentuale di riuscita scende in questo caso al 61%, mentre la Juve è stata più precisa in fase offensiva con un 85.7% dei lanci andato a segno).

78
I passaggi riusciti da José Martín Cáceres, che ripaga la fiducia di Mr. Conte da vero recordman in accuratezza.

93.8%
I contrasti vinti dalla difesa cagliaritana, che ha dato filo da torcere alle bocche di fuoco bianconere almeno fino all’ingresso in campo di Marchisio. Recordman di palle recuperate dell’incontro è stato Astori (28), seguito a ruota dal Chiello (27).

4
Calci d’angolo a testa per le due squadre: solo il Cagliari è però riuscito a capitalizzare una di queste occasioni al 21’ del primo tempo, con il gol di Pinilla.

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view post Posted on 13/1/2014, 13:03     +1   -1
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Juve, Pirlo e Pepe in panchina scherzano su Conte


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Alla fine Conte l'ha presa bene. E si è messo a ridere quando gli hanno mostrato il video in cui Pirlo, sostituito e seduto in panchina, scimmiotta i suoi gesti e, di fianco a lui, Pepe si trattiene a fatica le risate che alla fine gli scappano. "C'è buon umore", ha sorriso Conte.

D'altra parte che i sostituiti finissero di vedere la partita in panchina l'aveva imposto proprio Conte e proprio dopo un episodio che aveva coinvolto Pirlo. E si vede che il regista, da seduto, si annoia... La curiosità, piuttosto, è l'inversione dei ruoli con il serioso Pirlo che cerca di far ridere il vero comico della Juventus, ovvero Simone Pepe. Ma attenzione, perché tutti i compagni garantiscono che il Pirlo soporifero delle interviste, si trasforma una volta nel privato dello spogliatoio, dove è in grado di organizzare scherzi leggendari. Insomma, oggi pomeriggio a Cagliari forse abbiamo visto uno scorcio di vero Pirlo.

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:sefz:

Juve, riecco Marchisio. «Scusate il ritardo»


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È il più juventino di tutti, Claudio Marchisio . Non perché è cresciuto a “pane e Juve” partendo dal settore giovanile ma, più semplicemente, perché è uno che non molla mai e ha un temperamento incredibile. Fuori contro la Roma nella sfida più attesa dell’anno, in panchina a Cagliari: eppure non si è demoralizzato. È entrato al posto di Pirlo e ha cambiato la partita. E alla fine su Twitter ha festeggiato con tutti i suoi tifosi, per il gol (che mancava dal 28 aprile, 2-0 al Toro nel derby all’Olimpico) e non solo. «Scusate il ritardo, era ora. Undicesima vittoria consecutiva: questa è la Juve». Frase semplice, da bianconero. Ha dimostrato che lui c’è, sempre e comunque. Non si smonta, ma monta la sua rabbia agonistica.

PIACE A TUTTI - Non per niente il centrocampista azzurro, che ha anche incassato i complimenti di Conte , è uno dei giocatori più ambiti d’Europa. Ieri si è mosso anche David Moyes , tecnico del Manchester United, per seguirlo. E il Monaco è tuttora disposto a riempirlo d’oro pur di portarlo nel Principato. Il suo contratto è in scadenza nel giugno 2016, ma lui vuole prolungarlo. Non resterà a dispetto dei santi e per questo, da molto tempo ormai, ha chiesto un colloquio alla società per sapere se rientra nel progetto futuro, quello che dovrebbe portare la Juve in cima all’Europa con la conquista della Champions League. Per il momento il Principino non è stato ancora ascoltato. Prima di lui c’erano da risolvere i problemi legati agli accordi riguardanti Vidal , Pirlo e Pogba . I primi due sono stati superati positivamente, il francesino firmerà presto. Poi toccherà a Marchisio. Questa pare la strategia di Beppe Marotta. L’eclettico interno vuole rimanere a Torino. Per giocare, però, non per diventare un frequentatore della panchina. Ogni tanto ci può stare, ma non deve diventare una consuetudine. Se non otterrà queste garanzie, stabilirà il suo futuro lontano dalla Juve. Forse sarà il caso che qualcuno da corso Galileo Ferraris gli parli. Conte, indirettamente, lo ha fatto ieri.

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 13/1/2014, 13:26     +1   -1




Grande Principì!
 
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view post Posted on 13/1/2014, 15:28     +1   -1
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Llorente: Juve, che rimonta! Felice per la doppietta


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«Quello di testa è stato un bel gol, era un momento difficile della partita e da lì è iniziata la grande rimonta». Fernando Llorente ripensa al suo bellissimo stacco di testa che ha permesso alla Juve di annullare il vantaggio del Cagliari. L'attaccante spagnolo è stato protagonista anche in Sardegna di un'ottima prestazione e di una doppietta da ricordare. «Sapevo di arrivare in una grandissima squadra - ha spiegato a Juve Channel - qui ho trovato un gruppo di compagni meraviglioso e questo è fondamentale per vincere. Quella di Cagliari è stata una partita molto tosta, sapevamo che era un campo difficile ma alla fine abbiamo vinto e sono felice. Ogni giorno lavoro per aiutare la squadra e seguire i consigli di Conte per migliorare».

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King Arturo
view post Posted on 13/1/2014, 22:08     +1   -1




CITAZIONE (Furiadicheb @ 13/1/2014, 09:35) 
Nel primo tempo abbiamo avuto la sintomatologia tipica di chi si sente forte. Lenti, macchinosi, svogliati. Solo Lich correva e infatti da lui è arrivato il pareggio di Llorente. Poi, essendoci resi conto, che il Cagliari ci stava facendo vedere i sorci verdi, ci siamo svegliati.

Secondo me Conte gli deve aver fatto un'urlata di quelle potenti nello spogliatoi durante l'intervallo per farli tornare concentrati :ghgh: È veramente incredibile lo spirito del nostro allenatore, secondo me praticamente perfetto :sisi:
 
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muni79
view post Posted on 14/1/2014, 12:38     +1   -1




Cagliari - Juventus 1-4 - Highlights - Giornata 19 - Serie A TIM 2013/14


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CAGLIARI-JUVENTUS 1-4 - Radiocronaca di Riccardo Cucchi (12/1/2014) da Radiouno RAI

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[CENTER]<h1><strong>Claudio Zuliani in CAGLIARI-JUVENTUS 1-4 - AUDIOGOL di LLORENTE, MARCHISIO e LICHTSTEINER%0

DS 7Gold - (CAGLIARI JUVE 1-4 e HELLAS VERONA NAPOLI 0-3)