[Topic unico] Cagliari-Juventus 1-4., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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zebrone84
view post Posted on 9/1/2014, 12:53 by: zebrone84     +1   -1
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Le vittorie in rimonta


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L’ultimo Cagliari-Juventus ha chiuso l’anno 2012 ed è terminato 1-3, con un finale di grandissime emozioni perché i bianconeri di Conte sono riusciti a rovesciare un verdetto sfavorevole. Al termine del primo tempo i sardi erano in vantaggio grazie a un calcio di rigore trasformato da Pinilla. Nella ripresa hanno fatto la differenza le mosse del mister juventino, che ha messo in campo Alessandro Matri e Mirko Vucinic. L’attuale attaccante del Milan ha messo a segno una doppietta e il montenegrino ha segnato a porta vuota, sfruttando una buona azione da parte di Giovinco.

In tutta la storia dei confronti diretti disputati in Sardegna, c’è un solo precedente che ha visto la Juventus ribaltare il punteggio determinato nei primi 45 minuti. Risale all’8 maggio 1983, quando furono Boniek e Platini a negare la vittoria ai padroni di casa, passati in vantaggio con il bomber Piras. Sulla panchina di quel Cagliari sedeva Gustavo Giagnoni, protagonista di accesissimi derby all’inizio degli anni ‘70.

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Come segnano i rossoblu


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Ha cambiato pelle il Cagliari edizione 2013-14 per quanto riguarda le sue capacità offensive, pur avendo mantenuto gli stessi interpreti offensive. Nonostante non sia di statura elevata, nello scorso campionato Marco Sau aveva siglato ben 3 reti di testa e la soluzione aerea era stata la corsia preferenziale della squadra, con 8 gol complessivi, 4 dei quali realizzati su assist di Cossu. Quest’anno il fantasista numero 7 non ha ancora confezionato passaggi decisivi e le reti di testa sono state finora solo 2. Autori Pinilla e Nenè, due inediti rispetto al 2012-13.

Il Cagliari si è dimostrato particolarmente brillante in due soluzioni: i gol rifiniti e finalizzati in area di rigore e i calci di punizione, nei quali eccelle Daniele Conti, protagonista con 3 centri, spartiti tra Sampdoria e Torino (in quel caso ha realizzato una doppietta). Nei 16 metri sono andati a bersaglio diversi interpreti: Nainggolan, ora alla Roma, e Cabrera con l’Atalanta; Ibarbo a Livorno; Sau con il Genoa e Nené nell’1-1 con il Napoli.

Sommando gli incontri di campionato e di Coppa Italia, l’uomo assist è per adesso un difensore, Davide Astori, a quota 2.

Infine, da rilevare una certa imprecisione dal dischetto. Nelle due occasioni avute dagli 11 metri Ibarbo si è fatto ipnotizzare da Frison in Cagliari-Catania 2-1. Un errore che non ha pesato sul risultato, a differenza di quello di domenica scorsa quando Pinilla ha calciato sopra la traversa la possibilità di guadagnare 3 punti a Verona con il Chievo.

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Il Cagliari in casa


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A dispetto delle difficoltà incontrate per giocare nel proprio impianto, il Cagliari ha un ottimo ruolino di marcia nelle gare casalinghe: 16 i punti finora guadagnati su 21 complessivi, frutto di 4 vittorie, altrettanti pareggi e una sola sconfitta. Bizzarri invece i dati riguardanti i gol: gli isolani segnano molto in casa (14 contro i soli 4 acuti in trasferta), ma subiscono anche di più (13 a 11).

Altro dato davvero curioso è che tutte le volte che il Cagliari ha guadagnato l’intera posta lo ha fatto con lo stesso punteggio: 2-1. Diversi, naturalmente, gli andamenti delle gare.

In rimonta l’esordio con l’Atalanta, quando il neoromanista Nainggolan ha immediatamente pareggiato la rete di Stendardo. Chiuso il primo tempo sull’1-1, a garantire la vittoria ci ha pensato l’uruguagio Matias Cabrera dopo l’ora di gioco. Identica dinamica si è verificata con Il Catania. Le due formazioni sono andate al riposo sull’1-1 con reti di Bergessio e Ibarbo. Nella ripresa Pinilla è riuscito a determinare il successo dopo che l’attaccante colombiano si era reso protagonista di un errore dagli 11 metri. Il 2-1 sul Torino è figlio invece della giornata di grazia di capitan Daniele Conti, autore di una doppietta, momentaneamente intervallata dal gol di Immobile. Infine, la terza rimonta è riuscita con il Genoa, con Sau a regalare una doppietta sul finale di gara dopo che nella prima frazione di gioco i liguri si erano portati avanti con Gilardino.

I pareggi verificatisi in casa non sono mai stati a reti bianche: 1-1 con Inter e Napoli; 2-2 con Sampdoria e Sassuolo.

L’unica bocciatura è arrivata alla decima giornata, un secco 0-3 con il Bologna in 61 minuti, in un incontro che ha visto i padroni di casa decisamente al di sotto dei loro standard abituali.

E’ decisamente migliorato lo score del Cagliari di questa stagione rispetto a quella passata. Nel 2012-13, infatti, i sardi chiusero il girone d’andata con 16 punti, terzultimi in classifica e – quindi – virtualmente retrocessi. Oggi la formazione di Lopez è già avanti di 5 lunghezze ed è collocata a una distanza di assoluta sicurezza (+7) rispetto alla zona calda.

Il Cagliari è la formazione che ha guadagnato più punti in zona Cesarini con un saldo di +4 e un giocatore come Marco Sau specializzato in gol pesanti nei minuti conclusivi, come quelle realizzati con il Sassuolo e con il Genoa. E’ un dato che parzialmente aggiusta il non brillante rendimento registrato dalla squadra nel primo tempo: solo il Sassuolo ha uno score inferiore a quello dei rossoblu in una classifica che vede la Juventus confermare il suo primo posto.

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