Impegno senza dubbio in salita per il Cagliari: al Sant'Elia arriva la Juve prima della classe. Tocca al tecnico Diego Lopez fare il punto della situazione in casa rossoblu, con l'invito ai suoi di non chiudersi soltanto in difesa, visto che una rosa di qualità come quella juventina, alla lunga, riuscirebbe comunque a mettere dentro il pallone, sconvolgendo di conseguenza eventuali piani di "arrocco": «La Juventus è una squadra bene organizzata con dei singoli di caratura mondiale. Penso a un grande attaccante come Tevez e a uno come Pirlo: tutti gli allenatori avversari, sia a livello di club che di nazionale, gli mettono un uomo addosso per cercare di annullarlo, ma lui riesce sempre a eludere la marcatura e a giocare bene. Giocano ogni partita con grande concentrazione, non importa chi hanno davanti. E' questa la differenza tra loro e le altre pretendenti al titolo: queste ultime possono vincere una partita contro un'altra "grande" ma poi inciampano contro un avversario meno forte perchè lo prendono sotto gamba. La Juventus no: può pareggiare o perdere, ma gioca sempre al massimo. Come affrontarla? Devi cercare di fare il tuo gioco. Se non cerchi di andare verso la loro porta, li tieni vicino alla tua area e diventa molto pericoloso, prima o poi il gol lo prendi. Non dico che sarà facile, ma non vedo altro modo per cercare un risultato positivo».

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